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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Ottobre 2006
 
   
  APPUNTAMENTI - PERGINE VALSUGANA/ LA FESTA DELLA ZUCCA “RISCOPRE” IL RINNOVATO PARCO AI TRE CASTAGNI

 
   
   Nel rinnovato parco Ai Tre Castagni di Pergine Valsugana – dove è ospitata quest’anno a causa della temporanea inagibilità dello storico Parco delle Terme di Levico - si è aperta questa mattina la terza edizione della “Festa della Zucca e dintorni” che si tiene sabato 14 e domenica 15 ottobre. Un appuntamento che ha confermato anche quest’oggi il suo sapore di colore, allegria, brio e divertimento. Centinaia le persone che hanno preso d’assalto gli spazi e apertura all’insegna della fantasia. Al posto del tradizionale taglio del nastro, la calata di una zucca gigante (dieci metri per dieci) ha simbolicamente dato il via all’appuntamento. E ha confermato che questa festa è ormai entrata nel cuore di moltissimi trentini. Organizzata dal Servizio Ripristino e valorizzazione ambientale della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il Comune di Pergine Valsugana, la festa prevede l’allestimento di bancarelle per l’esposizione e la vendita delle zucche, laboratori creativi e giochi rivolti ai bambini, gastronomia, momenti musicali e di intrattenimento. E’ l’occasione per far conoscere il parco Ai Tre Castagni, che si trova all’interno del compendio dell’ex Ospedale Psichiatrico, dove il Servizio Ripristino sta curando i lavori di recupero per la creazione di spazi verdi pubblici con aree da adibire a manifestazioni, didattica e attività all’aria aperta. All’apertura di oggi – ed in modo informale, senza discorsi – erano presenti l’assessore provinciale Marta Dalmaso, il vicesindaco di Pergine Marco Osler, l’assessore comunale al turismo Marco Morelli e Massimo Oss, presidente dell’Apt Valsugana Vacanze. E proprio il rinato parco Ai Tre Castagni è il vero protagonista della festa, oggi riscoperto proprio dai perginesi, prima di tutto. Il nome del parco, a dire il vero, è provvisorio, preso in prestito dall’omonimo maso che vi si trova al suo interno. La Festa della Zucca è tra l’altro l’occasione per raccogliere in proposito le proposte che i visitatori vorranno fare per dare un nome ad un’area verde tutta da scoprire e che, per la prima volta, viene aperto al pubblico. La festa è insomma la cornice ideale per la “consegna” al Comune di Pergine, da parte del Servizio Ripristino, di uno spazio verde che si estende per più di 20 ettari e che è destinato a diventare un centro permanente di riferimento, a livello provinciale, del verde e dell’arredo urbano, un “polo” tecnico, formativo e informativo per tutti gli operatori che si occupano di tale settore. C’è molta curiosità, a Pergine, per un progetto, non ancora definito nei dettagli, che farà di quest’area verde uno dei luoghi naturali di attrazione, anche turistica, assieme al vicino parco del Castello di Pergine con il quale sarà collegato, allo storico Parco delle Terme di Levico ed a quello di Roncegno, di un ambito verde che va ormai considerato come il “sistema dei parchi della Valsugana”. “Sono pochi i comuni Trentini – aveva ricordato nei giorni scorsi il sindaco Renzo Anderle – che possono vantare una così ampia superficie a bosco vicina al centro storico. Con questa festa, che vede consegnare alla nostra comunità il primo lotto dei lavori, vogliamo riportare nella piena disponibilità della comunità perginese un parco che non le è mai appartenuto”. “La valorizzazione delle risorse ambientali – ha aggiunto l’assessore comunale Morelli – è uno strumento formidabile di promozione del nostro territorio. Stiamo ragionando sul modo migliore di utilizzarlo, la Festa della zucca è in tale contesto una sorta di test, ma non dobbiamo avere paura di volare alto e di pensare a soluzioni di grande peso e qualità”. Ancora una volta il parco e la festa che vi si svolge ribadiscono la passione e la qualità del lavoro degli addetti del Servizio Ripristino e Valorizzazione ambientale, guidato da Pierluigi Dal Rì. E sottolinea il “valore” dell’attività svolta dalla struttura provinciale e, nel caso di Pergine, la disponibilità prestata dall’amministrazione comunale. Un modo di operare nel quale – come ricorda l’assessore Marta Dalmaso – “tutti i conti tornano”, perché “non si tratta solo di portare a compimento un intervento pubblico ma del fatto che a realizzarlo sono persone che, in assenza del Servizio Ripristino, sarebbero altrimenti in carico ai servizi sociali, persone che mettono passione in ciò che fanno. Pergine merita un intervento di questo tipo e questa festa è il lancio di una prospettiva nuova che si apre non solo per questa città ma per tutta la Valsugana, al di là dei campanilismi, con uno stimolo che si traduce in un nuovo stile che è fatto anche di semplicità, di reti di rapporti improntati al bene comune”. Il successo delle scorse edizioni ha incoraggiato gli organizzatori della festa a riconfermare la formula con l’invito ai cittadini di esporre le zucche prodotte nel proprio orto. Un gioco che continua con il concorso a premi in cui si valuteranno le zucche migliori e più grandi, le idee d’allestimento più originali. Il ricco programma propone laboratori didattico-creativi e giochi per bambini in cui la protagonista è la zucca. Seguiti da esperti educatori i ragazzi possono partecipare (è richiesta l’iscrizione) ai giochi “Speedy Zucca”, un’originale momento ludico che prevede sfide di abilità e velocità, e “Master Zuccone”, sfida di intuito, memoria e fortuna. I più piccoli si cimentano nell’intaglio per creare uno “Zoo di Zucche” da brivido e dar vita a sculture zuccose strane e curiose. Chi poi volesse imitare Gugliemo Tell cercando di infilzare con una freccia la zucca posta sulla testa di qualche noto personaggio – non in carne ed ossa, beninteso, ma riprodotto con una sagoma – può farlo. E anche lo scoiattolo, simbolo del festival dell’economia – che nella sua prima edizione trentina ha riscosso un successo superiore ad ogni aspettativa – ha trovato posto nel colorato e fantasioso allestimento. E, ancora, musica di fisarmoniche, spazi dedicati all’artigianato e agli antichi mestieri dove si ripropongono le tipiche atmosfere di un tempo legate al mondo contadino. Fanno da contorno alla manifestazione la lavorazione della lana, del formaggio, della terracotta e del legno. Presso la Villa Veneta, all’interno del parco, il Gruppo Micologico perginese “E. Bettini” propone una mostra di funghi. Il Gruppo Fotoamatori di Pergine Valsugana presenta invece una mostra fotografica dedicata all’autunno e l’Istituto A. Zanelli di Reggio Emilia cura un’esposizione varietale di zucche commestibili e ornamentali. C’è poi l’angolo dedicato alla gastronomia in cui sono proposte originali degustazioni a base di dolci cucurbitacee. Verrà inoltre eletta la marmellata regina della festa. Tutti sono invitati a presentarsi con un assaggio delle marmellate prodotte in casa che verranno giudicate dagli chef della Comunità San Patrignano di San Vito. Le migliori proprietà delle conserve verranno attestate da diploma. Infine, accanto alle zucche, tante mele alla festa di Pergine. All’insegna del motto “mela colgo, mela tengo, mela mangio e mela gusto”, tutti hanno infatti la possibilità di cogliere la propria mela nel frutteto sperimentale coltivato dall’Istituto sperimentale per la floricoltura, situato nel parco. Nella giornata di domenica, sarà garantito anche un servizio di bus-navetta gratuito che collega i parcheggi del centro commerciale Shop Center e della discoteca Paradisi Star con Piazza Gavazzi ogni 15 minuti a partire dalle ore 13. 30 con ultima corsa di rientro ad ore 18. 30. Il parco è inoltre raggiungibile con il trenino oggi pomeriggio e domani tutto il giorno con partenza dal centro storico di Pergine. .  
   
 

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