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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Settembre 2000 |
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FINALMENTE PREVENIBILE ANCHE IN ITALIA IL "MALE OSCURO" DEI NATI PREMATURI
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Milano, 20 settembre 2000 - Ogni anno, da novembre fino verso marzo, imperversa un virus altamente pericoloso per molti bambini nelle prime fasce di età. Si tratta del Virus Respiratorio Sinciziale (Vrs) causa di un´infezione per la quale non esistono ad oggi possibilità ne di terapie efficaci ne dì vaccinazioni. L´unica arma è rappresentata dalla prevenzione attuabile con l´impiego di un anticorpo umanizzato, il palivizumab (Synagis), realizzato dalla Abbott con la tecnica del Dna ricombinante e in grado di bloccare il virus. Se ne è parlato a Milano, in un Incontro cui è intervenuto il Prof. Antonio Marini (Presidente della Società Italiana di Neonatologia e Direttore della Divisione di Neonatologia dell´Università di Milano). Il farmaco, approvato dalla Fda, è stato sperimentato largamente in U. S. A. E in Europa ed ha mostrato effetti largamente preventivi. Ne è testimonianza la sensibile riduzione percentuale dei ricoveri ospedalieri (circa il 55%) come documentato in uno Studio Italiano (Eap) rivolto a valutare la tollerabilità (ottima), e in un vasto Studio U. S. A di prevenzione (Impact). Il Synagis è stato finalmente autorizzato anche in Italia, per cui è possibile la prevenzione dell´infezione da Vrs in tempi attuali, cioè in concomitanza dell´avvicinarsi della stagione fredda. La strategia da attuare per la prevenzione è indicata dalle Linee Guida Italiane che esprimono le Raccomandazioni della Società Italiana di Neonatologia. Da tali raccomandazioni della S. I. N. (ne ha riferito il Prof. Antonio Marini e se ne parlerà anche nel prossimo 56° Congresso della Società Italiana di Pediatria a Palermo) conseguono precise modalità di intervento, preziose sia per i medici che per le mamme: queste ultime, ad esempio, devono ricordare che tra i fattori di rischio vi è anche il fumo passivo. Il Vrs è la causa più comune di infezioni delle basse vie respiratorie nei bambini di età inferiore ad 1 anno, manifestandosi in maniera particolarmente grave nei bambini dì età compresa tra i 2 ed i 6 mesi. La forma può assumere particolare gravita fino ad avere esito mortale. I nati pre-termine ed in particolare quelli affetti da patologia polmonare cronica (broncodisplasia) costituiscono una popolazione a rischio molto aumentato. Come si contrae l´infezione: il Vrs viene trasmesso dalle secrezioni respiratorie/ attraverso il contatto con le persone infette (inalazioni dì goccioline di vapore emesse con lo starnuto o la tosse) o con oggetti o superfici contaminate. Esistono, inoltre, fattori che possono accrescere il rischio di infezione e la gravita della malattia, quali: vivere in famiglia di fumatori; condizioni socio-economiche sfavorevoli; fratellini che frequentano comunità e che possono essere veicolo del virus reinfettandosi; predisposizione alle forme atopiche. Sintomi - Sequele - Mortalità : nei primi 2-5 giorni i sintomi dell´infezione da Vrs possono essere confusi con quelli di una comune malattia respiratoria o di un banale raffreddore. Se però l´infezione si propaga alle basse vie respiratorie, si ha una severa compromissione della funzionalità polmonare. Le infezioni da Vrs delle basse vie respiratorie portano nel 70% dei casi al ricovero ospedaliere e nel 25% alla necessità di respirazione assistita. Tali infezioni possono essere causa di sequele respiratorie di grande spessore: broncostenosi ricorrente nei primi 2 anni, asma per anni, disturbi funzionali bronchiali per circa 10 anni. La mortalità varia dal 3-4% dei neonati sani al 30-70% di quelli ad alto rischio (cardiopatici, soggetti con patologie cardiopolmonari severe o immunocompromessi) sani al 30-70% di quelli ad alto rischio (cardiopatici, soggetti con patologie cardiopolmonari severe o immunocompromessi). Come attuare la prevenzione in Italia - La somministrazione dell´anticorpo palivizumab (Synagis) è raccomandato in particolare nel prematuri, in quanto questi soggetti non sono in grado dì difendersi con anticorpi propri dall´attacco del Virus. Per le modalità di esecuzione della prevenzione, le raccomandazioni della Società Italiana di Neonatologia indicano quanto segue: A. Il palivizumab è altamente raccomandato in soggetti affetti da broncodisplasia (malattia polmonare cronica) in età fino ai 24 mesi; B. E´ altamente raccomandato nei prematuri (età gestionale inferiore alle 28 settimane) fino ai 12 mesi; C. Raccomandato nei prematuri (età gestionale 29-32 settimane) ed in presenza di rischi addizionali (ad esempio fumo passivo, condizioni socio-economiche sfavorevoli, numero di fratelli-sorelle, predisposizione alle forme atopiche) fino a 12 mesi; D. Per soggetti con caratteristiche diverse (particolarmente i prematuri con età gestionale da 32 a 35 settimane), fino a 6 mesi, vanno considerati, a giudizio del medico, altri fattori che potrebbero aumentare il rischio di contrarre l´infezione e di aggravare la malattia. Periodo di somministrazione - L´impiego di Synagis è limitato al periodo autunno-inverno (quando si prospetta maggiore l´esposizione al virus). Ciclo di trattamento 5 dosi da 15 mg. /Kg per dose, secondo un ciclo di 5 dosi distanziate di 30 giorni. La prima somministrazione dovrà avvenire in ospedale e l´indicazione all´impiego sarà compito esclusivo dei reparti di neonatologia e pediatria. Le successive somministrazioni dovranno essere praticate presso le strutture ambulatoriali degli ospedali, sotto la responsabilità dei medici dell´ospedale, anche se il costo del farmaco verrà addebitato all´Asl territoriale. |
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