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Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Settembre 2000
 
   
  LIIKANEN ILLUSTRA IL FUTURO DELLŽE-COMMERCE

 
   
  Bruxelles, 22 settembre 2000 - Secondo Erkki Liikanen, commissario per le Imprese e la Società dellŽinformazione, la Commissione europea si avvia allŽintroduzione di un nuovo quadro normativo volto a stimolare lo sviluppo dellŽe-commerce in Europa, probabilmente in anticipo rispetto al termine del dicembre 2000 che si era imposta. In occasione dellŽallocuzione pronunciata il 19 settembre a Bruxelles dinanzi alla conferenza del "Kangaroo Group" dedicata alle barriere nel cyberspazio, Liikanen ha ribadito i punti espressi al "Forum europeo 2000" sulle Ti, svoltosi la settimana precedente nel Principato di Monaco, ed ha delineato i progressi compiuti nella revisione della politica delle telecomunicazioni dellŽUe. Egli ha affermato che la Commissione propone un pacchetto comprendente cinque direttive ed un regolamento con tre obiettivi principali. Il primo obiettivo è di fornire un quadro giuridico flessibile che possa adattarsi ai futuri cambiamenti derivanti da sviluppi tecnologici, nonché garantire una concorrenza leale tra i fornitori esistenti ed i nuovi operatori del settore. Il secondo obiettivo è di incrementare la penetrazione di Internet al fine di consentire a tutti i cittadini europei di trarre vantaggio dalla gamma sempre più ampia delle tecnologie di accesso. LŽostacolo principale è costituito dal costo elevato dellŽaccesso ad Internet dovuto alla mancanza di concorrenza nel controllo delle reti di comunicazione locali. La Commissione intende risolvere tale problema con una proposta di regolamento sullŽ"accesso disaggregato alla rete locale", da sottoporre al Parlamento europeo ed al Consiglio entro la fine dellŽanno. Il terzo elemento prevede misure destinate a salvaguardare i diritti degli utenti ed a garantire norme adeguate in termini di riservatezza e protezione dei dati. Le proposte comprenderebbero inoltre disposizioni volte a limitare la crescita della "criminalità cibernetica" mediante un migliore coordinamento delle attività delle forze dellŽordine a livello europeo ed internazionale. Secondo quanto affermato da Liikanen, la Commissione europea ha inteso, in tutte le iniziative da essa intraprese, stimolare, piuttosto che limitare, la crescita del commercio elettronico, mediante lŽapplicazione di un pacchetto minimo di norme comuni. Il piano di azione "eEurope" prevedeva il completamento del nuovo quadro normativo entro la fine del 2000 e la Commissione si è dimostrata pienamente in grado di rispettare tale impegno. Direttive sulle firme elettroniche, sugli aspetti giuridici dellŽe-commerce e sul commercio di dispositivi crittografici sono già state approvate e se ne attende il recepimento da parte degli Stati membri, mentre una direttiva sul controllo dei diritti dŽautore è in fase di preparazione. Nel contempo, sono in corso dibattiti con lŽindustria Internet e con altre parti interessate in merito ad un meccanismo noto come procedura alternativa di composizione delle controversie. Tale procedura viene intesa quale metodo per la composizione di controversie transfrontaliere e costituirebbe la base di un nuovo sistema fondato sullŽautoregolamentazione da parte del settore. Fonte: Dg Enterprise .  
   
 

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