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Notiziario Marketpress di
Lunedì 25 Settembre 2000 |
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VELTRONI E IO STORIA DELLA MANCATA RIFORMA DELLA TV IN ITALIA E LE CONSEGUENZE NELL´ERA DELLA CONVERGENZA DIGITALE, DELL´INNOVAZIONE MULTIMEDIALE E DELLA NEW ECONOMY.
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Milano, 25 settembre 2000 - Presso la Libreria Tikkun di Milano è stato presentato il libro dal titolo sopracitato. Dom Serafini, questo è il nome dell´autore, è, con questo libro, alla quarta esperienza bibliografica. Le precedenti sue opere sono state: "La Televisione via Internet: una nuova frontiera" (Edizioni Pubblicità Italia Lupetti) è stato pubblicato nel 1999. Il primo libro, "La Tv: cento anni di ricerche, 50 anni di sviluppo 25 anni di mass media e il futuro della televisione" è stato pubblicato nel ´75. " O´sole mio: its now or never" un libro sulle riforme della televisione in Italia, è stato pubblicato nel ´94. Sposato, con quattro figli, fa la spola tra New York, Los Angeles e Milano. Secondo lo storico Daniel Boorstin, programmare il futuro senza conoscere il passato è come piantare fiori tagliati. Questo libro ci porta ai problemi della convergenza multimediale partendo dalla divergenza e incomprensione induttivamente proposta da Walter Veltroni con l´esercito di penne messogli a disposizione presso il gruppo Repubblica-espresso. L´autore, Dom Serafini, direttore di Video Age, mensile di televisione con sede a New York, attribuisce i mali dell´Italia alla stampa, cioè alla mancanza di un efficace sistema di contrappesi ai poteri forti. Veltroni nell´accettare l´alleanza con De Benedetti per la guerra contro Berlusconi e D´alema è andato non solo contro i suoi stessi ideali, ma anche degli italiani, inclusi quelli residenti all´estero. La stampa e la televisione hanno plasmato la vita del Paese, pertanto Veltroni rappresenta una pedina importante per capire meglio un´Italia che potrebbe funzionare benissimo, ma è resa inefficiente. Domenico (Dom) Serafini Serafini è l´editore e direttore del mensile Video Age, di annuali e quotidiani di settore rivolti ai principali mercati televisivi e cinematografici internazionali. Nato a Giulianova nel ´49, si trasferisce a New York nel ´68 per continuare gli studi e cominciare un´attività di corrispondenza per le pubblicazioni Jce di Milano. Dal´68 al´78 lavora come freelance per 10 riviste; ottenuta la licenza Fee di operatore radio, lavora come Dj per tre stazioni radio e produce programmi televisivi. Nel ´79 viene nominato direttore della rivista Television/radio Age International e nell´81 fonda il mensile Video Age. Negli anni successivi crea altre riviste di televisione come Video Era (destinata al mercato di lingua spagnola), Tv Pro (a Parigi), 7V Game Show Maqazine per i consumatori negli Usa e Baseball Magazine, un mensile sportivo, in Italia. Dal ´94 scrive di televisione su quotidiani come Il Sole 24 Ore e America Oggi e riviste di settore come Pubblicità Italia, Cinema e Video, Millecanali e, saltuariamente, su Il Corriere delle Telecomunicazioni Af Digitale e Media Duemila. Edito dal Gruppo Pubblicità Italia il volume di 140 pagine ha un prezzo di copertina di Lire 20. 000 . |
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