|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Ottobre 2006 |
|
|
  |
|
|
BANCA ETRURIA INCONTRA LA COMUNITA’ FINANZIARIA PROSEGUE LO SVILUPPO IN COERENZA CON GLI OBIETTIVI DI PIANO INDUSTRIALE 2005-2007 PRESENTATE LE ATTIVITA’ REALIZZATE ED I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE
|
|
|
 |
|
|
Arezzo, 16 ottobre 2006 – Presso il Centro Congressi Palazzo delle Stelline in Milano, Banca Etruria ha incontrato il 13 ottobre la comunità finanziaria. Il Direttore Generale Alfredo Berni e l’Investor Relator Aldo Calvani hanno illustrato i risultati conseguiti nel primo semestre del 2006, le operazioni più significative compiute dalla Banca e dal Gruppo Etruria nel semestre e hanno tracciato le linee di sviluppo per il futuro. Piano Industriale 2005 – 2007 – Il primo semestre contabilizza gli effetti di operazioni strategiche che hanno interessato in particolare il Gruppo Etruria al fine di migliorarne l’efficienza e la qualità dello sviluppo. In questo contesto nel periodo è stato deliberato l’aumento del capitale sociale di Euroetruria per un ammontare di 5 milioni di euro, destinato alla riorganizzazione della società che opererà per potenziare l’offerta nel credito al consumo, con particolare attenzione alla forma della cessione del quinto dello stipendio. In ordine agli obiettivi di Piano Industriale legati alla qualità degli attivi e alla gestione del rischio, è stato perfezionato l’accordo per la cessione del capitale sociale di Minerva s. R. L. E dei relativi crediti pro soluto per un valore totale di 41,5 milioni di euro. L’operazione ha consentito il superamento del rischio di credito collegato alla detenzione dei titoli junior delle obbligazioni Minerva, insieme ai rischi operativi e gestionali connessi alle attività di servicing. I benefici economici dell’operazione saranno visibili nei risultati della seconda parte dell’anno e nel primo semestre del prossimo esercizio. E’ stato poi siglato il contratto preliminare per la cessione della controllata G. E. T. Spa a Riscossione Spa. L’operazione si inserisce nel quadro della riforma che ha interessato il settore della gestione delle esattorie in vigore dal 1° ottobre 2006 e che prevede la soppressione dell’attuale sistema di affidamento in concessione e la relativa attribuzione diretta delle specifiche funzioni all’Agenzia delle Entrate. L’utile di periodo del semestre tiene conto quindi dei proventi netti derivanti dall’alienazione della controllata G. E. T. Spa e dalla cessione del ramo d’azienda rappresentato dalla Rete dei Promotori finanziari. Quest’ultima, siglata a marzo ed operativa dai primi giorni di luglio, ha implicato il trasferimento di raccolta diretta da clientela per 80 mln di euro, impieghi come mutui residenziali per 66 mln di euro, raccolta indiretta per 252,7 mln di euro. La motivazione strategica che sta alla base delle attività intraprese è la volontà di rafforzare la vocazione localistica della Banca e del Gruppo Etruria, confermando una scelta preferenziale a favore del canale distributivo costituito dalle filiali. In linea con i valori di continuità e prossimità territoriale sono stati aperti 6 nuovi sportelli, di cui 5 nell’area di Firenze, uno rispettivamente a Corciano (Perugia). Dopo il 30 giugno sono state aperte le filiali di Viareggio (Lucca) e Vicenza, che portano il numero totale degli sportelli a 171. Oltre all’espansione per linee interne il Piano Industriale prevede anche l’ipotesi di cogliere eventuali opportunità offerte dal mercato per crescere sia sul piano dimensionale che patrimoniale. In questo ambito nei primi giorni di agosto si è perfezionato l’accordo per l’acquisizione del 71,3% del capitale della Banca Federico del Vecchio di Firenze, operazione con la quale Banca Etruria ha ottenuto il controllo di uno dei più noti istituti di credito fiorentini, di cui ne garantisce l’autonomia e la valorizzazione del marchio. Banca Del Vecchio, che a fine 2005 contava su un totale dell’attivo di oltre 285 milioni di euro e un utile netto di esercizio pari a 2,9 milioni di euro, opera da sempre a favore di una clientela selezionata e potrà a sua volta sviluppare maggiormente la sua attività. Per quanto riguarda lo sviluppo di Bap – Bancassurance Popolari Spa, la società di banca assicurazione controllata da Banca Etruria che detiene il 90% del capitale, progredisce il progetto di ingresso nel ramo assicurativo danni con l’ottenimento della necessaria autorizzazione ad operare da parte delle autorità di vigilanza. I risultati del Primo Semestre - Il Gruppo Etruria chiude il semestre con la crescita dei principali indici economici e patrimoniali. Il margine di interesse tocca gli 88,4 mln di euro con un incremento del 3,6% rispetto all’anno precedente, mentre il margine di intermediazione si attesta a 142,8 mln di euro (+1,2%). Il risultato netto della gestione finanziaria supera i 128 mln di euro. Migliora il rapporto Cost/income che passa al 62,2% dal 62,4% del 31 dicembre 2005. Il risultato di periodo del semestre è pari a 24,1 mln di euro. I crediti con la clientela raggiungono i 5. 002 mln di euro con un incremento di 265,1 mln di euro (+5,6%) grazie alla crescita delle erogazioni di finanziamenti all’acquisto d’immobili di tipo residenziale. La raccolta diretta si attesta a 4. 874 mln di euro con un incremento di 103,3 mln di euro (+2,2%) rispetto al 31 dicembre 2005 e il portafoglio titoli di proprietà raggiunge i 1. 072,3 mln di euro (+6,7%). I dati di periodo della Capogruppo Banca Etruria mostrano il risultato della gestione finanziaria che, al netto delle rettifiche a fronte del portafoglio crediti per 14,3 mln di Euro, raggiunge i 115,3 mln di Euro. Il margine d’intermediazione è a 129,7 mln di euro (+1,3%) mentre il margine d’interesse si attesta a 80,1 mln di euro (-2,4%). I costi operativi netti sono pari a 82 mln di Euro (+6,9%) e migliora l’indice Cost/income che passa al 62,6% contro il 66,2% del 2005. Il risultato d’esercizio è pari a 26,1 mln di euro (+42,6% rispetto al 2005). I crediti alla clientela crescono a 4. 873,3 mln di euro (+4,5%) e la raccolta diretta raggiunge i 4. 797 mln di euro. La raccolta indiretta si attesta a 3. 789,5 mln di euro con una flessione rispetto al 31 dicembre 2005 dell’1,7%. Risulta sostanzialmente invariato il rapporto della raccolta gestita rispetto al totale della indiretta a 56,3% (56,4% alla fine del 2005). . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|