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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Settembre 2000 |
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NUOVO GRAVISSIMO EPISODIO DI PIRATERIA INFORMATICA CONTRO MICROSOFT
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Milano, 27 settembre 2000 "Nell´esprimere piena soddisfazione per l´operato della Polizia Postale di Bari, Microsoft si augura che l´impegno profuso dalle forze dell´ordine per garantire il pieno rispetto della nuova legge a tutela del diritto d´autore contribuisca ad aumentare la consapevolezza sul fenomeno della pirateria informatica, fenomeno che, oltre a danneggiare il mercato, lede fortemente gli interessi del consumatore", ha dichiarato Maurizio Bedina, Direttore Piccole e Medie Imprese di Microsoft Italia. L´acquisto di un prodotto senza regolare licenza costituisce un grave reato e priva di fatto i consumatori del diritto alla garanzia e all´assistenza, esponendoli al rischio di utilizzare prodotti di scarsa qualità che possono danneggiare gravemente il Pc e compromettere il proprio lavoro. I consumatori, come pure i produttori di Pc e i rivenditori, devono quindi diffidare di prodotti informatici venduti a prezzi drasticamente ridotti rispetto agli standard di mercato ed esigere che ogni prodotto Microsoft acquistato riporti il "certificate of authenticity", certificato di garanzia predisposto da Microsoft per tutelare l´acquirente. Secondo l´Ipr Report (studio a livello mondiale realizzato dall´International Planning Corporation) nel 1999 la duplicazione e distribuzione illegale del software in Europa hanno generato perdite pari 7. 200 miliardi di lire, di cui 850 in Italia. Una recente indagine Pricewaterhousecoopers ha inoltre stimato una mancata creazione di oltre 200. 000 posti di lavoro a livello europeo e 37. 000 in Italia, come conseguenza del fenomeno. Nel nostro Paese il tasso di pirateria informatica è attestato intorno al 44%, rispetto a una media europea del 34%. "Se il recente episodio di Foggia dimostra che il fenomeno della pirateria non accenna a diminuire, Microsoft è tuttavia convinta che l´entrata in vigore della nuova legge costituisca un passo importante verso l´attuazione di una politica in grado di ridimensionare il fenomeno. Microsoft continuerà a collaborare con le Istituzioni, le Forze dell´Ordine e la Bsa affinché vengano identificati e puniti i responsabili di queste frodi, compiute a danno dei consumatori e del mercato", ha concluso Maurizio Bedina. |
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