|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 06 Ottobre 2000 |
|
|
  |
|
|
SEMINARIO A VERONA NELL´AMBITO DELL´ASSEMBLEA ANCI METIS FA IL PUNTO SUL LAVORO TEMPORANEO NEL PUBBLICO IMPIEGO
|
|
|
 |
|
|
Verona, 6 ottobre 2000 - Nell´ambito dell´Assemblea Anci (Associazione Nazionali Comuni Italiani), è stato presentato a Verona, presso la Sala Vivaldi del Centro Congressi, il seminario curato da Metis. Agenzia di fornitura di lavoro interinale, sull´introduzione del lavoro temporaneo nelle Pubbliche Amministrazioni. Prendendo spunto dalla seconda edizione della serie editoriale de "I Quaderni di Metis" intitolata " Il lavoro temporaneo nelle Pubbliche Amministrazioni", Metis si rivolge con questo convegno a tutti i rappresentanti comunali convenuti, alle autorità locali e agli esponenti del mondo culturale ed associativo della città presenti alla Fiera. L´incontro è stato presieduto dall´autore del Quaderno, il Doti Bruno Caruso, Professore Ordinano di Diritto del Lavoro presso l´Università degli Studi di Catania e Membro della Commissione di Esperti incaricata dal Ministro della Funzione Pubblica di redigere il Testo Unico sul Pubblico Impiego (Legge Bassanini, Riforma del Pubblico Impiego, 15 marzo 1997). Il secondo Quaderno di Metis è uno studio strutturato come una vera e propria "guida" che prende in esame i vari aspetti giuridici e contrattuali del lavoro interinale applicato al settore pubblico. In questo contesto di recente introduzione del lavoro temporaneo nel mondo statale, il Quaderno si colloca come uno strumento inedito che approfondisce aree di particolare interesse quali i dettami disciplinari e gli ambiti di applicazione e definisce in dettaglio le procedure da seguire per l´utilizzo di questo modello di flessibilità. Tra i contributi concreti offerti dal Quaderno vi sono senz´altro i due allegati che forniscono delle linee guida precise alle amministrazioni pubbliche che intendono avvicinarsi al mondo del lavoro interinale; il Capitolato Speciale di Appalto di Servizio per la Fornitura di Lavoro Temporaneo e il Bando di Gara. Alla base della stesura di questo strumento di ausilio alle amministrazioni pubbliche troviamo la salda convinzione che "nel contesto della globalizzazione economica e della produzione ´Snella´ - come afferma il prof. Caruso " la flessibilità nell´accesso al lavoro è diventata una risorsa strategica fondamentale anche per il pubblico impiego". Con il parere positivo del consiglio dei Ministri all´accordo-quadro siglato dall´Aran e dai sindacati sul lavoro interinale nel settore pubblico, viene sancito ufficialmente - come ha affermato il Ministro stesso - "il ricorso a dinamiche occupazionali più avanzate e maggiormente in linea con l´evoluzione degli altri fattori produttivi", rispondendo soprattutto ad esigenze legate all´introduzione di nuove tecnologie. Alle previsioni di passare a 700. 000 persone avviate al lavoro temporaneo nell´anno 2000, con l´avvento dell´interinale negli enti locali, va aggiunto un ulteriore margine di crescita, valore che secondo Piermario Donadoni, amministratore delegata di Metis, si aggirerà intorno al 15-20% del mercato (il tetto massimo raggiungibile nelle pubbliche amministrazioni è del 7% del totale degli addetti, cioè circa 210. 000 persone). "Aspettavamo da tempo la firma del contratto," dichiara il Dott. Donadoni "è stata un´evoluzione naturale dettata dallo squilibrio avuto finora tra i ritmi imposti dal mercato e dalla concorrenza nel settore privato e l´impossibilità da parte del settore pubblico di rispondere tempestivamente alle esigenze della nuova economia" "Gli apparati statali" prosegue Donadoni. "hanno ora a disposizione uno strumento di flessibilità che permetterà di adeguare l´organizzazione interna non più ai dettami della struttura burocratica, ma ai bisogni reali dei cittadini utenti. " Metis, è una società creata su un´iniziativa della merchant bank del gruppo Unicredito Italiano alla quale hanno aderito investitori sia istituzionali che privati (tra cui Ina, gruppo Pam, e Etnoteam) con un capitale sociale di 24 miliardi (la capitalizzazione più alta di tutta Italia). Gli ambiziosi obiettivi di Metis, società con previsioni di investimento per 35 miliardi nei prossimi due anni, includono progetti come portare il numero di agenzie sparse su tutto il territorio nazionale da 15 a 70 e chiedere la quotazione in borsa. Le scelte strategiche di focalizzarsi su settori produttivi fino ad oggi non coperti dalle società concorrenti (in particolare il terziario avanzato) e di aggregare risorse con funzioni ad elevato valore aggiunto (soprattutto nei settori tecnologici e della comunicazione) - unite a una gestione estremamente innovativa del contatto con i clienti e dell´allocazione delle risorse grazie alle tecnologie Internet - mirano a portare in breve tempo la società a diventare leader fra le aziende di capitale italiano e, sul medio periodo, a un´espansione all´estero. Il management di Metis, costituito da figure giovani, con primarie esperienze e forte vocazione Imprenditoriale, è guidato da Piermario Donadoni, amministratore delegato, e Marco Vittorelli, presidente. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|