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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Ottobre 2000
 
   
  85 AZIENDE ITALIANE PRODUTTRICI DI TESSUTI PER ABBIGLIAMENTO E ARREDO SARANNO PROTAGONISTE A SHANGHAI IN OCCASIONE DI TEXITALIA DAL 18 AL 20 OTTOBRE 2000

 
   
  Roma, 12 ottobre 2000 - Per la prima volta insieme, 85 selezionate aziende italiane porteranno in Cina i loro prodotti originali. Saranno di scena i produttori di tessuti per abbigliamento maschile e femminile e di tessuti per l´arredamento. Ideabiella, l´esclusiva fiera italiana del tessuto d´abbigliamento, sarà presente con 37 stand dei suoi espositori abituali, oltre a uno stand istituzionale. Non è un caso che la maggior parte degli espositori provengano da Biella e Prato, i distretti leader indiscussi del prodotto tessile italiano. Texitalia sarà ospitata dalla fiera Intertextile di Shanghai, appuntamento d´obbligo per le ditte cinesi produttrici di abbigliamento e di arrendamento di interni. Fulcro della manifestazione sarà proprio il Padiglione Italia a cui sono dedicati 1. 300 metri quadrati del nuovo centro fieristico Shanghai Mart. L´iniziativa nasce come primo importante passo di promozione del tessuto di qualità in un momento in cui il mercato comincia a diversificarsi ed evidenziare nicchie di prodotti più qualificati. Nonostante in Cina le importazioni tessili riguardino l´Italia solo per l´1,35% del totale, le vendite di tessuti e filati dei primi sette mesi del 2000 sono ammontati a 127. 488. 000 Us$, in notevole crescita rispetto ai primi sette mesi del 1999 in cui ammontavano a 83. 016. 000 Us$ (con valori doppi rispetto a quelli della Francia). Tessuti e filati di lana continuano a essere i comparti più competitivi. Tra le importazioni l´Italia si qualifica al secondo posto con un ammontare di 44. 693. 000 Us$ nei primi sette mesi del 1999, mostrando una sensibile crescita nei primi sette mesi del 2000 in cui raggiunge i 68. 659. 000 Us$. In Cina la moda italiana e la sua base, il tessuto di qualità, godono di fama e prestigio già da tempo. Ma la mancanza di un´omogenea strategia di promozione unita al fenomeno di imitazione e proliferazione di marche dai nomi italiani - provenienti principalmente da Hong Kong - ha creato grande confusione sul mercato. Texitalia sarà la giusta sede per parlare di garanzia di qualità e stile, ma non solo. Sarà l´occasione di avvicinare la Cina nei suoi molteplici aspetti: dalla straordinaria potenzialità del suo mercato ai problemi irrisolti che ne minano lo sviluppo, quali l´attuale indeguatezza dei canali distributivi e la mediocre preparazione di buona parte degli operatori del settore. Se è vero che il successo della moda è quello di saper cogliere lo spirito dei tempi e anticipare nuove tendenze, Texitalia arriva al momento giusto in questo paese che più di una volta si è reso protagonista sulla scena internazionale per la sua straordinaria capacità di trasformazione e ansia di novità.  
   
 

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