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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Ottobre 2006
 
   
  16 OTTOBRE STAND UP PER OBIETTIVI DEL MILLENNIO

 
   
  Udine, 17 ottobre 2006 - Circa 200 persone si sono alzate ieri mattina all’Auditorium Zanon di Udine per partecipare allo “Stand Up” contro la povertà, un momento simbolico ma anche di riflessione condivisa sul tema della povertà estrema e sulle disuguaglianze pressanti tra le diverse aree del mondo. La maggioranza degli astanti erano studenti provenienti da alcuni istituti superiori della Regione, chiamati ad intervenire all’ appello ai giovani intitolato “Eliminiamo Fame e povertà“, iniziativa organizzata dall’ Assessorato alla Pace della Regione Fvg e dal Crelp Fvg nell’ambito della “Campagna delle Nazioni Unite per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio - No Excuse 2015” e dello Stand Up! contro la povertà. Alzarsi in piedi è stato apparentemente solo un gesto, seguito però ad una sensibilizzazione sul tema portata avanti dai relatori intervenuti durante la mattinata all’Auditorium udinese. Prima delle 10. 30, orario previsto per la messa in atto dello Stand Up, avvenuto in contemporanea in molte altre città del mondo, ha parlato Lucia Maddoli, rappresentante della Campagna Onu a livello nazionale, la quale ha illustrato il quadro di risorse e di mancanze che vanno ad incidere in alcuni drammatici bilanci in merito a sanità, istruzione, nascite, mortalità ed altri fondamentali problematiche per chi vive, nel 50% dei casi al mondo, con meno di un euro al giorno. Per un‘umanità sostanzialmente senza speranza di sopravvivenza oggi milioni di persone alla vigilia del 17 ottobre, giornata dedicata dalle Nazioni Unite alla lotta alla povertà, si sono alzate in piedi per sostenere gli Obiettivi del Millennio, ma soprattutto per chiedere ai leader politici che gli impegni assunti con questa Campagna vengano rispettati e realizzati. Tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa nelle 24 ore previste per la realizzazione dell’iniziativa sono state contate e domani, 17 ottobre, verrà comunicato ai governi del Sud e del Nord del mondo, a livello nazionale e globale, il numero delle persone che, tramite la loro adesione allo Stand Up!, avranno chiesto il rispetto degli impegni internazionali intrapresi nel 2000 da 189 capi di Stato durante un vertice Onu, con la stesura della cosiddetta Dichiarazione del Millennio. Domani, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, nel corso di una conferenza stampa a New York, comunicherà il numero complessivo delle persone che nel mondo si saranno alzate per la Campagna internazionale. In Italia sarà un alto rappresentante delle Istituzioni ad annunciare il numero di italiani che avranno aderito all’iniziativa. A livello locale, nell’incontro moderato da Mauro Missana, direttore dei programmi di Radio Onde Furlane e collaboratore di Radio Capodistria, diversi relatori hanno portato la loro esperienza e sensibilità nel riferirsi al problema della fame, dell’acqua e dell’istruzione per paesi martoriati come nel caso della fascia mediorientale o dell’Africa Sub sahariana. Maha Aissata Fofana, referente per la cooperazione internazionale dell’Ucai, ha parlato a questo proposito ad esempio dei tassi di mortalità infantile e analfabetismo in cui versano le donne del Mali, suo paese d’origine e di come noi, secondo l’opinione di tutti i presenti, dobbiamo dedicare un po’ del nostro tempo a pensare che i nostri problemi, al momento, non hanno confronto con gli sconvolgimenti e i drammi che in qualche maniera appaiono sempre lontani dagli interessi personali e comuni. Secondo l’opinione di tutti gli intervenuti, gli Obiettivi sono proposte tangibili e raggiungibili. Politici come Roberto Antonaz, Assessore alla Pace del Fvg, o Lorenzo Croattini, Assessore Comune di Udine e Vicepresidente del Crelp, hanno parlato di somme da inserire nei bilanci, regionali e centrali, basati su stime che consentirebbe perlomeno di ridurre la fame assoluta di milioni di persone. Pierluigi Di Piazza, responsabile Centro Balducci di Zugliano, Francesco Pira, docente di Comunicazione Pubblica e Sociale Università di Udine, hanno anche intrattenuto e sensibilizzato fortemente la platea di giovani presenti, i quali sono stati allietati, in vari momenti della giornata, dal gruppo capitanato da Jvan Moda, i quali si sono esibiti in un miscuglio di rock cantato in italiano, grintoso, sentimentale e ritmato. .  
   
 

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