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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Ottobre 2006 |
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VENETO FAVOREVOLE AL TERMINAL GASIERO E ALLA RICONVERSIONE DELLA CENTRALE ELETTRICA DI POLESINE CAMERINI
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Porto Viro (Rovigo), 17 ottobre 2006 “Terminal, centrale e zuccherificio: grandi opportunità di sviluppo o incompatibilità ambientali?” è il titolo di una tavola rotonda tenutasi ieri a Porto Viro per iniziativa della Cisl provinciale di Rovigo. All’incontro, che è servito per un confronto tra amministratori locali, imprenditori e rappresentanti delle forze sociali sulla realtà economica del Polesine e il suo futuro, è intervenuto l’assessore regionale alle politiche per il territorio Renzo Marangon. Nel suo intervento l’esponente regionale si è chiesto provocatoriamente quale modello di sviluppo hanno gli enti locali e in particolare la provincia di Rovigo per quanto riguarda il territorio palesano. “Mi permetto di dire – si è risposto Marangon – che se c’è è un modello di non sviluppo, oppure non c’è modello”. L’assessore ha poi sottolineato che oggi ci sono condizioni straordinarie per poter avviare lo sviluppo del Polesine e lo dimostrano investimenti che gli accordi con Enel ed Edison hanno portato. Riferendosi poi al terminal gasiero e alla centrale elettrica Marangon ha ribadito che si tratta di due grandi opportunità, soprattutto perché sono ambientalmente compatibili e la Regione farà di tutto affiché queste opere, nel rispetto della legge, siano realizzate. “Certo – ha concluso Marangon – sulla questione complessiva dello sviluppo del Polesine è necessario che ognuno faccia la propria parte, a cominciare proprio dal Consorzio di Sviluppo il quale mi sembra un po’ in ritardo, in particolare di chiedere all’Edison quei soldi che per contratto spettano al Polesine”. . |
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