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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Ottobre 2006 |
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LE INFORMAZIONI SULLE ACCISE ARRIVANO DAL WEB BRUXELLES FORNIRÀ UN NUOVO SERVIZIO ON-LINE PER FACILITARE LE TRANSAZIONI COMMERCIALI
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Bruxelles, 17 ottobre 2006 - Da ieri, la Commissione europea fornisce alle imprese accesso gratuito su Internet ai numeri di registrazione delle accise. L’accesso on-line a “Seed (System for the Exchange of Excise Data) on Europa” permetterà alle imprese di controllare sul Web la validità del numero di registrazione dei propri partner negli altri Stati membri senza doversi rivolgere alle amministrazioni nazionali. I numeri di registrazione vengono attribuiti agli operatori autorizzati a fabbricare, immagazzinare, trasportare o ricevere prodotti soggetti ad accisa in regime di sospensione doganale. Il nuovo servizio, disponibile in tutte le lingue dell’Ue, amplierà la certezza del diritto e la trasparenza per gli operatori del settore. L’avvio del “Seed-on-europa” rappresenta un contributo per la messa a punto di una politica efficace di informatizzazione del regime delle accise e un primo passo nel processo di semplificazione delle procedure. Lazlo Kovács, commissario responsabile per la fiscalità e l’unione doganale, ha commentato: “Sono veramente felice che la Commissione e gli Stati membri partecipino attivamente agli sforzi per una migliore e-governance. Offrire alle imprese libero accesso on-line alle informazioni in materia fiscale faciliterà il commercio legale e renderà più efficaci gli sforzi nella lotta contro la frode fiscale”. L’accesso gratuito tramite Web a “Seed-on-europa” rappresenta solo uno degli aspetti del servizio fornito dalla Commissione alle imprese e ai cittadini in campo fiscale e doganale. Con una media di più di sei milioni di consultazioni mensili, i servizi fiscali e doganali on-line si stanno rivelando molto utili nel soddisfare le necessità pratiche degli operatori economici e degli Stati membri. Come funziona “Seed-on-europa” (Sistema di scambio di dati relativi alle accise) Le accise sono tasse indirette applicate al consumo o all’uso di certi prodotti. A differenza dell’Iva, l’accisa si esprime come un importo monetario rapportato alla quantità di prodotto. La normativa comunitaria in materia si applica alle bevande alcoliche, ai prodotti del tabacco e ai prodotti energetici (come petrolio e benzina). Gli scambi commerciali tra gli Stati membri di prodotti sottoposti ad accisa si svolgono di solito in regime di sospensione doganale e i diritti di accise sono pagati alla fine delle transazioni dallo Stato membro in cui ha luogo la commercializzazione dei beni. Le merci scambiate devono essere accompagnate da un documento cartaceo chiamato Daa (documento di accompagnamento amministrativo). Quando i prodotti arrivano a destinazione, il ricevente invia una copia del Daa come ricevuta al mittente. Per inviare o ricevere beni sotto regime di sospensione doganale, sia il mittente che il destinatario dei prodotti devono essere registrati nella banca dati Seed del proprio Stato membro. Tramite “Seed-on-europa” le imprese potranno ora controllare via Internet la validità del numero di registrazione dei partner commerciali in altri Stati membri e dei relativi prodotti, senza dover chiedere alle amministrazioni nazionali. Offrendo accesso gratuito a informazioni di tipo commerciale, la Commissione intende favorire il corretto funzionamento del mercato interno e assumersi le proprie responsabilità per lo sviluppo dell’e-government, contribuendo così al raggiungimento di uno dei principali obiettivi della strategia di Lisbona. Seed, una pietra miliare nella completa informatizzazione del regime delle accise La Commissione e gli Stati membri hanno previsto l’informatizzazione completa delle procedure relative al movimento di merci sotto regime di sospensione doganale a partire dal 2009, in modo da semplificare e ridurre i tempi per il loro svolgimento. L’operazione rientra nell’ambito del nuovo sistema di informatizzazione dei movimenti e dei controlli dei prodotti soggetti ad accisa (Emcs), che è stato elaborato in collaborazione con le imprese. L’emcs introdurrà l’informatizzazione delle fasi di convalida, controllo e adempimento delle formalità applicabili ai prodotti soggetti ad accisa in regime sospensivo. L’affidabilità assoluta della banca dati Seed è un prerequisito essenziale per il corretto funzionamento dell’Emcs, che include un controllo automatico della validità dei numeri di registrazione. In futuro, il nuovo sistema modificherà le modalità di lavoro degli operatori commerciali e delle amministrazioni fiscali, facilitando le transazioni e offrendo alle autorità uno strumento essenziale per un’efficace lotta alle frodi. L’emcs rappresenta un progetto ambizioso in termini di complessità e numero di parti coinvolte: si stima che una volta operativo sarà utilizzato da circa 100. 000 operatori economici. . . . |
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