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Notiziario Marketpress di
Venerdì 27 Ottobre 2000 |
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L´EUROPA VIGILA SULLE ASSICURAZIONE E CONTROLLA I GRUPPI
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Roma, 27 ottobre 2000 Si sono svolti a Stoccolma, nei giorni 18-19-20 ottobre u. S. , i lavori della 115^ Conferenza delle Autorità di vigilanza assicurative dell´Unione Europea, in cui, tra l´altro, è stato affrontato il tema del controllo sui gruppi assicurativi. In tale quadro, l´Isvap ha proseguito la sua azione di coordinamento con le altre Autorità di vigilanza europee al fine del controllo sui gruppi assicurativi situati in più Stati dell´Unione. La direttiva n. 98/78 Cee in materia di vigilanza supplementare sulle imprese di assicurazioni inserite in gruppi assicurativi, infatti, fornisce alle autorità di vigilanza europee specifici strumenti di controllo per tenere conto in modo appropriato delle variabili connesse alla presenza di strutture di gruppo o partecipative. Particolare enfasi, in questo ambito, è data alla verifica della situazione di solvibilità corretta, in cui cioè venga eliminato ogni fenomeno di duplicazione del capitale dovuto ai rapporti partecipativi, e al controllo sulle operazioni infragruppo. Pur trattandosi di strumenti che si applicano alla singola impresa di assicurazioni e, quindi, di compiti di vigilanza di cui è responsabile l´Autorità di controllo competente sul territorio in cui è situata l´impresa, l´applicazione della direttiva richiede una fattiva collaborazione ed un sistematico coordinamento tra le Autorità nei casi di gruppi assicurativi con imprese presenti in due o più Stati Ue. Per tale motivo le Autorità di vigilanza europee hanno approvato, nel quadro della Conferenza delle Autorità di vigilanza assicurative dell´Ue, uno specifico Protocollo d´intesa. Elemento centrale di tale Protocollo è la costituzione di un Comitato di Coordinamento per ciascun gruppo assicurativo, a cui partecipano tutte le Autorità coinvolte nella sua vigilanza. Il Comitato, in funzione delle specificità di ogni gruppo considerato, avrà il compito di attuare concretamente gli obblighi di coordinamento previsti dalla direttiva e dalle normative nazionali di recepimento e facilitare gli scambi di informazione necessari per una efficace applicazione dei nuovi strumenti di controllo. In preparazione di tale lavoro, nel corso dell´ultima riunione della Conferenza sono stati catalogati i gruppi "cross-border" da prendere in considerazione, individuando anche il Paese maggiormente coinvolto nell´attività assicurativa del gruppo. Sulla base di tale ultima informazione è stata anche indicata l´Autorità di vigilanza che, almeno in questa prima fase, dovrà svolgere un ruolo chiave nell´attuazione del coordinamento. L´isvap svolgerà tale ruolo per 9 gruppi (v. All. 1), mentre sarà coinvolta nei Comitati di Coordinamento relativi a ulteriori 24 gruppi (v. All. 2) che presentano imprese in Italia, ma che hanno l´attività dominante in un altro paese dell´Ue. Ovviamente, la lista dei gruppi e le forme di cooperazione individuate saranno soggette a modifiche in funzione dei cambiamenti di struttura dei gruppi stessi e dei concreti sviluppi della collaborazione tra le Autorità. Rosso Gianfranco. |
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