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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Ottobre 2006
 
   
  CON I GRANDI INTERROGATIVI DELLA SCIENZA BERGAMOSCIENZA CHIUDE LA IV EDIZIONE OLTRE 65.000 PRESENZE IN 18 GIORNI. AUMENTATO DEL 40% L’AFFLUSSO A MOSTRE E LABORATORI.

 
   
  Milano, 17 ottobre 2006 – Grandi applausi del pubblico e ringraziamenti a organizzatori e volontari nel tardo pomeriggio di domenica 15 ottobre, in occasione della conclusione di Bergamoscienza 2006, che ha chiuso i battenti con oltre 65. 000 presenze in soli 18 giorni. La manifestazione, nata nel 2003 dall’iniziativa di un gruppo di amici, si è via via sviluppata e ingrandita fino a confermarsi come uno dei più importanti appuntamenti annuali con la scienza in Italia; una macchina organizzativa di proporzioni sempre crescenti, che ha potuto contare quest’anno su oltre 430 volontari, tra i quali 350 studenti. La quarta edizione, con 63 eventi tra conferenze, mostre, laboratori e altre manifestazioni ospitate in 21 diverse location, ha visto la partecipazione di oltre 19. 000 studenti e un aumento di pubblico del 40% alle mostre: tra queste Bang! Il respiro della natura - la più visitata – con oltre 14. 000 presenze. Uno dei dati più interessanti registrati quest’anno è l’aumento ben oltre ogni aspettativa dell’interesse da parte delle scuole: rispetto alle 14. 500 prenotazioni del 2005, si è passati a ben 29. 000 richieste nel 2006. Ancora grande pubblico ad affollare anche gli ultimi appuntamenti di Bergamoscienza 2006, a conferma del grande interesse per gli argomenti, seppure di non facile comprensione, che hanno animato le conferenze di sabato 14 e domenica 15 ottobre. Grande interesse ha riscosso la conferenza di Dorothy Crawford, che sabato 14 ottobre, durante la conferenza Tumori,virus E Terapie Cellulari ha spiegato come i virus vivano ovunque, persino dentro di noi, e come solo alcuni di questi, in particolari condizioni, si rivelino nocivi per l’uomo. Ha spiegato inoltre alcuni fenomeni pandemici del nostro tempo, quali la pandemia di Sars e la diffusione del virus Hiv, soffermandosi sull’importanza dell’informazione per l’arginamento di tali flagelli. La giornata di sabato è proseguita con la conferenza del filosofo e scrittore di neurothriller Dan Lloyd e Raffaella Rumiati, prof di Neuroscienze cognitive alla Sissa di Trieste su Lo Strano Caso Della Mente Umana, mentre in serata, accompagnata da interventi musicali, si è svolta Musica E Musicoterapia con il filosofo Carlo Sini dell’Università di Milano e 3 esperti di musicoterapia. Le conferenze di domenica 15 ottobre, ambedue incentrate sulle modalità di sviluppo della scienza e sulle diverse motrici che la spingono a compiere progressi hanno visto dapprima una interessante conversazione - Curiosita’ E Meraviglia: così la scienza conosce - tra Marco Bersanelli, astrofisico e Mario Gargantini, ingegnere, sull’importanza di stimolare la curiosità per la formazione di intelletti che, come scrisse Madame Curie, si pongano “davanti alle leggi di natura come un bambino di fronte al mondo delle fiabe” per formulare le domande grazie alle quali la scienza può indirizzare le ricerche nella giusta direzione. John Casti, computer scientist e scrittore di letteratura scientifica, ha chiuso la manifestazione con la conferenza I Limiti Della Conoscenza Scientifica: così la scienza conosce, nella quale ha sottolineato quanto sia importante non sperare di risolvere ogni problema attraverso sistemi matematici o regole scientifiche e quanto sia compito degli scienziati spiegare i limiti della scienza nella risoluzione di alcune particolari problematiche. Sul sito www. Bergamoscienza. It saranno disponibili i video di tutte le conferenze, oltre a tutte le informazioni sulla manifestazione, dalla nascita fino all’edizione appena conclusa. .  
   
 

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