Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Settembre 2009
 
   
  FORNI, PER LA CARNICA DELLE DOLOMITI ORIENTALI, VIENE COINVOLTA NEL PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO DELL’UNESCO CHE HA CONSACRATO LE DOLOMITI A PATRIMONIO NATURALE DELL’UMANITÀ

 
   
  E’ un piccolo paese del Friuli Venezia Giulia ed è una delle 21 località che fanno parte dell’associazione Alpine Pearls (www. Alpine-pearls. Com), che promuove vacanze eco-sostenibili sulle Alpi. Forni, perla carnica, diventa con le Dolomiti Patrimonio Naturale Unesco. Dal 26 giugno queste meravigliose montagne sono state inserite nella lista dei Patrimoni naturali dell’Umanità e Forni, porta d’accesso del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, con le altre località “Alpine Pearls” dell’Alto Adige (Nova Ponente, Nova Levante, Tires, Collepietra Cornedo), viene così coinvolta nel prestigioso riconoscimento. Dal 6 dicembre 2009 è possibile approfittare del pacchetto “Settimana Alpine Pearls”, a partire da 398,00 euro: un’occasione unica per dedicarsi agli sport invernali preferiti immersi tra i paesaggi imbiancati di questo territorio incontaminato, e per assaporare i piatti tipici del luogo, preparati esclusivamente con ingredienti naturali. Perché proprio le Dolomiti - Sono 878 i beni nel mondo considerati Patrimonio dell’Umanità, 43 sono quelli italiani, ma tra questi solo uno fino ad oggi rientrava nella categoria dei beni naturali. Ora alle Isole Eolie si affiancano proprio le Dolomiti. Aree di bellezza naturale straordinaria, fenomeni naturali superlativi, esempi eccezionali degli stadi principali della storia della terra. Questi sono i criteri che fanno delle Dolomiti un sito di particolare valore per le generazioni future, e dunque paradiso naturale da tutelare e proteggere. È difficile spiegare la bellezza delle Dolomiti, riconosciuta a livello universale. Certamente contribuiscono le spettacolari pareti verticali, fatte di guglie frastagliate, di cime aguzze e pinnacoli, che contrastano con i pendii più dolci e gli altopiani. Una varietà di forme, amplificata dalle tonalità differenti che nell’arco della giornata colorano e danno un aspetto sempre nuovo al paesaggio. Alle Dolomiti viene riconosciuto anche un valore geologico, grazie alla concentrazione di diverse forme rocciose e calcaree, confermate da importanti ritrovamenti fossili. Infine, pur non essendo uno dei parametri dell’Unesco, l’habitat delle Dolomiti vanta una straordinaria biodiversità con 2. 400 specie riconosciute. Forni, perla delle Dolomiti Friulane - Immerso in un’ampia conca soleggiata all’interno del Parco delle Dolomiti, Forni fa parte del selezionatissimo gruppo di località dell’associazione Alpine Pearls, che promuove vacanze eco-sostenibili all’insegna della mobilità dolce. Con un paesaggio naturale perfettamente intatto e un patrimonio faunistico rilevante è il luogo ideale per escursioni su sentieri ben curati e sicuri, dove si possono incontrare camosci, caprioli, marmotte, cervi e se si è fortunati avvistare la maestosa aquila reale. Vi sono itinerari di carattere naturalistico-didattico come il “Sentiero dei bambini”, il “Sentiero del nonno” (Truoi dal Von), il “Sentiero delle genziane” (Truoi dai Sclops), il percorso “Orti, fornaci e castelli” che porta alla scoperta delle antiche storie della vallata e quello che conduce alla “Via delle Malghe”. I più temerari non possono perdersi poi i percorsi sospesi tra gli alberi del Dolomiti Adventure Park (www. For-adventure. It) o le emozioni forti della ferrata sportiva “Adventure Climb Varmost”, riservate agli amanti del vuoto. A rendere unico questo territorio anche la sua flora: tra i prati di queste montagne si possono raccogliere erbe altrove introvabili, molte delle quali a valenza farmaceutica. I dogi veneziani, nel 700, elessero questi prati a proprio orto botanico e con queste erbe rare preparavano unguenti, creme, sciroppi. Gli stessi germogli, che crescono rigogliosi a partire dalla fine dell’inverno, vengono utilizzati anche nei piatti tipici, che si possono assaggiare in molti locali del paese assieme ai tanti prodotti di questa terra come il miele, le carni affumicate di manzo, agnello, anatra e pollo, il formaggio salato, il norcino, i gjalins antichissimo piatto a base di ricotta e erbe, lo sliwovitz, acquavite di prugne e i funghi, protagonisti assoluti della manifestazione “Forni, funghi e…gastronomia” nei primi due weekend di settembre. A Sauris, terra di tradizioni - Se ci si trova nelle Dolomiti Friulane non può mancare una tappa a Sauris, incantevole borgo della Carnia, a ridosso di Forni e del Parco delle Dolomiti. Sauris è il più alto comune del Friuli Venezia Giulia e qui il tempo sembra essersi fermato: la gente, legata alle tradizioni dei padri fondatori, una piccola comunità di ceppo germanico che si stabilì qui nel Xiii secolo, mantiene una parlata particolare e le abitazioni in legno hanno i caratteristici tetti di scandole. Un luogo dove tutto avviene nel pieno rispetto della natura, dell’ambiente e delle tradizioni: caratteristiche che hanno fatto entrare di diritto Sauris nell’associazione Alpine Pearls. Sauris è anche conosciuta per alcuni prodotti di nicchia, come il prosciutto crudo e la produzione di birra integrale. Settimane Alpine Pearls a Forni – Nei mesi di ottobre e novembre, Forni propone il pacchetto settimanale “Colori d’autunno”, per scoprire i paesaggi mozzafiato che le Dolomiti Friulane sanno regalare in questi mesi. Al prezzo di 415,00 euro a persona, il pacchetto include, oltre al soggiorno in hotel con pensione completa, una serata di benvenuto con diapositive sull’ambiente “fornese”, un’escursione in mountain-bike comprensiva di noleggio bici, ingresso all’Adventure Park, escursioni guidate nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, utilizzo del campo da tennis in erba sintetica, lezioni di avviamento all’arrampicata su palestra artificiale di roccia, 1 ora in palestra attrezzata e utilizzo delle biciclette elettriche per gli spostamenti sul territorio. Dal 6 dicembre 2009, con l’inizio della stagione invernale, Forni propone il pacchetto “Settimana Alpine Pearls”: 7 giorni in hotel con pensione completa a partire da 398,00 euro a persona. La proposta comprende la “Alpine Card”, una tessera personale che consente diversi servizi, tra cui una sauna, un’ora di palestra attrezzata, un ingresso in piscina, un ingresso alla pista di pattinaggio, un ingresso all’area giochi Fantasy Snow Park, un’ escursione guidata con le racchette da neve all’interno del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Alpine Pearls, una garanzia per l’ambiente - Le 21 località che compongono la collana delle Perle, situate nell’intero arco alpino tra Italia, Austria, Germania, Svizzera, Francia e Slovenia, sono accomunate dalla stessa filosofia: promuovere una vacanza consapevole, eco-sostenibile, all’insegna della mobilità dolce. Una vacanza senz’auto ed a zero impatto ambientale, rispettosa del territorio e del clima, della qualità della vita e della natura. Tutte le località che aderiscono all’Associazione “Alpine Pearls” osservano, infatti, severi parametri sull’utilizzo di trasporti privati e pubblici a basso inquinamento, il controllo e la riduzione dell’emissione di Co2, e prevedono eco-premi per i turisti più meritevoli. Oltre alla filosofia della mobilità dolce e del rispetto per l’ambiente, il plus di una vacanza nelle Perle delle Alpi si ritrova nell’offerta di attività sportive, sempre nutrita e originale. Info: www. Alpine-pearls. Com, email: giovanni@alpine-pearls. Com .  
   
 

<<BACK