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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Ottobre 2006 |
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RESTA GRAVE IN PIEMONTE LA SITUAZIONE DELLE MICROPOLVERI
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Torino, 17 ottobre 2006 - L´ultimo aggiornamento (11 ottobre) dei dati sull´inquinamento da micropolveri, effettuati da Arpa ed elaborati dall´Assessorato all´Ambiente della Regione Piemonte, indica con chiarezza la gravità della situazione. L´unione Europea, a protezione della salute umana, fissa in 40 ìg/mc (microgrammi per metro cubo) la soglia massima annuale di presenza di Pm10 e un massimo di 35 giorni all´anno di superamento del limite di 50 ìg/mc. "I dati preoccupanti per la nostra salute che emergono dalle rilevazioni dell´inquinamento dell´aria - spiega l´Assessore Nicola de Ruggiero - indicano che la maggior parte dei valori sono stati superati. La preoccupazione diventa ancora maggiore visto che, alla fine del 2006, mancano poco più di 80 giorni in un periodo tra i peggiori per l´inquinamento atmosferico. Per questa ragione, purtroppo, riteniamo che si debba registrare un ulteriore aggravamento. Ciò conferma la linea intrapresa in difesa della salute dei cittadini e la necessità di un piano omogeneo per tutta la Pianura Padana, non solo per il Piemonte". A tutt´oggi soltanto a Verbania si è sotto i 35 giorni di superamento del valore massimo. Dal punto di vista delle medie annuali i rilievi effettuati a La Mandria (To), Cerano (No), Biella e Verbania sono ancora al di sotto dei parametri previsti dalle leggi vigenti, mentre Novi Ligure (Al) si è attesta proprio sul limite. Nelle altre stazioni di rilevamento la situazione è oltre i livelli consentiti dalle leggi vigenti. Preoccupano in particolare le medie annue della provincia di Cuneo (Cuneo, Alba, Bra) e di Borgaro Torinese che vedono superati, a più di due mesi dal termine dell´anno, addirittura i parametri del 2004. . |
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