|
|
|
 |
 |
|
| |
Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Novembre 2000 |
|
| |
|
|
| |
LE SCELTE DI BRITISH LIBRARY E KONINKLIJKE BIBLIOTHEEK PER LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO DIGITALE
|
|
| |
|
|
| |
Frankfurt Book Fair, 9 novembre 2000 SaraŽ la Ibm a progettare e realizzare il nuovo sistema Dls (Digital Library Systems) destinato alla British Library e alla Koninklijke Bibliotheek, la Biblioteca Nazionale, nei Paesi Bassi. Attraverso il sistema Dls, le due biblioteche saranno in grado di conservare il patrimonio digitale nazionale. Il sistema Ibm Dls eŽ una raffinata tecnologia software sviluppata per conservare nel tempo qualunque documento, memorizzato secondo una nuova tecnica costituita di cosiddetti "oggetti digitali". Il sistema prevede inoltre, per ogni oggetto digitale, lŽutilizzo di un cosiddetto "manico" (handle), che utilizza ulteriori informazioni definite metadati che descrivono la struttura dello specifico oggetto digitale. Sono quindi i metadati lŽelemento che consentiraŽ di utilizzare gli oggetti digitali in ambienti hardware o software, di tipo diverso, purcheŽ conformi alle specifiche di una simile architettura. In tal modo tutta lŽinformazione creata e gestita elettronicamente sopravviveraŽ anche alle future evoluzioni tecnologiche. La fragilitaŽ dei supporti di memorizzazione elettronici e la rapiditaŽ con cui si evolvono le tecnologie per la lettura dei dati, fanno siŽ che i contenuti digitali siano particolarmente vulnerabili e che le biblioteche debbano affrontare il rischio di perdere il proprio patrimonio elettronico. Gli Stati Uniti hanno infatti rivelato che molte informazioni della Nasa, memorizzate con primi programmi spaziali, sono andati perdute proprio con lŽevolversi delle piattaforme tecnologiche che le ospitavano. Il nucleo principale del sistema Dls saraŽ costituito di un archivio di pubblicazioni elettroniche di tutti i tipi - Cd-rrom, contenuti multimediali, giornali elettronici e libri pubblicati sul Web - che verranno conservate per consentirne lŽaccesso alle future generazioni. Quando il sistema Dls saraŽ operativo, le due biblioteche saranno in grado di migliorare e potenziare lŽaccesso alle proprie raccolte di informazioni digitali, con il consenso dei proprietari dei copyright. Inoltre, il sistema Dls creeraŽ nuove opportunitaŽ per le due biblioteche, agevolando lo sviluppo di nuove funzionalitaŽ di accesso al materiale, attraverso il Web e altri canali digitali. Memorizzare e conservare il materiale digitale, garantendo lŽaccesso a lungo termine, eŽ un obiettivo di tutte le principali biblioteche del mondo. Sia la British Library sia la Koninklijke Bibliotheek sono impegnate con altre biblioteche e con Ibm per individuare le soluzioni migliori. Sono stati identificati due possibili approcci al problema: consentire una migrazione dei singoli oggetti verso le nuove piattaforme hardware/software o emulare gli ambienti originari al variare delle tecnologie. Attualmente eŽ in corso un dibattito per valutare i pro e i contro delle due metodologie. LŽarchitettura Dls saraŽ comunque in grado di gestire i due metodi di conservazione, entrambi basati sulla conservazione di metadati associati a ogni singolo oggetto. La gestione dei contenuti Dls viene effettuata dal prodotto Ibm Content Manager, giaŽ installato presso molte biblioteche pubbliche, musei e istituti accademici. Nella sua configurazione iniziale, il sistema saraŽ in grado di memorizzare fino a 23 Terabyte di documentazione digitale, utilizzando una combinazione di dischi Ibm e i prodotti Ibm 3995 Optical Libraries e Ibm Automatic Tape Library. Il materiale dŽarchivio saraŽ distribuito su tre diversi supporti di memorizzazione in base alle dimensioni degli oggetti e alla frequenza di utilizzo. Http://www. Ibm. Com. |
|
| |
|
|
| |
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|
