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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Novembre 2000
 
   
  RIFORMA DELLA SCUOLA

 
   
  Il Governo ha varato il programma quinquennale di progressiva attuazione della legge sul riordino dei cicli scolastici, che approda ora al Parlamento, che dovrà, nel termine di 45 giorni, discutere e proporre modifiche e riassetti Per le discussioni che il progetto ha già animato in sede politica e quelle che stanno avvenendo nella società civile, pur se non il testo non è ancora definitivo, ne sintetizziamo di seguito il contenuto. Il progetti prevede la riduzione dei cicli scolastici, con l´abolizione della suddivisione elementari e medie, l´aumento della scuola dell´obbligo, la riduzione di un anno della durata del periodo di istruzione e la riformulazione dei licei: - la scuola di base è di sette anni, dai 6 ai 13 anni dei ragazzi, articolata in moduli, sintetizzati in un "2+3+2" oppure in un "2+2+3", vale a dire i primi due anni di insegnamento globale, affidato agli attuali maestri, i successivi tre o due anni guidati da una sinergia fra maestri e professori ed il biennio o triennio finale, affidato ai soli professori, improntato a insegnamenti di tipo disciplinare; - il secondo ciclo di scuola superiore, dai 13 ai 18 anni del ragazzi, è aperto da un biennio (13/15 anni), con il quale i ragazzi concludono l´obbligo scolastico, ma all´inizio del quale debbono scegliere fra quattro licei (liceo classico umanistico, liceo scientifico, liceo tecnico e tecnologico, liceo artistico e musicale), che sostituiscono gli attuali 243 indirizzi di studio; - gli indirizzi, se i ragazzi a 15 anni proseguono, possono essere confermati fino ai 18 anni oppure modificati, con una procedura semplificata che permette il passaggio tra un indirizzo e l´altro. Chi esce dal percorso scolastico deve, comunque, ottemperare all´obbligo formativo fino alla maggiore età, seguendo il percorso di formazione professionale regionale o dell´apprendistato. La discussione parlamentare, in particolare, definirà se la partenza del programma dovrà essere contemporanea al 1° settembre del 2001, sia per la scuola di base che per la secondaria riformata, o differenziata, al 1° settembre prossimo per i più piccoli e solo l´anno dopo per le superiori. .  
   
 

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