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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Ottobre 2006
 
   
  3° SETTIMANA DELLA CONCILIAZIONE DELLE CAMERE DI COMMERCIO LA GIUSTIZIA “ALTERNATIVA” SI DIFFONDE: QUASI 5MILA LE CONCILIAZIONI NEI PRIMI 6 MESI DEL 2006, IL 60% IN PIÙ DEL 2005

 
   
  Roma, 17 ottobre 2006 – C’è tanta voglia di “far pace” fuori dai Tribunali a Napoli: ai consumatori partenopei, infatti spetta il primato delle conciliazioni, il procedimento di composizione delle controversie insorte tra consumatori e imprese o tra imprese alternativo alla giustizia ordinaria. I più propensi a “conciliare”, trovando un’intesa tra le parti con l’aiuto del conciliatore, sono però i baresi. Ai ferraresi, invece, va il premio della rapidità a trovare la soluzione, mentre i salernitani sono quelli che impiegano più tempo a “far pace”. Tra le grandi città, eccellono anche Milano e Roma. La prima perché presenta, insieme alla Camera arbitrale del Piemonte, il più elevato numero di conciliazioni tra imprese; la seconda perché, insieme a Parma, ha visto i consumatori cercare di risolvere in maniera extragiudiziale contenziosi di importi notevolmente superiori alla media nazionale. L’italia delle province, letta attraverso i dati dei primi sei mesi del 2006 relativi alle conciliazioni gestite dalle Camere di Commercio, sembrerebbe avere queste diverse inclinazioni. Al di là delle differenze locali, però, emerge con chiarezza una crescita di consapevolezza riguardo alle opportunità offerte dalla conciliazione: dal 1° gennaio al 30 giugno di quest’anno, infatti, sono state 4. 832 le procedure gestite dalle Camere di Commercio, a fronte delle 3. 063 del I semestre dello scorso anno (+60%) rispetto al 2005. Un risultato costantemente in crescita da 9 anni, ma che, al tempo stesso, conferma la necessità di far conoscere ancora di più e meglio questo strumento. E’ con questo obiettivo che Unioncamere ha promosso la terza edizione della Settimana di promozione dei servizi di conciliazione delle Camere di Commercio, l’iniziativa che si articolerà su tutto il territorio nazionale a partire da oggi fino a venerdì 21 ottobre, periodo nel corso del quale le 103 Camere di Commercio italiane organizzeranno momenti di incontro e di dialogo con i soggetti istituzionali, associativi, economici e appartenenti al mondo delle professioni, per diffondere le informazioni sulle potenzialità di questo tipo di giustizia alternativa. “La conciliazione è lo strumento qualificato e sicuro di risoluzione dei contrasti che quotidianamente possono incorrere tra operatori economici e tra semplici cittadini, ai quali fornisce una risposta facile, rapida e conveniente”, ha detto il presidente di Unioncamere, Andrea Mondello. “Questa opportunità, che le Camere di Commercio, da tempo molto impegnate su questo fronte, mettono a disposizione in tutte le province italiane, purtroppo in Italia fatica ad imporsi: le nostre indagini mostrano che la conciliazione è conosciuta oggi solo dal 40% delle imprese e dal 32% delle famiglie. Lo sforzo significativo del sistema camerale anche sul versante della comunicazione, di cui la 3° Settimana della conciliazione che inauguriamo oggi è un esempio emblematico, sta però producendo buoni risultati: le richieste di cittadini e imprese nei primi sei mesi di quest’anno sono quasi i due terzi in più. Ci auguriamo allora che si replichi il successo delle edizioni precedenti della Settimana della conciliazione e che, soprattutto, anche attraverso questa manifestazione, la cultura della giustizia alternativa diventi un patrimonio comune”. I dati del I semestre 2006 Delle circa 4. 832 procedure gestite dagli Sportelli delle Camere di Commercio, 1. 621 si sono concluse con un incontro di conciliazione. Continuano a predominare le conciliazioni tra imprese e consumatori (3. 949), mentre le procedure tra imprese sono 883. Nel primo semestre 2006, il valore medio si è attestato sui 22. 137 euro, mentre la durata media dei procedimenti è stata di 57 giorni. Di importo più elevato sono le conciliazioni tra imprese (in media 33. 923 euro). Meno consistenti gli importi delle controversie tra imprese e consumatori (in media 6. 121 euro). Le conciliazioni delle Camere di Commercio
Totale Tra imprese Tra imprese e consumatori
Italia 2006* 2005 2004 2006* 2005 2004 2006* 2005 2004
Totale 4. 832 6. 117 4. 583 883 1. 320 966 3. 949 4. 797 3. 617
* I dati del 2006 si riferiscono al periodo 1 gennaio-30 giugno 2006 Fonte: Unioncamere, Osservatorio sul sistema camerale
Conciliazioni gestite Conciliazioni concluse Conciliazioni concluse
Totale di cui: Totale di cui: Totale di cui:
B2b B2c
B2b (1) B2c (2) B2b B2c Valore medio Durata media Valore medio Durata media Valore medio Durata media
4. 832 883 3. 949 1. 621 259 1. 348 22. 137 57 33. 923 56 6. 121 65
(1) B2b indica le conciliazioni tra imprese e imprese (business to business) (2) B2c indica le conciliazioni tra imprese e consumatori (business to consumer) Fonte: Unioncamere, Osservatorio sul sistema camerale Il risultato conseguito nella prima metà di quest’anno conferma la diffusione crescente delle procedure di conciliazione: dalle 112 conciliazioni gestite nel corso del 1997, si è passati alle 6. 117 del 2005, di cui 1. 320 tra imprese e 4. 797 tra imprese e consumatori. Il Mezzogiorno eccelle per numero di conciliazioni gestite dalle Camere di Commercio: nel primo semestre 2006 esse sono quasi raddoppiate rispetto all’analogo periodo dello scorso anno e rappresentano il 62% di tutti i procedimenti gestiti a livello nazionale (3. 000). Le conciliazioni gestite dalle Camere di Commercio nel I semestre 2006 per ripartizione territoriale
Conciliazioni I sem. 2006 Conciliazioni I sem. 2005 incr. %2006 su 2005
Totale di cui Totale di cui
B2b (1) B2c (2) B2b (1) B2c (2)
Nord-ovest 724 211 513 503 186 317 43,9
Nord-est 492 167 325 456 188 265 7,9
Centro 616 143 473 389 74 313 58,4
Sud e isole 3. 000 362 2. 638 1. 715 75 1. 589 74,9
Totale 4. 832 883 3. 949 3. 063 523 3 57,8
Fonte: Unioncamere, Osservatorio sul sistema camerale Con 803 procedure di conciliazione gestite dallo Sportello della Camera di Commercio, Napoli conquista il primato provinciale per numero di domande di conciliazione. Alle sue spalle, si incontrano Palermo (282 procedure gestite) e Bari (234). E’ Bari, però, che merita il premio della “conciliazione”: su 234 procedimenti gestiti, ben 194 hanno avuto un esito positivo, accolto da entrambe le parti, seguito da un verbale di conciliazione. Seconda nella classifica Cosenza (130), quindi Napoli (121). Rapidissimi e davvero “collaborativi” risultano essere i Ferraresi, che in soli 15 giorni sono venuti a capo delle 14 domande di conciliazione gestite dallo sportello camerale, seguiti a breve distanza dagli avellinesi (23 giorni per 43 conciliazioni gestite). Più articolate invece le procedure a Salerno, dove per portare a conclusione 121 delle 181 domande di conciliazione presentate sono stati necessari 150 giorni. Campobasso (135 giorni) e Pescara (111) sono state leggermente più rapide del capoluogo campano. A livello settoriale, il maggior numero di conciliazioni ha interessato le Telecomunicazioni (45,6%), il Commercio (11,7%), i Servizi (8,2%) il Turismo (7,6%). .
 
   
 

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