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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Novembre 2000
 
   
  SI È CHIUSO PLANET PROJECT, IL PRIMO SONDAGGIO GLOBALE VIA INTERNET VI HANNO PARTECIPATO CITTADINI DI 250 PAESI DI TUTTO IL MONDO. L´ULTIMO DATO È SUL FUTURO PRESIDENTE USA: I PARTECIPANTI A PLANET PROJECT AVREBBERO ELETTO A LARGA MAGGIORANZA GORE

 
   
  Milano, 20 novembre 2000 - Planet Project, il primo sondaggio mondiale via Internet, è terminato, dopo essere stato online dal 15 al 18 novembre su www. Planetproject. It Vi hanno partecipato cittadini di 250 Paesi diversi, stabilendo tre record: maggior numero di Paesi coinvolti in un´unica indagine contemporaneamente; maggior numero di intervistati nel minor tempo; più grande elaborazione di dati in tempo reale. Al Mission Control 3Com di Santa Clara (California) hanno cominciato l´elaborazione dei dati arrivati con le centinaia di migliaia di questionari compilati in tutto il mondo. Tra i primi dati disponibili quello relativo alla partecipazione per Paese all´iniziativa, che ha confermato la diffusione di Internet in Nord America, con Usa, Canada e Messico rispettivamente al primo (59,6 %), secondo (7 %) e quinto (2,2 %) posto per percentuale di partecipanti. In Europa il Paese con la maggior partecipazione è stato il Regno Unito, da cui sono partite il 2,3 % delle schede, seguito dalla Germania e dalla Norvegia, entrambe con l´1,6 %. L´italia si è classificata all´undicesimo posto, a pari merito con la Spagna, contribuendo con l´1 % delle schede compilate al risultato finale. Dal territorio italiano sono arrivate schede anche da San Marino e dalla Città del Vaticano. Grazie al contributo dei Planet Pollster sono arrivate schede compilate anche dall´Africa, dall´Amazzonia, dai deserti asiatici e dalle più remote isole del Pacifico. Nei prossimi giorni saranno resi disponibili dati definitivi sulla partecipazione e le prime elaborazioni. Nell´attesa di questi dati, sono invece già disponibili i dati di un sondaggio messo in rete nella giornata di ieri. La domanda era la seguente: "Per chi voteresti tra Bush e Gore?". Ebbene fuori dagli Stati Uniti Al Gore ha ottenuto il triplo dei "voti" rispetto a Bush. In particolare in Europa il 67 % delle preferenze, rispetto al 9 % di Bush (il 20 % non avrebbe votato per nessuno dei due), in Sud America il 44 % rispetto al 22 % di Bush, in Asia il 38 % contro il 27 %, in Oceania il 56 % contro il 15 %, in Centro America il 53 % contro il 21 %. Dall´europa, dunque, i maggiori consensi per Gore. In particolare dalla Germania, dalla Danimarca e dalla Svizzera, dove oltre l´80 % dei partecipanti a Planet Project ha "votato" per lui, seguite dall´Italia e dalla Francia con il 70 % di consensi e dal Regno Unito e dalla Spagna con il 61 %. Ieri Kofi Annan, Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha inviato un messaggio agli organizzatori dell´iniziativa, sostenendo che "Planet Project contribuisce a migliorare il dialogo tra i popoli su grandi temi di interesse generale, superando barriere culturali e geografiche. " 3Com - che ha promosso Planet Project - e Harris Interactive - che gestisce il sondaggio - stanno già collaborando con le Nazioni Unite per organizzare sondaggi analoghi in futuro "Per migliorare - come ha sottolineato Kofi Annan - il dialogo tra le Nazioni Unite e gli individui di tutto il mondo". Intanto continuano ad arrivare al Mission Control 3Com a Santa Clara (California) centinaia di migliaia di questionari compilati in tutto il mondo dai partecipanti al primo sondaggio mondiale via Internet, online fino alle 23 di sabato 18 novembre su www. Planetproject. It Tra i dati elaborati ieri, relativi ai moduli ´Immagine personale´ e ´Religione, fede e paure´ emergono alcuni dati interessanti relativi ai rispondenti italiani. Alla domanda "Se dovesse scegliere, preferirebbe essere famoso senza alcuna privacy o avere una vita normale piena di privacy e anonimato?" 24 italiani su cento hanno risposto che preferirebbero essere una star. E´ la percentuale maggiore registrata nel mondo, di undici punti superiore a quella registrata negli Usa e di 17 punti superiore a quella della Spagna. Alla domanda "Credi in una vita dopo la morte?" il 61% dei partecipanti italiani ha risposto positivamente. Interessante notare come tale percentuale sia largamente superiore sia nei Paesi musulmani sia negli Stati Uniti, dove l´80% dei rispondenti ha risposto positivamente. Altrettanto interessanti le risposte alla domanda "Al momento della vostra morte, cosa pensate che probabilmente vi succederà?", dato che praticamente nessuno (0,6%) ha risposto "Andrò all´inferno", pochi (5 %) "Andrò in paradiso", pochi (8 %) "Andrò in purgatorio", molti (20%) "Varcherò le soglie di un altro regno". Da notare che il 6,3 % dei rispondenti ha risposto "Mi reincarnerò", che il 33,5 % ha risposto "Non sono sicuro" e che, infine, il 27 % ha risposto "Niente". Due domande hanno sondato il rapporto tra i rispondenti e la religione. Dalle risposte compilate in Italia si evince che quasi un terzo degli italiani (30 %) "Non ha una fede religiosa" e che molte persone (12 %) ritengono che "Non ci sia verità in nessuna religione". Tra chi crede vi è molto rispetto per le altre religioni, poiché il 48,1 % dei rispondenti ritiene che "Ci sono altre religioni oltre la mia con credenze altrettanto valide" e che, infine, solo il 10 % dei rispondenti ritiene che "C´è solo una religione vera". Tra i partecipanti italiani a Planet Project il 18,6 % ha risposto di ritenere "Estremamente importante" avere una fede religiosa, mentre il 19,7 % ha risposto che ciò non ha "Nessuna importanza". Un divertente spaccato sulla superstizione nel mondo emerge dalle risposte alla domanda "Quali delle seguenti cose porta sfortuna?". Per gli italiani le cose che portano più sfortuna sono "Praticare magia nera o riti satanici" (15,5 % dei rispondenti) e "Un gatto nero che attraversa la strada" (10,7 %). La risposta varia da paese a paese. Gli spagnoli sono tra i più superstiziosi, dato che il 21, 6 % ritiene che porti sfortuna "Praticare magia nera o riti satanici" e che il 13,6 % attribuisce sfortuna a "Un gatto nero che attraversa la strada" e il 17,1 % ad "Aprire un ombrello in luoghi chiusi". Per il 42,4 % dei croati porta sfortuna "Rompere un vetro o un piatto", per il 24,4 % degli slovacchi la sfortuna deriva dall´"Occhio del diavolo", mentre per il 13 % dei cechi la causa della sfortuna è attribuibile ad "un numero particolare". La gran parte dei rispondenti di tutti i paesi, comunque, ha risposto che "Nessuno di questi" fatti provoca sfortuna. Planet Project è il primo sondaggio mondiale via Internet che consente a milioni di persone di condividere in tempo reale le proprie opinioni, credenze e emozioni e di confrontare le proprie risposte con quelle di individui di nazionalità, sesso ed età differenti. Organizzato da 3Com Corporation e sostenuto dal Programma delle Nazioni Unite per migliorare il dialogo tra le civiltà, si svolge esclusivamente da ieri fino alle ore 23 del 18 novembre sul sito www. Planetproject. It .  
   
 

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