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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 18 Ottobre 2006 |
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DUPONT E BROIN: LA PARTNERSHIP UNISCE LE TECNOLOGIE NECESSARIE PER ACCELERARE IL LANCIO DI BIOCARBURANTI CELLULOSICI(ETANOLO DERIVATO DALLA PAGLIA DEL MAIS A PREZZI COMPETITIVI)
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Wilmington, Del. E Sioux Falls, S. D. (usa), 18 ottobre 2006 Dupont e Broin, due leader tecnologici nel settore dei biocarburanti in rapida crescita, hanno annunciato lŽavvio di una partnership negli Stati Uniti destinata a portare sul mercato lŽetanolo derivato dalla paglia del mais a prezzi competitivi. "Siamo lieti di collaborare con Broin, societaŽ specializzata nella tecnologia della bioraffinazione", afferma Thomas M. Connelly, Executive Vice President e Chief Innovation Officer di Dupont. "Negli ultimi tre anni abbiamo sviluppato una tecnologia in grado di scomporre efficacemente la complessa matrice zuccherina, presente nella paglia della pannocchia, in etanolo cellulosico ad alto rendimento. Siamo entusiasti dei progressi finora conseguiti e, sebbene le ricerche non siano terminate, siamo pronti per il prossimo passo: portare lŽetanolo cellulosico sul mercato. Tale risultato dimostra ancora una volta lŽimpegno di Dupont per la commercializzazione di materiali derivati da risorse rinnovabili in grado di ridurre la dipendenza globale dal petrolio". "La partnership tra Broin e Dupont mette insieme buona parte delle tecnologie necessarie per trasformare la cellulosa in etanolo", afferma Mike Muston, executive vice president of corporate development di Broin. "La possibilitaŽ di associare le conoscenze scientifiche globali di Dupont alla tecnologia di produzione dellŽetanolo di Broin permetteraŽ di giungere alla commercializzazione dellŽetanolo cellulosico in tempi piuŽ rapidi". Dal 2003, Dupont e il Doe (dipartimento dellŽenergia statunitense) co-finanziano un programma di ricerca quadriennale volto allo sviluppo di una tecnologia che converta la paglia della pannocchia in etanolo. Il progetto Icbr (Integrated Corn-based Biorefinery) eŽ in linea con la strategia di Dupont che punta allo sviluppo di innovazioni in grado di convertire i "raccolti di energia", come diversi tipi di erba e i sottoprodotti agricoli, come la paglia e il gambo della pannocchia, in biocarburanti e altri materiali derivati da risorse rinnovabili. Fra i partner che collaborano al programma di ricerca vi sono Dupont e la sua affiliata Pioneer Hi-bred International, Inc. , Diversa Corporation, National Renewable Energy Laboratory, Michigan State University e Deere & Company. La tecnologia di bioraffinazione integrata incrementeraŽ significativamente la quantitaŽ di etanolo per ettaro ottenibile sia dai grani che dalla paglia della pianta di mais. LŽinnovativo processo di fermentazione di Dupont, sviluppato insieme ai partner, consente unŽefficace conversione sia degli zuccheri di glucosio C-6 che degli zuccheri di xilosio C-5, di difficile fermentazione, in etanolo ad alta resa. Per tali conversioni, la tecnologia di bioraffinazione integrata utilizza dei microrganismi denominati Zymomonas mobilis. In natura, tale microrganismo vive in soluzioni ad elevato tenore di zuccheri, come quelle derivate dalla frutta e dalla linfa zuccherina delle piante; pertanto eŽ molto adatto a unŽefficiente conversione dello zucchero. Broin e il Doe hanno finanziato un progetto di ricerca quinquennale per lo sviluppo e il miglioramento del processo di frazionamento con molitura a secco grazie allŽaiuto del National Renewable Energy Laboratory (Nrel) e della South Dakota State University. Il progetto prevede la commercializzazione della tecnologia di frazionamento di Broin, o "Bfrac", che insieme al processo di idrolisi dellŽamido grezzo di Broin (Bpx), pone le basi della bioraffinazione del futuro. La tecnologia Bfrac consente di produrre maggiori quantitaŽ di etanolo, ma, piuŽ importante ancora, di creare prodotti con superiore valore aggiunto, come le fibre derivate da etanolo cellulosico. . . |
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