|
|
|
 |
 |
|
| |
Notiziario Marketpress di
Venerdì 24 Novembre 2000 |
|
| |
|
|
| |
IN REGIONE LOMBARDIA VERSO IL TRAGUARDO DELL´AUTOSUFFICIENZA DI PLASMA
|
|
| |
|
|
| |
Milano, 24 novembre 2000 - Il Centro Regionale Emoderivati della Regione Lombardia (C. R. E. ) è finalizzato al conseguimento dell´autosufficienza di farmaci plasmaderivati mediante la organizzazione della raccolta del plasma presso le Strutture Trasfusionali della Regione, il successivo frazionamento presso le Officine Farmaceutiche convenzionate e la distribuzione dei plasmaderivati ottenuti alle Strutture Sanitarie e alle farmacie pubbliche e private del territorio. Il C. R. E. Svolge altresì le funzioni di Centro Regionale di Coordinamento e Compensazione (C. R. C. C. ) di cui all´articolo 8 della Legge n. 107/90 "Disciplina delle attività trasfusionali relative al sangue umano e ai suoi componenti e per la produzione di plasmaderivati". Si tratta di ente strumentale della Regione Lombardia che, per il suo particolare assetto istituzionale, si presenta come unica esperienza in Italia, modello di organismo agile e capace di adeguarsi rapidamente alle diverse esigenze espresse in modo articolato sia dal mondo del Volontariato sia dal sistema sanitario e di conformarsi alla continua evoluzione del mercato. In questo modo è in grado di garantire la massima efficienza, efficacia e soprattutto economicità gestionale. Infatti il sistema gestito dal Centro Regionale Emoderivati della Regione Lombardia ha comportato un risparmio per l´anno 2000 di circa 5 miliardi di Lire alla spesa farmaceutica regionale, mentre per il 2001 si stima che il risparmio si attesti a oltre 8 miliardi di Lire. L´ente è anche impegnato a promuovere, svolgere e supportare ricerche in materia di sangue, plasma e plasmaderivati finalizzate al miglioramento della Qualità e della sicurezza. Obiettivo del Centro Regionale Emoderivati della Regione Lombardia è il raggiungimento dell´autosufficienza di plasmaderivati nella Regione contribuendo così anche all´autosufficienza nazionale. Attualmente l´Ente sovrintende nella Regione la raccolta di plasma con l´invio alla lavorazione e alla trasformazione in farmaci di circa 107. 500 litri di plasma (il dato è relativo alla raccolta nell´anno 2000) pari al 93% dell´autosufficienza regionale. Perché l´obiettivo possa trovare completa attuazione - ricorda Emidio Isacchini, presidente del C. R. E. (Centro Regionale Emoderivati della Regione Lombardia) - occorre mettere in campo strumenti efficaci finalizzati alla piena collocazione dei farmaci prodotti con il plasma raccolto nei Servizi Trasfusionali, in caso contrario si rischia di duplicare i costi e di rendere inefficace il Piano dell´autosufficienza. Va rilevato che se venisse meno il sistema dell´autosufficienza, si produrrebbero due conseguenze molto gravi: 1) l´aumento dei prezzi dei plasmaderivati sul mercato libero; 2) la totale dipendenza dalle multinazionali in un settore tanto delicato come è quello dei farmaci salva-vita. . |
|
| |
|
|
| |
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|
