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Notiziario Marketpress di Mercoledě 18 Ottobre 2006
 
   
  GLORIABABBI TEATRO PRESENTA TAKE ME AWAY (PORTAMI VIA) DI GERALD MURPHY DAL 24 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE

 
   
  Milano, 18 ottobre 2006 - Take me away, testo scritto dalląirlandese Gerald Murphy, arriva al Teatro Litta di Milano nella versione della compagnia Gloriababbi Teatro, forte del successo riscontrato alla rassegna Trend, curata da Rodolfo di Giammarco, che si svolge ogni anno a Roma al Teatro Belli ed č dedicata ai testi di autori di teatro britannici della nuova generazione, messi in scena da compagnie italiane dirette da giovani registi. Gloriababbi Teatro giŕ protagonista tra gli altri di spettacoli scritti da Fausto Paravidino, quali Gabriele, Trinciapollo, 2 Fratelli e Genova01, giungono a confrontarsi per la prima volta con un testo di un autore contemporaneo irlandese, in cui il fallimento e la disgregazione di una famiglia composta da un padre e tre fratelli sąinserisce in un paese segnato da una grave crisi economica e dąidentitŕ. Eą ląIrlanda di oggi, frutto di capovolgimenti rapidi da rendere irriconoscibili gli uomini, a fare da specchio ai protagonisti che non sanno piů riconoscersi perché non hanno ne la forza ne il coraggio di dire e di mostrarsi per quello che in realtŕ sono. Tre fratelli. Un padre. Una riunione di famiglia. Ląintreccio č questo. Tutto ciň che accade davvero nella commedia non č stato scritto. (. ) ma ciň che accade si nutre di non detto. Filippo Dini Ląazione si svolge di mattina a casa di Bren, il fratello maggiore. Ha appena terminato il suo turno di lavoro in un parcheggio notturno, č seduto davanti al computer. Cąč un rotolo di carta igienica sul tavolo. Cosa starŕ guardando sul suo schermo? Entrano improvvisamente in scena i fratelli Andy e Kev. Andy č ferito sulla fronte perché ha subito una rapina, Kev č appena arrivato da Galway e nella vita fa il programmatore di computer. Infine arriva il padre Eddie. Si sono dati appuntamento alląinsaputa di Bren per andare a trovare la madre in ospedale, ma in la riunione di famiglia diventa il momento della veritŕ: la madre non č in ospedale, ma gode di buona salute, Bren si eccita guardando immagini pornografiche, Andy non č stato rapinato ed č stato lasciato da moglie e figli, Kev invece non ha un lavoro e ha sperperato tutto per un amore sciocco e passeggero. Infine Eddie, il padre, ha convocato i suoi figli per ricattarli. Lo spettacolo si chiude cosě comąera incominciato: la comunicazione sąinterrompe, tutti se ne vanno lasciando Bren di al tavolo seduto davanti al computer con il rotolo di carta igienica. Gestito con una durezza solcata da lampi di feroce autoironia, lo spettacolo si giova dąinterpreti consapevoli delląincapacitŕ o del rifiuto di comunicare con cui si autopuniscono. Franco Quadri (La repubblica, 25 aprile 2005) Eą quanto ci raccontano i bravissimi attori di Gloriababbi. Š da quelle sgradevoli discussioni tra fratelli che in realtŕ si illudono solo su ereditŕ fittizzie come le loro vite, emerge una radicale sfiducia nella retorica, compresa quella delląinsediamento nelląisola della sede europea del business dei computer. Gianfranco Capitta, (Il Manifesto, 1 maggio 2005) Gloriababbi Teatro nasce a Genova nel 1995, da ragazzi diplomati presso la scuola dello stabile genovese. Nel 1998 giŕ il primo spettacolo Gabriele, scritto da Fausto Paravidino e Giampiero Rappa, riceve numerosi riconoscimenti: premio della giuria presieduta da Aldo Nicolaj durante la rassegna Nazionale delle Drammaturgia Emerente, premio fondi La Pastora ­ Giovani Protagonisti al festival di Terracina e Grappolo di Bronzo al Festival delle Cinque Terre. Dal 2002 al 2005 Gabriele viene prodotto e distribuito dal Teatro Stabile di Bolzano, realizzando 250 repliche in tutta italia. Gli spettacoli successivi firmati da Fausto Paravidino sono Trinciapollo, scritto nel 1996, debutta al Teatro Tirso de Molina nel 1999 e va in scena al Teatro Piccolo Eliseo a Roma nel 2000; 2 Fratelli prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano dal 2000 al 2002; La malattia della famiglia M. Andato in scena a Udine nel 2000 sotto forma di lettura scenica e Genova 01 prodotto dalląAssociazione Teatrale Pistoiese. Zenit, scritto da Barbara Petrini e Giampiero Rappa, ha debuttato al Teatro della Tosse di Genova nel 2003 e continua ad essere replicato in tutta Italia. Traduzione di Barbara Valli con Andrea Di Casa (Eddie), Filippo Dini (Andy), Carlo Orlando (Kev), Giampiero Rappa (Bren) scene di Julienne Tognocchi costumi di Annalisa Recchioni aiuto regia di Andrea Di Casa regia di Filippo Dini .  
   
 

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