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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Dicembre 2000
 
   
  MILANO CABLATA ATTO SECONDO

 
   
  Milano 1 dicembre 2000 - Milano cablata, atto secondo: dalla città del futuro alla sicurezza nelle case. Oggi da Internet, alle fibre ottiche all´antintrusione, le nuove tecnologie è quanto ci mettono a disposizione per dialogare in rete ma anche per operare a distanza in ambiente domestico nelle maggiori condizioni possibili di riservatezza. Di tutto questo si è parlato al convegno promosso da Assoedilizia tenuto al Circolo della Stampa di Milano il 24 novembre, a completamento del primo importante appuntamento tenuto a primavera dove si è dibattuto su: Milano portale d´Europa, plusvalore per una città del futura alle soglie del 2000. In quell´occasione si era fatto il punto sulla città a prova di cablatura e secondo i dati di Assoedilizia raccolti ed elaborati nel 1998, Milano occupava l´ottavo posto tra le città europee avendo una lunghezza di 300 chilometri di cavi posati che raggiungerà il migliaio nel 2003, E questo impegno nel triennio porterà la metropoli lombarda ai primi posti nella classifica europea e al vertice di quella italiana tra le città tecnologicamente più avanzate. Col convegno sulla sicurezza nelle case, Assoedilizia è andata al di là della cablatura, portando a dibattere tecnici, studiosi, imprenditori e politici sui nuovi Sistemi che cambieranno la nostra vita nel futuro, già presente, e, con il patrocinio del Comune di Milano, degli Amici di Milano, del Politecnico, dell´Ordine degli ingegneri e con la collaborazione di Colt Telecom e Fastweb ha messo attorno a un tavolo il vicesindaco di Milano Riccardo De Cerato, il presidente del Comitato parlamentare per i servizi informazione e sicurezza on. Franco Frattini e l´assessore alla cultura della Provincia di Milano Gianni Verga. La relazione introduttiva (che pubblichiamo a parte) è stata tenuta dall´assessore alla New economy e alla cablatura del Comune di Milano Giuncarlo Martella. Nell´indirizzo di saluto agli ospiti e al pubblico presente al Circolo della Stampa, il presidente di Assoedilizia, Achille Colombo Clerici ha evidenziato come Milano si appresti ad affrontare la sfida internazionale che x nuovi sistemi di comunicazione pongono in termini di sviluppo delle città e di sicurezza delle nostre case, cambiando la vita dei cittadini- Competitivita e conoscenza delle informazioni rendono già più funzionale la città in cui si vive e se è vero come è vero che si lavorerà e Studierà sempre più da casa propria, questo sfida va al di là dei sistemi nazionali per diventare globale. Nel convegno dello scoso aprile si è trattato il primo aspetto del tema; quello del cablaggio, cioè delle cosiddette "autostrade della comunicazione", ora lo seconda parte affronta il problema del collegamento dei sistemi tecnologici con la vita quotidiana dei cittadini alle prese coi propri computer, telefonini, ecc. Che da casa consentono operazioni di ogni genere, da quelle bancarie, al commercio elettronico, agli scambi in borsa, alla cura della propria salute. Tutto cio però solleva problemi in ordine alla sicurezza dei dati, alla riservatezza delle operazioni, all´antintrusione delle nostre case. Come garantire la nostra privacy? In "soccorso" è stato chiamato l´on. Franco Frattini" presidente del Comitato Parlamentare per i servizi informazione e sicurezza della Camera dei Deputati che sul rapporto cittadino-sicurezza ha affermato come società ed istituzioni debbano confrontarsi con le nuove tecnologie e in Italia si stia recuperando il ritardo accumulato in questo campo. Nel 1995 fu varata la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione come strumento per migliorare questi rapporti dialogando attraverso la rete, ma da allora ad oggi, ha detto, non è stata ancora realizzata. Oggi c´è l´esigenza di immettere in rete l´intero sistema informativo degli Enti Pubblici che parli lo stesso linguaggio, ma tutto questo pone il problema della sicurezza e della riservatezza dei dati. A suo avviso sulla attuale legge sulla privacy permangono ragioni di perplessità per via dei limiti imposti a cittadini e a imprese" Oggi, secondo Frattini, occorre ripensare il rapporto tra nuove tecnolgie e diritto alla riservatezza. L´uso delle reti è diventato per la grande criminalità internazionale un mezzo per riclicare denaro sporco diventando un veicolo sicuro rispetto A dieci anni fa. L´uso delle nuove tecnolgie poi permette addirittura di abusare delle reti (come per il fenomeno della pedofilia) perché non c´è ancora un contrastò a livello internazionale. La proliferazione della criminalità "on line" ormai deve far pensare a sistemi globali di intervento a livello di convenzione con i "server" per filtrare i siti. Per quanto riguarda l´Italia, Frattini ha detto che non ci sono società in grado di stabilire uno standard di sicurezza elevato, E la preoccupazione delle istituzioni di fronte ad una società altamente sviluppata in materia tecnolgica è quella di garantire i diritti alla riservatezza in nome di una tecnologia che però non riesce a controllare questi diritti, per cui la mano pubblica- non può pensare di risolvere da sola questi problemi. In questo settore c´è spazio per i corpi sociali, creando le condizioni per una collaborazione sempre più stretta tra Pubblica Amministrazione e cittadini, In materia di sviluppo tecnologico è sulla sicurezza si è soffermato, nel suo intervento, anche il vicesindaco di Milano, Riccardo De Cerato, il quale ha sostenuto che grazie alla fibra ottica i milanesi potranno, dalle proprie abitazioni, richiedere certificati e documenti, produrre autocertificazioni, comunicare cambiamenti e variazioni di dati,, ricevere avvisi di scadente, accedere ai pagamenti di tasse e tributi, avere notizie sulle delibere comunali, ecc. E in termini di sicurezza del cittadino De Carato ha annunciato che il Comune utilizzerà nuovi sistemi di segnalazione guasti, antincendio antintrusione e antifurto come di telelavoro ma anche di videotelefono, teleassistenza e telesoccorso collegati a centri medici specializzati o a centrali operative delle forze dell ardine. Con il cablaggio l´amministrazione comunale milanese intende cosi offrire ai milanesi una migliore qualità della vita, garantendo servizi interattivi ma anche tutelando le esigenze di tutte le categorie, dalle fasce deboli e disagiate, agli operatori economici. Il vicesindaco ha poi fatto il punto sullo stato della cablatura della città: in soli tre anni, he detto, sono stati già installati l60mila chilometri di fibra e stipulate 18 convenzioni con altrettanti operatori di telecomunicazioni per cablare 1420 Chilometri di strada. Un´operazione che ha attratto investimenti per 500 miliardi è ho creato mille posti di lavoro. Nella stessa direzione del Comune si muove anche la Provincia di Milano. Per l´assessore olla cultura Gianni Verga i confini tecnolgici della metropoli si dilateranno verso centri della provincia allargando cosi il sistema metropolitano delle comunicazioni e delle informazioni. Un processo, questo, che però va "governato", per cui le istituzioni e le scuole hanno il dovere di educare le nuove generazioni a dominare gli strumenti tecnologici per difenderli dalle banalità e cercare viceversa, informazioni corrette, per cui serve certificare i siti e introdurre condizioni di responsabilità. E da quanto possiamo vedere attraverso ti computer ciò che succede nel mondo si ha la percezione - ha affermato ´ che il futuro Sia già iniziato cambiandoci la vita e le nostre abitudini. Alla tavola rotonda che ne è seguita, coordinata da Mirella Bersani Calleri sono intervenuti il prof. Lorenzo Cassitto, docente di Gestione delle risorse energetiche e di fisica tecnica del Politecnico di Milano, l´ing. Mario Mella della Fastweb, l´ingegner Vincenzo D´ambrosio della Colt Telecom, l´vv. Bruno Soresina presidente dell´ Atm. Dall´alto della sua esperienza universitaria il prof. Cassitto ha descritto come sarà la casa del futuro, quali caratteristiche domestiche dovrà avere e quale grado di automatizzazione raggiungerà per svolgere determinati servizi, spaziando da Internet all´ontintrusione. La vera soluzione, secondo il docente del Politecnico, dovrebbe essere una rete locale senza fili, una "wireless lan", che colleghi via radio tutte le diverse apparecchiature alla stazione di ingresso della rete generale o quantomeno ad alcuni punti della rete interna dotati di ricetrasmettitori. E tutto ciò grazie alle reti a fibre ottiche in alternativa alle parabole satellitari. Per Mario Molla la sicurezza interna della casa la si può garantire solo con le fibre ottiche in quanto consentono di inserire al suo interno una serie straordinaria Informazioni non possibili con i sistemi tradizionali poiché le nuove tecnologie sono nate per sfruttare al meglio le possibilità di collegamento tra un capo e l´altro. Da D´ambrosio sono venuti invece utili informazioni sull´installazione e la protezione degli impianti a banda larga in un condominio. Più che in un ambiente comune a tutti è meglio in casa in quanto c´è più sicurezza che non in aree facilmente accessibili, inoltre l´installazione è più rapida e a costi inferiori. Ancora da garantire è la protezione dei dati dagli intrusi, ma sistemi e accorgimenti sono allo studio. Il presidente dell´ Atm, Bruno Soresina, ha associato al Binomio Atm- nuove tecnologie all´evoluzione dei sistemi di sicurezza in atto per garantire i fruitori del servizio pubblico. E per quanto riguarda la sua azienda sono stati creati appositi centri di pronto intervento collegati con le centrali delle forze dell´ordine che si possono chiamare anche via telefonino. Formazione professionale e uso delle nuove tecnologie sono poi finalizzate a cambiare la vita delle persone e per chi non si adegua il rischio è quello di rimanere tagliati fuori dal circuito telematico globale. Assai interessanti anche gli interventi che sono seguiti e che hanno sviluppato da un punto di vista pratico le metodologie di installazione delle nuove tecnologie in alloggi, uffici e aziende, esaminandone i problemi e proponendo le soluzioni. A questo ultimo " giro" del convegno hanno preso parte gli esperti ingegneri Massimo Grusevin ( Brown Boveri), Giorgio Manusardi ( Fiberlan), Giordano Picchi ( Ordine Ingegneri), Diego Suino (Cei), Stefano tiranzoni (Emmetiesse ) e Giuseppe Villoresi (Presidente Cocis).  
   
 

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