Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Dicembre 2000
 
   
  1950 - 2000. ARTE CONTEMPORANEA GENOVESE E LIGURE DALLE COLLEZIONI DEL MUSEO D´ARTE CONTEMPORANEA DI VILLA CROCE. MUSEO D´ARTE CONTEMPORANEA DI VILLA CROCE VIA I RUFFINI 3 - GENOVA. DAL 18 GENNAIO AL 22 APRILE 2001

 
   
  A quindici anni dalla sua apertura e alle soglie del terzo millennio il Museo di Villa Croce intende giustamente "fare il punto" sulle collezioni che a partire dal grado zero dell´inaugurazione sono rapidamente cresciute sino a superare le 3000 opere grazie ad alcuni acquisti , ma soprattutto grazie alle donazioni degli artisti e delle loro famiglie. La mostra, che si inaugurerà il prossimo gennaio e che occuperà tutti gli spazi espositivi del Museo, vuol essere dunque una documentazione (sia pure parziale) delle collezioni per la parte relativa agli artisti genovesi e liguri e al tempo stesso una storia dell´arte genovese e ligure della seconda metà del ´900. La mostra (e il catalogo, previsto in due volumi di cui uscirà il primo dedicato alla pittura e ai manufatti non tradizionali) prefigurano dunque quel Museo dell´arte contemporanea a Genova e in Liguria cui sarebbe opportuno pensare nella dimensione della testimonianza per le generazioni future, ma anche in vista dell´appuntamento culturale del 2004. Senza tentare di riproporre un impossibile museo-manuale di storia dell´arte , in cui compaiano magari opere minori o ultra-minori dei grandi protagonisti internazionali, Genova preferisce far conoscere il proprio percorso culturale in un fruttuoso confronto tra la sua storia e la macrostoria nazionale ed europea. Il percorso inizia con l´esperienza neo-costruttivista del dopoguerra di artisti genovesi che aderiscono al Mac e al Mac Espace come Plinio Mesciulam e Giuseppe Allosia (che presto si avvicina al Nuclearismo) e artisti come Rocco Borella e il Gruppo Tempo Tre (fondato da Attilio Carreri con Bargoni, Esposto, Guarneri, Stirone) che interpretano liberamente le ricerche ottico-percettive degli anni Sessanta. Ma Genova negli anni Sessanta è anche con Firenze, Bologna, Napoli uno dei centri di elaborazione e di diffusione della Poesia Visiva, autonomo contributo italiano alla Pop-art tra immagine mass-mediologica e parola scritta sia nella variante cosidetta "tecnologica" (si vedano le opere di Corrado D´ottavi) sia nella variante più sofisticata, tra Concettuale e Lettrismo, di Martino Oberto e di Anna Oberto. Negli stessi anni (perchè la storia dell´arte non è mai un percorso univoco, ma un complesso intreccio di ricerche simultanee) continua la ricerca informale di Emilio Scanavino (presente in mostra con un grande lavoro appartenente alla collezione Reverberi) di Gianfranco Fasce, più volte invitato alla Biennale di Venezia, e di Raimondo Sirotti. Fra anni Sessanta e Settanta il clima dell´Arte Povera (inaugurata alla galleria La Bertesca nel 1967) coinvolge anche artisti non entrati a far parte ufficialmente del movimento, come Beppe Dellepiane (si pensi a La Madonna della seggiola ), Luisella Carretta, Claudio Costa, e determina uno slittamento in direzione antipittorica che a Genova si manifesta anche e soprattutto attraverso le modalità espressive della performance. La crisi nazionale e internazionale della pittura giunge a concettualizzare la stessa pittura sia nella forme più fredde e asettiche della Pittura Analitica (Zappettini) sia in quelle più attente al dialogo tra pigmento, segno e supporto promosse dalla Nuova Pittura. Si va da soluzioni più radicali, come quelle di Plinio Mesciulam, a soluzioni di raffreddamento della pittura che coinvolgono persino un pittore vicino alla tradizione come Mario Chianese (nella serie Riflessioni di natura ) e un informale come Raimondo Sirotti (nelle grandi tele della metà degli anni Settanta come Estate e Forra). Aurelio Caminati conduce intanto un´interessante sperimentazione di figurazione iperrrealista ispirata al modello americano e allo svizzero Gertsch , abbastanza atipica nel panorama italiano e presente invece a Genova anche nell´opera di Walter di Giusto. Il percorso prosegue negli anni Ottanta con un inevitabile ritorno alla pittura (il citazionismo di Walter Di Giusto e l´iperdecorazione di Plinio Mesciulam per citare due esempi). Ma il clima è semmai più vicino all´ironia disincantata del Post-moderno e dei Nuovi Nuovi: si pensi agli scenari di cartone di Enzo Carioti o all´ immaginario metropolitano di Antonio Porcelli che riveste oggetti quotidiani di coloratissime brillantine di vetro o fa esplodere sui vetri la cascata di colori del Big Bang in una sorta di neopop in cui gli è compagno Andrea Crosa, e ancora agli oggetti misteriosi e inquietanti che Piergiorgio Colombara crea con leggere installazioni di metallo e vetro. Ai giovani (almeno a quelli vincitori dei Premi d´arte banditi dal Museo in questi anni) il compito di documentare il carattere eclettico della ricerca di fine millennio: dal recupero e dal riuso dell´installazione poverista, alle contaminazioni tra pittura e fotografia, al nuovo modo di intendere la scultura come multimedialità, forma-suono con una funzionalità erratica e improbabile. Catalogo e mostra a cura di Guido Giubbini e Sandra Solimano; Catalogo bilingue (It. / ingl. ) Ed. Silvana - Milano. Orario: da martedì a sabato 9 - 18. 30 , domenica 9 -12. 30, chiuso lunedì. Ingresso: intero 6000 lire , ridotto 4000 lire. Ufficio stampa della mostra: Studio Cristina Pariset - Milano, t. 024812584 - fax. 024812486, e-mail: pariset@planet. It Museo d´arte contemporanea di Villa Croce, Paolo Scacchetti, t. 010580069 - fax 010532482 e-mail: museocroce@comune. Genova. It Ufficio stampa Silvana Editoriale, Massimo Delia, t 0261836369- fax 0261836392, e-mail massimodelia@archeion. It Ufficio Stampa Comune di Genova, Simonetta Menini, t. 0105572392 - fax 0105572743, e-mail: comustampa@comune. Genova. It .  
   
 

<<BACK