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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Dicembre 2000
 
   
  OMNITEL: PARTE LA RACCOLTA DELLA BATTERIE ESAURITE CON COBAT E CON IL PATROCINIO DI LEGAMBIENTE

 
   
  Padova, 7 dicembre 2000 - Da qualche giorno i cittadini di Padova possono lasciare presso lo Spazio Omnitel di Canton del Gallo e Corso del Popolo le batterie esaurite dei cellulari in contenitori predisposti per il loro corretto smaltimento. Questa iniziativa di Omnitel si svolge nei 136 negozi Spazio Omnitel presenti in 95 città italiane grazie all´accordo siglato a Roma lo scorso 15 Novembre con Cobat, il Consorzio Obbligatorio Batterie al piombo esauste e rifiuti piombosi che si occupa del ritiro e del corretto smaltimento delle batterie, e sotto il patrocinio di Legambiente. L´operazione di Omnitel e di Cobat per la raccolta e lo smaltimento delle batterie faceva parte degli accordi programmatici contenuti nella partnership già siglata da Omnitel con Legambiente, e vuole essere una risposta concreta ad un problema che, proporzionalmente alla crescita del mercato della telefonia mobile, deve essere affrontato con convinzione. Dal 1° dicembre scorso infatti, e per un intero anno, nei negozi Spazio Omnitel sono esposti dei contenitori che consentono la raccolta delle batterie esaurite dei cellulari. Per incentivare l´adesione, che non è rivolta solo ai clienti Omnitel, tutti i cittadini che porteranno una batteria non più funzionante potranno acquistare una nuova batteria, di qualsiasi tipo e produttore, anche diversa dalla precedente, con uno sconto di 20. 000 Lire. La promozione terminerà il 28 febbraio 2001. Le aziende e le associazioni coinvolte nel progetto intendono percorrere la soluzione che indica nella raccolta e nel corretto smaltimento delle batterie esaurite un approccio corretto a questo tema, coerentemente con le scelte già fatte a livello complessivo di differenziare la raccolta dei rifiuti per consentire il riciclo e lo smaltimento adeguato dei materiali di risulta. L´italia ha registrato negli ultimi anni una fortissima crescita del mercato della telefonia mobile, che ha a sua volta determinato un giro potenziale di batterie esaurite di decine di milioni di pezzi. Oggi in Italia infatti sono attivi quasi 40 milioni di cellulari, con una penetrazione che si approssima al 70% della popolazione: il Veneto ne conta circa 3. 000. 000 di cui 700. 000 solo a Padova. "La creatività e la capacità di innovare di un´azienda passa anche attraverso atteggiamenti preventivi che identificano un problema e ne anticipano la soluzione - ha dichiarato Luca De Michelis, Direttore Generale di Omnitel per l´Area Nord Est - Questa operazione è la diretta conseguenza di questo tipo di approccio ad un tema, quello del rispetto e della tutela dell´ambiente, che ci vede da tempo attenti in tutte le nostre diverse attività. Padova è la prima città dove sentiamo forte la responsabilità e il ruolo sociale. Padova è la sede dell´Area Nord Est (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna). Siamo presenti a Padova dal 1994 come sede tecnica e commerciale e con il Servizio Clienti dal 1996. Abbiamo inaugurato sabato scorso il secondo negozio Spazio Omnitel in Canton del Gallo, punto di riferimento importante per la qualità e il servizio. Dalla sede di Padova oggi dipendono 1500 persone. Da qui partirà l´esempio per tutto il territorio. " "Collaborando con Omnitel nel recupero delle batterie al Nichel-cadmio - ha affermato Graziano Zangrossi, in rappresentanza del Cobat - vogliamo ribadire il nostro impegno a favore del riciclaggio dei rifiuti e valorizzare la presenza capillare della nostra rete sul territorio. Il Cobat, leader in Europa con il 94% delle batterie di avviamento esauste recuperate e riciclate, già oggi recupera circa 250 tonnellate all´anno di batterie al Nichel Cadmio di provenienza prevalentemente industriale. Anche grazie a questo accordo, penso che l´Italia possa giocare un ruolo da protagonista in Europa per il recupero e smaltimento di queste batterie. " "In Italia ormai ci sono quasi 40 milioni di telefonini e almeno altrettante batterie circolanti," ha dichiarato Lucio Passi, coordinatore di Legambiente a Padova. "Un fenomeno che oltre ad aver evidentemente cambiato le abitudini degli italiani, è di grande impatto anche per l´ambiente. Non si può sottovalutare, infatti, che solo nel 1999 sono state "buttate" 966 tonnellate di batterie e si prevede che nel 2010 questa cifra salirà a 2550 tonnellate. Un volume di rifiuti che contiene elementi chimici come il nichel, il cadmio e il cobalto, e le terre rare e che se finisse direttamente in discarica potrebbe causare gravi danni all´ambiente circostante, primi fra tutti l´inquinamento del suolo e delle falde acquifere. L´obiettivo principale che ci si deve porre, dunque, è quello di avviare a smaltimento corretto la maggior quantità di batterie esauste. Ben vengano, dunque, iniziative spontanee come quella presentata oggi, il cui scopo principale è proprio quello di spingere i consumatori ad un atteggiamento consapevole di tutela dell´ambiente". L´operazione di raccolta delle batterie è supportata da una campagna pubblicitaria di affissioni, curata dall´agenzia di Omnitel Mccann Erickson, per sensibilizzare i cittadini sul tema della rispetto e della tutela dell´ambiente anche nell´uso del cellulare.  
   
 

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