|
|
|
 |
 |
|
| |
Notiziario Marketpress di
Giovedì 07 Dicembre 2000 |
|
| |
|
|
| |
SNAI HA PRESENTATO A LONDRA L´OFFERTA PER I BOOKMAKER BRITANNICI
|
|
| |
|
|
| |
Londra, 7 dicembre 2000 - I bookmaker indipendenti inglesi verso la chiusura? Sembra di sì, a giudicare dai risultati di una ricerca condotta da Snai relativamente al mercato britannico delle scommesse e presentati alla stampa londinese nella serata del 5 dicembre 2000. La ricerca ha portato a risultati che fanno suonare un campanello d´allarme: negli ultimi venti anni il numero dei betting shop non appartenenti alle grandi catene (William Hill, Coral, Ladbroke) è passato da 8. 000 a meno di 3. 000; al tempo stesso, i cosiddetti Big Three, cioè i già citati tre grandi bookmaker attivi sul territorio britannico, hanno portato la loro quota di mercato, riferita ai betting shop attivi, dal 12% del 1975 al 51% attuale. Le ragioni di questo crollo nell´appeal dei bookies indipendenti? Da un lato, la mancanza di tecnologia adeguata nei betting shop, dall´altro la concorrenza spietata portata dai Big Three e dalla National Lottery, l´equivalente britannico del Superenalotto italiano. Snai, oltre a presentare i risultati della ricerca, ha suggerito anche le soluzioni: "La ricerca da noi condotta dimostra che il 70% della popolazione inglese gioca alla National Lottery, ma che solo il 6% degli adulti scommette regolarmente ha affermato Maurizio Ughi, presidente del Gruppo Snai La National Lottery ha contribuito a portare il gioco a divenire un atto comune nella società inglese, ma non ha aiutato lo sviluppo delle scommesse". La ricerca ha evidenziato anche come la grande maggioranza dei potenziali giocatori abbia difficoltà a comprendere i meccanismi della scommessa, o ad accedere a locali privi dello stesso appeal che possono vantare le catene dei betting shop dei Big Three. "La nostra proposta per il mercato inglese è frutto di una profonda analisi dello stato attuale e delle attese del pubblico ha proseguito Maurizio Ughi Puntiamo su tre principi cardine: la presenza sul capillare sul territorio dei betting shop, lo sviluppo della cultura della scommessa e l´elemento "aggregazione" tra i frequentatori delle agenzie di scommesse. "Sull´esperienza maturata in Italia, noi proponiamo ai bookmaker indipendenti britannici di adottare la nostra tecnologia e i nostri servizi, mantenendo inalterata la loro esperienza e la loro professionalità, ma riqualificando i betting shop dotandoli di tecnologie all´avanguardia, in grado di risultare graditi al pubblico, a costi molto competitivi. "I servizi d´informazione rivolti al pubblico, inoltre, permettono anche allo scommettitore inesperto di acquisire con facilità le notizie relativa alla corsa ippica o alla partita di calcio su cui desidera effettuare una puntata, favorendo il progressivo sviluppo della cultura dello scommettitore e lo scambio di opinioni con altri giocatori. "Il nostro primo obiettivo è quello di dare nuovo appeal ai betting shop inglesi e quindi renderli più interessanti per il pubblico ha affermato ancora Maurizio Ughi La nostra tecnologia e i nostri servizi sono stati concepiti e realizzati con l´obiettivo di divulgare la cultura della scommessa e quindi sono capaci di rendere questo tipo di gioco facilmente avvicinabile e comprensibile anche da parte di coloro che non sono mai entrati in un´agenzia di scommesse". L´offerta di Snai per il mercato inglese comprende: Hardware e software progettati espressamente per le scommesse, costantemente aggiornati; Gestione telematica dell´accettazione delle scommesse, attraverso terminali operanti in tempo reale; Trasmissione via satellite in diretta degli eventi ippici e sportivi oggetto di scommessa; Quote aggiornate in tempo reale e visualizzate su appositi monitor; Scommesse via Internet e via telefono, gestite da un call center centralizzato, per l´abbattimento dei costi di gestione; Attività di promozione e pianificazione pubblicitaria su stampa quotidiana, periodica e specializzata. L´intera attività di Snai sul territorio britannico è coordinata da Snai International Ltd, società del Gruppo Snai che da più di due anni accetta scommesse via Internet grazie alla licenza di bookmaker ottenuta dal governo della Gran Bretagna. La centralizzazione dei servizi di elaborazione e aggiornamento della quota fissa, dell´accettazione del gioco via telefono e via Internet, consentiranno ai bookmaker indipendenti di offrire gli stessi prodotti delle grandi catene di betting shop, a costi contenuti e competitivi. "Il nostro obiettivo finale ha concluso Maurizio Ughi è applicare la stessa strategia utilizzata con successo in Italia: apportare "benefit" sia a chi accetta scommesse sia agli scommettitori". I primi betting shop "marchiati" Punto Snai e collegati in rete dovrebbero essere attivi da marzo 2001, in un numero stimato tra i 150 e i 200, per poi espandersi a un ritmo di circa 100 betting shop al mese. |
|
| |
|
|
| |
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|
