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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Dicembre 2000 |
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FIRMATO IL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO PER I DIPENDENTI DEL SISTEMA DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO
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Roma, 11 dicembre 2000 - E´ stato firmato lo scorso giovedì a Roma tra la Federcasse e le organizzazioni sindacali dei lavoratori Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Uil. C. A. Il nuovo contratto nazionale di lavoro per i 22 mila dipendenti del sistema delle Banche di Credito Cooperativo. Si è chiuso così un iter negoziale iniziato con la sottoscrizione del Protocollo governativo del 4 giugno 1997 sulla ristrutturazione del settore creditizio nazionale e con l´accordo quadro del 28 febbraio 1998. Tra i contenuti di maggior rilievo dell´accordo - la cui decorrenza è stata fissata dal 1 gennaio 2001 - rientrano: * il perseguimento dell´obiettivo di salvaguardare e valorizzare l´originalità e la specificità delle banche locali cooperative all´interno del criterio più ampio del riallineamento dei trattamenti economici e normativi con il restante settore del credito; * la ristrutturazione e la semplificazione della struttura retributiva, con il raffreddamento delle dinamiche salariali e l´attribuzione di maggior peso alle parti variabili; * la revisione degli istituti che consentiranno alle Banche di Credito Cooperativo di migliorare il livello di flessibilità nell´acquisizione e nella gestione delle risorse umane; * la modernizzazione dei sistemi di inquadramento con il superamento della categoria dei funzionari e l´introduzione di una nuova e più fungibile categoria dei Quadri Direttivi; * il potenziamento delle relazioni sindacali da svolgere attraverso la contrattazione decentrata da realizzare con il ruolo attivo delle strutture associative regionali e interregionali del sistema. Per il Presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, la firma dell´intesa rappresenta "una tappa importante della strategia di rafforzamento del Credito Cooperativo". "Gli strumenti che il contratto prevede - dice Azzi - potranno consentire, nella logica del contenimento dei costi, un rafforzamento della competitività ed un conseguente aumento di efficienza dell´intero sistema, a favore dell´economia locale e di migliaia di famiglie e piccole e medie imprese". |
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