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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 18 Ottobre 2006 |
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BNL: IL CDA CONVOCA L’ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI E L’ASSEMBLEA SPECIALE DEGLI AZIONISTI DI RISPARMIO
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Roma, 18 ottobre 2006 – Il Consiglio di Amministrazione di Bnl, riunitosi ieri sotto la presidenza di Luigi Abete, ha approvato la proposta di conversione obbligatoria alla pari delle azioni di risparmio Bnl in azioni ordinarie della Banca, nonché le connesse modifiche dello Statuto sociale, da sottoporre all’Assemblea Straordinaria degli Azionisti e, successivamente, all’Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio, convocate per il 20, 22 e 23 novembre, rispettivamente in 1^, 2^ e 3^ convocazione. L’operazione di conversione obbligatoria (la “Conversione Obbligatoria”) viene proposta anche tenuto conto del fatto che le azioni di risparmio, che sono scambiate sul Mercato Telematico Azionario, alla data odierna hanno scarso flottante in quanto costituiscono lo 0,21% del capitale sociale complessivo della Società e, di conseguenza, registrano scarsa liquidità. La Conversione Obbligatoria permetterà, quindi, a Bnl di semplificare la struttura del capitale sociale, mediante riduzione ad una sola categoria di azioni, e di ottenere benefici in termini di risparmio di costi di gestione societaria. La Conversione Obbligatoria avverrà mediante l’attribuzione, per ogni azione di risparmio, di una azione ordinaria di nuova emissione, avente le stesse caratteristiche dei titoli ordinari in circolazione. All’esito di tale operazione, tutte le azioni di risparmio saranno annullate e quindi revocate dalla quotazione sul Mercato Telematico Azionario. A seguito della conversione obbligatoria gli azionisti di risparmio diventeranno azionisti ordinari della Banca e, quindi acquisiranno i diritti patrimoniali e amministrativi, che la legge e lo Statuto sociale attribuiscono alle azioni ordinarie (tra cui il diritto di voto in Assemblea), ferma restando la possibilità di esercitare il diritto di recesso, ai sensi degli artt. 2437, comma 1, lett. G) e 2437- quinquies del Codice Civile. Il valore di liquidazione delle azioni per le quali sia esercitato il diritto di recesso sarà determinato, in conformità all’art. 2437-ter, comma 3, cod. Civ. , facendo esclusivo riferimento alla media aritmetica dei prezzi di chiusura delle azioni di risparmio Bnl nei sei mesi che precedono la pubblicazione dell’avviso di convocazione dell’assemblea le cui deliberazioni legittimano il recesso. Solo per dare un’indicazione di massima al riguardo, si fa presente che tale valore, sulla base dell’andamento dei corsi di borsa delle azioni di risparmio registrati fino al 13 ottobre 2006, sarebbe pari a Euro 3,415 per azione. Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, proporrà all’Assemblea Straordinaria di dare attuazione alla Conversione Obbligatoria solo dopo che sarà decorso il periodo durante il quale gli azionisti di risparmio possono scegliere se (1) aderire all’offerta di conversione facoltativa alla pari delle azioni di risparmio in azioni ordinarie, deliberata dall’assemblea Straordinaria di Bnl lo scorso 15 settembre, ovvero (2) esercitare il diritto di vendere le azioni di risparmio alla Società ai sensi dell’art. 144-bis, comma 1, lett. D) del Regolamento Consob 11971/99 (l’”Opzione di Vendita”), nei termini approvati dall’Assemblea Ordinaria dello scorso 15 settembre. Relativamente al prezzo di esercizio dell’Opzione di Vendita, il Cda sottoporrà all’Assemblea Ordinaria, convocata per il 20 e 23 novembre prossimi, la proposta di modifica della delibera di autorizzazione all’acquisto e vendita di azioni proprie approvata dall’Assemblea del 15 settembre scorso, modificando il prezzo precedentemente stabilito - non superiore ad euro 2,9275 - per le azioni di risparmio, al fine di parificare tale prezzo al valore di liquidazione delle azioni per le quali sia esercitato il diritto di recesso, valore che sarà determinato ai sensi di legge e tempestivamente comunicato. Tutte le informazioni (tra le quali, le modalità e la tempistica) relative all’offerta di conversione facoltativa ed all’Opzione di Vendita, nonché alla Conversione Obbligatoria saranno tempestivamente comunicate ai sensi di legge. Si prevede, peraltro, che il periodo di adesione all’offerta di conversione facoltativa ed il contestuale periodo di esercizio dell’Opzione di Vendita inizieranno a decorrere dopo l’assunzione delle deliberazioni delle assemblee convocate per le date sopra indicate. Il Cda di Bnl con questa operazione intende, da un lato, assicurare all’azionista di risparmio il mantenimento dei diritti e delle facoltà che gli erano attribuiti per effetto delle delibere approvate dall’Assemblea Straordinaria e Ordinaria del 15 settembre scorso e, nel contempo, favorire l’azionista di risparmio che intenda liquidare il proprio investimento dandogli la possibilità di cedere, mediante l’esercizio dell’Opzione di Vendita, le azioni di risparmio detenute alle medesime condizioni stabilite dalla legge per il diritto di recesso, senza quindi dover attendere la conclusione delle procedure di liquidazione delle azioni oggetto del diritto di recesso stabilite dalla legge. . . |
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