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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Dicembre 2000
 
   
  "INTERNET: BUON MEZZO, FONTE AFFIDABILE" COME I GIORNALISTI GIUDICANO E USANO LA RETE IN UNA RICERCA PROMOSSA E REALIZZATA DA PRIMA COMUNICAZIONE E COHN & WOLFE

 
   
  Milano, 14 dicembre 2000 La percentuale di giornalisti che non hanno a che fare con Internet è vicina allo zero e la Rete si è ormai affiancata alle fonti tradizionali come riserva illimitata di notizie o, quantomeno, di spunti da rielaborare. E´ quanto dimostra la ricerca "Noi e Internet". Promossa e realizzata da Prima Comunicazione e Cohn & Wolfe su un campione di 261 giornalisti appartenenti a 155 testate rappresentanti diverse tipologie di media (agenzie di stampa, quotidiani, periodici, televisioni, radio). I risultati dell´indagine sono stati presentati ieri a Milano da Alessandra Ravetta, condirettore di Prima Comunicazione, e Franco Guzzi, amministratore delegato Cohn & Wolfe, in un incontro con giornalisti e comunicatori che si è svolto al Palazzo della Triennale. Hanno partecipato alla discussione Lucia Annunziata, direttore Ap. Biscom, Mario Bottaro, giornalista e imprenditore editoriale, Pietro Calabrese, direttore multimedia Rcs Editori, Enrico Cisnetto, editorialista Il Messaggero e Il Foglio e Beppe Severgnini, editorialista Corriere della Sera. Internet è considerato un buon mezzo di comunicazione e una fonte affidabile dal 62,5% degli intervistati. Ma c´è anche un 13% che non lo considera ne un mezzo ne una fonte affidabile. A usare la Rete continuamente o spesso è comunque l´85% del campione, un ulteriore 14% ne fa un uso saltuario e solo lo 0,8% non si collega mai a Internet. L´uso che ne viene fatto è soprattutto professionale: Internet è una fonte primaria per il 96% degli intervistati, mentre quasi il 63% ritiene che possa fornire quanto meno uno spunto per elaborare notizie. In media, gli intervistati trascorrono on line quasi due ore al giorno tra redazione e casa. Quali i vantaggi di Internet rispetto ai media tradizionali? Il 40% degli intervistati lo apprezza soprattutto per la velocità di reperimento dei dati o per la possibilità di ottenere informazioni in tempo reale. Tra i navigatori esperti, il 14% considera un plus la facilità di consultazione e una quota analoga ritiene che fornisca una continua possibilità di spunti. Altro punto a favore, l´assenza di limiti di tempo e spazio per la pubblicazione dei pezzi. Un tema caldo è l´affidabilità di Internet. Per i giornalisti intervistati, capire e conoscere chi sostiene finanziariamente il sito è l´aspetto prioritario per giudicarne l´affidabilità. Di grande importanza anche la percezione che essi hanno dell´autorevolezza dell´azienda o del prodotto/servizio che ´parla´ attraverso il sito. I siti che meritano più fiducia sono quelli delle istituzioni internazionali, seguiti dalle istituzioni nazionali e dalla versione on line dei quotidiani tradizionali. I siti delle associazioni e degli attivisti sono giudicati mediamente credibili, mentre scendono leggermente al di sotto della media i siti aziendali e i portali. Molto distanziati newsgroup, chat line ed e-mail. Internet è valutata come una grande promessa per tutti, pur riconoscendo alla Rete alcuni punti di debolezza che sono poi gli elementi stessi che la caratterizzano: un eccesso di informazione che diventa dispersivo, limiti all´attendibilità delle notizie. E´ necessaria quindi una funzione di filtro per rendere rapidamente fruibili le notizie. In questa prospettiva, la maggior parte degli intervistati concorda nell´affermare che il mezzo più favorito da Internet sono le agenzie. Il futuro comunque è in direzione di Internet: se oggi la Rete è per il 76% fonte primaria (33%) o paritaria (43%) rispetto a quelle tradizionali e per il 68% mezzo primario (23%) o paritario (45%), questi dati salgono entrambi al 94% in prospettiva futura. "Noi e Internet" sarà allegata al numero di dicembre di Prima Comunicazione, Ii report completo della ricerca sarà disponibile on line sul sito di Cohn & Wolfe (www. Cohnwolfe. Com). La ricerca è stata effettuata tra luglio e settembre 2000 su un campione di 261 giornalisti diversificati per ruolo, testata e tipologia dei media di appartenenza. Il reperimento è stato effettuato inviando un questionario a 600 giornalisti di agenzie, quotidiani, settimanali, mensili, radio e televisioni. Circa 300 di loro sono stati poi contattati cercando di mantenere una ripartizione equilibrata, rappresentativa delle diverse tipologie di media. Il tasso di adesione alla ricerca è stato molto elevato (87%): i 261 intervistati che compongono il campione sono quelli che hanno accettato di rispondere a interviste telefoniche di tipo quantitativo della durata di un quarto d´ora. La parte più consistente del campione è composta da professionisti che lavorano nei quotidiani (90). Seguono quelli dei mensili (73). Settimanali (54). Agenzie (18). Radio (14), televisioni (12). Si tratta in prevalenza di professionisti (254) ma c´è una componente minima di freelance. Prima Comunicazione è un mensile specializzato nei temi dell´editoria, televisione, comunicazione e Internet. Cohn & Wolfe è una società di consulenza che opera nelle aree della comunicazione istituzionale e di marketing b2b e b2c. Il network Cohn & Wolfe è presente in Europa, Stati Uniti e Australia con 15 sedi proprie. .  
   
 

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