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Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Dicembre 2000
 
   
  TEATRO ZAZIE - MILANO

 
   
  Il cartellone 2001 è caratterizzato dai monologhi. Una specie di ritorno da Zazie alle proprie origini. Ed ecco una galleria di pezzi per attore solista, di grande impatto e fascino. Da L´automa di Salisburgo, dal 31gennaio al 10 febbraio, di un autore come Ugo Ronfani, di cui l´anno scorso abbiamo ammirato il singolare "Il Rumore di Cartesio" con Milla Sannoner, con la regia di Walter Manfré. Due monologhi sulla follia: Le cicale mi hanno reso pazza, dal 3 al 20 aprile, con Guia Jelo, con la prestigiosa regia di Lamberto Puggelli, un ritorno di grande rilievo per Zazie. Anche volti cinematografici e televisivi si misurano con lo spazio cameristico di Zazie, come Antonio Catania ne La confessione biologica, dal 7 al 17 marzo, un inedito adattamento del "Viaggio al termine della notte", di Céline, e Carlina Torta che ritorna al teatro con questo suo Grazie Woody, dal 14 al 24 febbraio, (Allen naturalmente. ) Ci saranno anche monologhi-performances che intrecciano il linguaggio musicale con quello della parola, la parola più novecentesca e sperimentale quella di Joyce, con Anna Zapparoli in Penelope infedele, dal 16 al 26 maggio, tratto dall´ "Ulisse", o il linguaggio della danza come Nijinsky. Frammenti dai "Quaderni" di Vaslav Nijinsky, dal 17 al 27 gennaio, di e con Pino Censi. Monologhi dalla derivazione imprevedibile come Ammesso e non concesso. Il Principe Totò e Armando, dal 21 al 31 marzo, ispirato a Totò, di e con Andrea Tidona, regia Carla Cassola, o poetici come in Fondo a Destra, dal 9 al 14 gennaio, di Raffaele Baldini, con Lorenzo Anelli e la regia di Gaddo Bagnoli. Anche gli spettacoli di natura musicale hanno grande spazio nel cartellone di quest´anno. Ci sarà il nuovo recital di Mattia Sebastiano e Benedetta Laurà, l´applauditissimo La la la (terza parte). Quand on est dans la merde jusqu´au cou, il ne reste plus qu´à chanter, dal 2 al 12 maggio, i percorsi della canzone d´autore di Giangilberto Monti, Musicalmente Scorretto, dal 2 al 7 ottobre e Chansonnier - terza edizione, il 4 e 5 marzo. Uno spettacolo su una grande storia d´amore, Gioia dagli occhi ridi, dal 29 maggio al 9 giugno, a cura di Franco Sangermano, tratto dal bellissimo carteggio fra Dino Campana e Sibilla Aleramo, con Albero Astorri e Sonia Grandis. Non mancherà la nuova produzione di Zazie. Dopo il successo de "Il gabbiano", un altro capolavoro di Céchov, Zio Vania, dal 8 novembre al 8 dicembre, con Massimo Loreto, Gianni Mantesi, Annina Pedrini, Grazia Migneco, Nicoletta Ramorino, Alessia Vicardi, Maurizio Dosi e Fabio Mazzari, che firma anche questa volta la regia. Inoltre quest´anno Zazie collabora con il C. T. A. Con un progetto di Fabio Mazzari che prevede un laboratorio spettacolo sul mito di Elettra. Fabio Mazzari Prosegue La Stagione Teatrale 2000/2001 dal 9 al 14 gennaio 2001 Comteatro presenta In Fondo A Destra di Raffaello Baldini regia Gaddo Bagnoli con Lorenzo Anelli dal 9 al 14 gennaio 2001 (da martedì a domenica ore 20. 30) In Fondo A Destra di Raffaello Baldini con Lorenzo Anelli regia di Gaddo Bagnoli Perché un monologo? Forse, si può partire dal quotidiano più banale. Ci sono momenti in cui si ha qualcosa da dire a qualcuno, che ci farebbe piacere dire, che addirittura sentiamo il bisogno di dire. E ci accorgiamo che nessuno vuol ascoltare nessuno. Perché uno non ha tempo (oramai non si ha più tempo per niente) o ha ben altro nella testa o non è il momento giusto o sta cercando anche lui qualcuno a cui dire qualcosa. Ascoltare è difficile, ascoltare è sempre un po´ diventare l´altro, e uno si difende, d´istinto. Si va a cena con amici, si mangia e si beve e si ride, si parla di viaggi, di persone, di politica, di amori, poi si saluta e ognuno torna a casa a ripensare alla solitudine e all´angoscia del vivere. In queste condizioni, le cose che abbiamo da dire non resta che dircele addosso. E´ quello che fa il personaggio di In fondo a destra: un mezzo intellettuale è così sicuro di sé che si smarrisce in una realtà, oltretutto, immaginaria. Non sa a chi dire le sue cose, e comunque le dice: a qualcuno che non c´è, allo specchio, a vanvera. E rischia di far ridere. Ma in fondo chi l´ha detto che dalla disperazione si può solo piangere? Raffaello Baldini Lo spettacolo In fondo a destra è la storia di Renato, un intellettualoide che si perde in un labirinto al quale non riesce a dare una collocazione, una dimensione e nemmeno un senso. Il suo percorso all´interno del labirinto, i personaggi che incontra, le situazioni che si trova a vivere, sembrano esistere in una strana sorta di limbo a meta´ tra il reale ed il surreale. Questa zona franca, dove tutto è un pressappoco, appare come la metafora della relazione tra il pensare ed il vivere. Conscio della propria condizione di solitudine si sforza di accettarla, si autoconvince che l´unica manifestazione sincera sia quella del proprio io-tiranno. Nascono così le convinzioni estreme e maniacali dietro alle quali nasconde le sue e le nostre debolezze e il suo soliloquio si aggroviglia affrontando argomenti disparati ma solo apparentemente lontani tra loro: la lunghezza delle maniche delle camicie, il rapporto tra la vita e la morte, la ´scurezza´ del colore nero, l´importanza del Destino e l´assenza del Caso, gli incubi che gli procurano le fotocopie e ancora, ancora ragionandosi addosso, parlandoci, parlandosi di futili o grandi cose, sempre immerso nel pensamento della vita che scava ulteriori gallerie nel labirinto dei suoi pensieri. Cosi´ la figura di Renato si sgretola a poco a poco perdendosi, oltre che nel labirinto, anche tra i personaggi da lui stesso evocati. Una volta Raffaello Baldini mi disse: "Mi piacciono le situazioni dove non si esce, quelle in cui ogni possibilità di fuga è negata". Chiesi: "Come nella vita?". Gaddo Bagnoli L´autore Raffaello Baldini è romagnolo di Sant´arcangelo , dal 1955 vive a Milano. Oltre alla sua attività di poeta, ha fatto l´insegnante e il giornalista. Nella collezione Einaudi teatro ha pubblicato nel 1998 tre monologhi teatrali: "Carta Canta", "Zitti tutti!" e "In fondo a destra". In qualità di poeta ha ottenuto i seguenti riconoscimenti:: - Premio Carducci ("La nàiva" - Einaudi 1982 ), - Premio Viareggio ("Furistìr" - Einaudi 1988), - Premio Bagutta "Ad Nòta" (Mondadori1995 -) L´attore Lorenzo Anelli si è diplomato nel 1990 all´ Accademia dei Filodrammatici. Tra i registi che lo hanno diretto: Egisto Marcucci, Filippo Crivelli, Tonino Conte, Vito Molinari, Beni Montressor, Pier´alli. Nel ´95 insieme al regista Vito Molinari fonda Il Trio Zanzibar, e produce gli spettacoli "Pioppo, Batrace, Cigno" e "Varieetà" ottenendo un ottimo successo di critica e pubblico. Www. Lorenzoanelli. Sito-web. Net Il regista Gaddo Bagnoli si diploma nel Giugno ´89 presso la "Scuola di Teatro di Bologna" diretta da Alessandra Galante Garrone. Tra i registi che lo hanno diretto: Jerzy Stuhr, Egisto Marcucci, Judith Malina, Orazio Costa, Vito Molinari, Tonino Conte, Beni-montresor (con il quale sarà ´Pistola´ nel "Falstaff" di Salieri a New York). Si occupa in seguito anche di regia:, coordina i movimenti scenici della "Madame Butterfly" al fianco di Beni-montrésor per l´Arena di Verona (stagione ´97), poi per la Cittadella Musicale di Arezzo collabora alla regia de "La Bohème" con Aldo Tarabella (stagione ´98). Laureato in drammaturgia presso l´Università di Bologna insegna recitazione a Milano presso la scuola di Quellidigrock. In Fondo A Destra di Raffaello Baldini genere: monologo - grottesco durata: atto unico - 75 min con Lorenzo Anelli regia di Gaddo Bagnoli www. Infondoadestra. Sito-web. Net dal 9 al 14 gennaio 2001 via Lomazzo, 11 - Milano ingresso lire 20. 000 - rid 15. 000 + 5. 000 tessera associativa annuale prenotazione tutti i pomeriggi: tel 02 34537852 e-mail: spaziozazie@libero. It dal 17 al 27 gennaio 2001 Nutrimenti Terrestri presenta Nijinsky (frammenti dai Quaderni di Vaslav Nijinsky) di e con Pino Censi (da martedì a sabato ore 20. 30) dal 31 gennaio al 10 febbraio 2001 Florian Proposta presenta L´automa Di Salisburgo di Ugo Ronfani regia Walter Manfré con Milla Sannoner (da martedì a sabato ore 20. 30) dal 14 al 24 febbraio 2001 Teatro Franco Parenti presenta Grazie Woody di e con Carlina Torta (da martedì a sabato ore 20. 30) dal 4 e 5 marzo 2001 Fort Alamo presenta Rassegna Chansonnier terza edizione con Max Manfredi e Carlo Pestelli (domenica e lunedì ore 21. 00) dal 7 al 17 marzo 2001 Giano presenta La Confessione Biologica (da Viaggio al Termine della Notte, L. F. Celine) di e con Antonio Catania musiche Ezio Bosso (da martedì a sabato ore 20. 30) dal 21 al 31 marzo 2001 Teatro Delle Cittá presenta Ammesso E Non Concesso Il Principe Totò e Armando di e con Andrea Tidona regia Carla Cassola (da martedì a sabato ore 20. 30) dal 3 al 20 aprile 2001 Teatro Delle Cittá presenta Le Cicale Mi Hanno Reso Pazza spettacolo parzialmente interattivo, autobiografico inframmezzato da frammenti di autori vari. Ideazione e con Guia Jelo messinscena a cura Lamberto Puggelli (giorni alterni da definire ore 21. 00) dal 2 al 12 maggio 2001 Centro Attori presenta La La La (terza parte) Quand on est dans la merde jusqu´au cou, il ne reste plus qu´à chanter ideazione e regia Mattia Sebastiano con Benedetta Laurà (da martedì a sabato ore 20. 30) dal 16 al 26 maggio 2001 La Dual Band presenta Penelope Infedele musical per attrice sola liberamente ispirato all´ultimo capitolo dell´Ulisse di James Joyce di Mario Borciani e Anna Zapparoli con Anna Zapparoli e band (da martedì a sabato ore 21. 00) dal 29 maggio al 9 giugno 2001 Gioia Dagli Occhi Ridi dalle poesie e lettere d´amore di Sibilla Aleramo e Dino Campana regia Franco Sangermano con Alberto Astorri e Sonia Grandis. (da martedì a sabato ore 21. 00) ingresso L. 20. 000 più tessera annuale L. 5. 000 riduzioni giovani L. 15. 000 Per informazioni e prenotazioni chiamare tutti i pomeriggi al 0234537852 fax 0234937729 - spaziozazie@libero. It .  
   
 

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