Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Dicembre 2000
 
   
  NUOVA SOCIETÀ DI PIRELLI, EDISONTEL, GRUPPO INTESA, BAIN CUNEO E CAMOZZI PER SUPPORTARE LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE SU INTERNET L´INVESTIMENTO PREVISTO È DI 150 MILIARDI IN QUATTRO ANNI PER GESTIRE IN OUTSOURCING SISTEMI INFORMATIVI E INIZIATIVE DI E-BUSINESS SUL WEB

 
   
  Milano, 18 dicembre 2000 - Pirelli, Edisontel (Gruppo Edison) e Gruppo Intesa, insieme a Bain Cuneo e Gruppo Camozzi, hanno raggiunto un accordo per la creazione di una nuova società di servizi informatici, telematici e di consulenza dedicata alle piccole e medie imprese (Pmi) che vogliono gestire in outsourcing i loro sistemi informativi e le loro iniziative Internet. La nuova società opererà come Full Service Provider offrendo servizi di connettività, housing e hosting, sviluppo e gestione di sistemi applicativi, anche in modalità Asp, e di consulting rivolti a supportare l´ingresso nella "net economy" delle Pmi, facendo leva sull´esperienza specifica e le competenze maturate da ciascuno dei cinque partner. In particolare, Edisontel fornirà connettività e servizi base e a valore aggiunto Isp; Pirelli apporterà la propria specifica esperienza nei servizi di integrazione Erp e nei servizi Asp, database e groupware, competenze per le quali contribuirà anche il Gruppo Camozzi; Gruppo Intesa supporterà l´iniziativa nell´offerta di prodotti finanziari e nell´attività commerciale e Bain Cuneo offrirà i propri servizi di consulenza. Le quote sono così ripartite: Pirelli 30,3%, Edisontel (Gruppo Edison) 30,3%, Gruppo Intesa 25%, Bain Cuneo attraverso l´incubatore Bain Lab 10%, Camozzi 4,4%. Secondo le previsioni dei partner, in Italia i potenziali utenti dei nuovi servizi sono circa 150 mila (su oltre 3,5 milioni di Pmi). Ma in prospettiva il target dovrà diventare globale: fra i Paesi di maggior interesse vi sono Spagna, Brasile e Turchia, dove potranno partecipare all´iniziativa anche partner locali. In Italia l´attività sarà avviata a partire dal prossimo anno con la creazione di un primo data center alle porte di Milano e un secondo a Roma: l´investimento previsto è di 150 miliardi di Lire in quattro anni. Entro 18-24 mesi dal lancio dell´iniziativa si valuterà anche la possibilità di un allargamento della base azionaria della società, inclusa l´ipotesi di una sua quotazione al Nuovo Mercato. Il perfezionamento dell´accordo è subordinato all´ottenimento delle eventuali necessarie autorizzazioni. .  
   
 

<<BACK