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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Dicembre 2000
 
   
  IN ANTEPRIMA ASSOLUTA SU GQ.COM LE PAROLE SCOTTANTI DEL GIOCATORE PIU´ DISCUSSO DEGLI ULTIMI ANNI: CARLO PETRINI

 
   
  Milano, 18 gennaio 2000 - Gq ha intervistato il calciatore che nell´80 fu coinvolto nello scandalo del calcio scommesse, per dimostrare che nulla è cambiato. Da oggi l´intervista shock scaricabile direttamente da www. Gq. Com Scandalo Atalanta-pistoiese, partite finite sotto inchiesta, 3 mesi di reclusione a Pantani per frode sportiva, decine di sequestri di pasticche anabolizzanti. Le cronache dello sport affollano le pagine dei giornali con fatti reali o presunti sul calcio scommesse e sul doping. Un fatto è certo: i giocatori di venti anni fa ora sono dirigenti sportivi. E dopo vent´anni Gq oltre a Petrini ha incontrato Massimo Cruciani, grossista di frutta e verdura coinvolto nello scandalo dell´80, che ha rivelato che il suo avvocato custodirebbe "documenti e registrazioni che potrebbero far saltare gli attuali vertici del calcio italiano". Cosa succederebbe se li rendesse noti? E perché non lo fa? Lo spettro del calcio scommesse torna a far vibrare il mondo calcistico dopo le accuse piombate sulla partita Atalanta-pistoiese. Ritornano alla memoria fatti e persone. Allora molti nomi sono stati fatti ma forse non tutto è stato detto. Gq ha incontrato a Monticiano (Siena) dopo anni di fughe e disgrazie Carlo Petrini, attaccante degli anni ´70 coinvolto nello scandalo della partita Bologna-juventus del 13 gennaio 1980. Carlo Petrini ha vuotato il sacco sui misteri di quella partita, sul mondo del calcio ieri come oggi, sul doping ieri come oggi. Con un glaucoma che gli ha divorato la vista, frutto di quelle "iniezioni ricostituenti" a cui veniva sottoposto e con una caviglia che ormai non lo regge più in piedi, Petrini parla di sperimentazioni di prodotti, di infiltrazioni quotidiane con dosi da cavallo, di caffè con aspirine tritate e di iniezioni che facevano di un giocatore un fuoriclasse dagli stop aerei incredibili e dagli scatti da manuale, ma che subito dopo poteva trasformarsi in un fantoccio con quella bava verde alla bocca che impedisce di respirare, accasciandosi e morendo senza neanche accorgersi. Interrogato sul doping oggi, Petrini ammicca "non mi risulta che i calciatori di oggi abbiano due cuori o quattro polmoni, eppure rispetto ai nostri tempi giocano il doppio delle partite al doppio del ritmo e questo proprio non riesco a spiegarmelo". Sulla partita incriminata Bologna-juventus, Carlo Petrini racconta la sua verità a Gq. A partire da oggi, su www. Gq. Com nella sezione "Scanner", tutti i dettagli su queste verità. .  
   
 

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