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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Dicembre 2000
 
   
  OLIVETTI S.P.A. CHIUDE CON UN UTILE 2000 DI CIRCA 800 MILIONI DI EURO

 
   
  Ivrea, 18 dicembre 2000 Il Consiglio di Amministrazione di Olivetti, riunito ieri sotto la presidenza dell´Avv. Antonio Tesone, ha esaminato l´evoluzione dell´ andamento della Società e del Gruppo, confermando una previsione di chiusura dell´esercizio 2000 per la Capogruppo Olivetti S. P. A. In forte utile, stimato in circa 800 milioni di euro, sulla base del quale sarà proposta la distribuzione di un dividendo per azione sostanzialmente in linea con quello dell´anno scorso, pur in presenza di un forte ampliamento della base azionaria rispetto al 1999 per effetto della fusione di Tecnost in Olivetti e delle operazioni sul capitale più avanti descritte. Tale risultato è significativamente influenzato in modo positivo dalla fusione di Tecnost in Olivetti, avente rilevanza contabile e fiscale a partire dal 1° ottobre 2000, come già comunicato ai mercati, e di cui oggi è stato stipulato l´atto di fusione che avrà efficacia al 31 dicembre 2000. Sono state confermate anche le previsioni per il bilancio consolidato, con la stima di un risultato sostanzialmente in pareggio ante ammortamento dell´avviamento di consolidamento per l´acquisizione di Telecom Italia. Il Consiglio ha anche preso atto con soddisfazione dei dati consolidati di prechiusura di Telecom Italia che indicano una performance del Gruppo molto positiva. In particolare: i ricavi consolidati di oltre 29 miliardi di euro, con un aumento dell´8% rispetto al 1999; l´Ebitda consolidato superiore a 13 miliardi di euro, con una crescita del 7% sull´anno precedente; l´utile netto di Gruppo prima dei terzi di circa 2,6 miliardi di euro, con un incremento dell´8% rispetto all´esercizio precedente. Si tratta di risultati che testimoniano il decisivo lavoro di trasformazione intrapreso dal Gruppo Telecom Italia nel 2000, che ha condotto ad un aumento significativo della competitività e ad una accresciuta capacità gestionale in tutti i settori. Per quanto riguarda Telecom Italia: l´espansione del Gruppo nell´area Internet con il progetto di integrazione Seat-tin. It e la nascita di uno dei più importanti gruppi internazionali operanti nella New Economy; lo sviluppo internazionale del Gruppo nelle aree strategiche dell ´America Latina, del Mediterraneo e del Sud Europa, con importanti operazioni di acquisizione e di avvio di nuove attività; l´attuazione di un ampio programma di dismissione di attività non-core, che ha generato oltre 4,3 miliardi di euro di cassa e circa 800 milioni di euro di plusvalenze, consentendo al gruppo Telecom di focalizzarsi nelle sue aree di sviluppo strategico;  la realizzazione di un piano di sviluppo nella telefonia fissa, in particolare nel settore dati, e di una nuova offerta commerciale per l´ area residenziale e business; - per quanto riguarda le altre controllate Olivetti: il raggiungimento dell´equilibrio economico di Olivetti Lexikon, fondamento essenziale per lo sviluppo industriale e la creazione di valore della Società; la conferma degli elevati livelli di redditività di Tecnost Sistemi; il rapido sviluppo di nuove iniziative, tra le quali Webegg che verrà quotata nella prossima primavera; la cessione delle attività non-core Ois e Olivetti Sanità; i nuovi investimenti in attività nel settore dei giochi. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, un aumento del capitale sociale, mediante offerta in opzione, a tutti gli aventi diritto, di azioni di nuova emissione cum warrant, per un controvalore complessivo compreso, nel caso di sottoscrizione integrale dei warrant, fra 1. 285,8 milioni di euro e 1. 607,3 milioni di euro ; l´emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni Olivetti, anch´esso da offrire in opzione a tutti gli aventi diritto, per un controvalore complessivo compreso fra 1. 300,2 milioni di euro e 1. 600,2 milioni di euro. Presumibilmente l´operazione sarà eseguita presumibilmente a partire dal prossimo mese di febbraio. Tale operazione renderà disponibili nuove risorse per lo sviluppo e per nuove iniziative del Gruppo. Essa conferma inoltre la fiducia nelle grandi potenzialità del Gruppo Olivetti-telecom da parte dei principali azionisti di Olivetti, tra i quali Bell S. A. E Hopa S. P. A. , che hanno assunto l´ impegno di sottoscrivere integralmente pro-quota le azioni con warrant e le obbligazioni convertibili di nuova emissione. L´operazione si inserisce inoltre in un programma teso a migliorare la flessibilità e l´efficienza finanziaria del Gruppo Olivetti-telecom e a ridurne nel medio periodo l´indebitamento netto e i relativi oneri. Tale programma si è sviluppato negli ultimi mesi attraverso operazioni quali: l´emissione lo scorso 28 settembre di un prestito obbligazionario di 2,5 miliardi di euro convertibile in azioni Telecom Italia; la conversione delle azioni di risparmio Tim in azioni ordinarie, che ha generato risorse per oltre 5 miliardi di euro; la conversione delle azioni di risparmio Seat Pg in azioni ordinarie attualmente in corso, che si prevede genererà ulteriori risorse. L´operazione deliberata oggi è così articolata: 1) aumento del capitale sociale a pagamento di massimi 1. 143 milioni di euro, mediante emissione di massime 357. 184. 480 azioni ordinarie da nominali 1 euro ciascuna, godimento 1° gennaio 2000, ad un prezzo compreso tra 2,60 euro e 3,20 euro per azione, con abbinato a ciascuna azione un warrant gratuito, denominato "Warrant azioni ordinarie Olivetti 2001-2002" , esercitabile entro il 31 dicembre 2002 ad un prezzo compreso fra 2 euro e 2,60 euro per la sottoscrizione di azioni Olivetti di nuova emissione in ragione di una nuova azione ogni 2 warrant. Le azioni con warrant saranno offerte in opzione; agli azionisti titolari di azioni ordinarie Olivetti, in ragione di 5 azioni di nuova emissione ogni 100 azioni possedute; ai portatori di obbligazioni del "Prestito Obbligazionario Olivetti tasso variabile 1998-2002 convertibile in azioni ordinarie", in ragione di 5 azioni di nuova emissione ogni 100 obbligazioni convertibili possedute. Al servizio dell´esercizio dei warrant abbinati alle azioni di nuova emissione è stato deliberato un ulteriore aumento del capitale sociale a pagamento mediante emissione, anche in più riprese, di massime 178. 592. 240 azioni ordinarie, del valore nominale di 1 euro ciascuna; 2) emissione di un prestito obbligazionario convertibile denominato "Olivetti 1,50% 2001-2004 convertibile con premio al rimborso", dell´ importo nominale di massimi 1. 600,2 milioni di euro, costituito da massime 500. 058. 272 obbligazioni convertibili in azioni ordinarie, in ragione di una azione ordinaria Olivetti ogni obbligazione posseduta, e aventi le seguenti principali caratteristiche: scadenza 1° gennaio 2004; prezzo di conversione iniziale compreso tra 2,60 euro e 3,20 euro; tasso di interesse annuo lordo 1,5%; rimborso alla scadenza con un premio compreso fra il 4% e il 6% lordo sul capitale nominale. Le obbligazioni verranno offerte in opzione agli azionisti titolari di azioni ordinarie Olivetti e ai portatori delle obbligazioni del "Prestito Obbligazionario Olivetti tasso variabile 1998-2002 convertibile in azioni ordinarie", in ragione di 7 obbligazioni di nuova emissione ogni 100 azioni e/o obbligazioni convertibili possedute. Al servizio della conversione del prestito obbligazionario è stato deliberato un ulteriore aumento del capitale sociale a pagamento mediante emissione, anche in più riprese, di massime 500. 058. 272 azioni ordinarie, del valore nominale di 1 euro ciascuna. Il numero esatto delle azioni cum warrant e delle obbligazioni offerte in opzione dipenderà dal numero di warrant Olivetti e Olivetti ex-Tecnost attualmente in circolazione ed esercitati prima dello stacco del diritto di opzione. Il prezzo definitivo di emissione delle azioni, incluse quelle al servizio della conversione e dei warrant, il valore nominale e il premio di rimborso delle obbligazioni saranno determinati dal Consiglio di Amministrazione e comunicati al pubblico in prossimità dell´avvio dell´ operazione. Per le obbligazioni e per i warrant abbinati alle azioni di nuova emissione sarà richiesta l´ammissione alla quotazione ufficiale in Borsa. L´offerta in opzione sarà assistita da una garanzia promossa e diretta da Mediobanca e Lehman Brothers.  
   
 

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