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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 18 Ottobre 2006 |
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IL SETTORE AERONAUTICO EUROPEO SOTTOSCRIVE UN PROTOCOLLO DŽINTESA SULLA JTI CLEAN SKY
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Bruxelles, 18 ottobre 2006 - Nove delle principali aziende aeronautiche europee hanno sottoscritto un protocollo dŽintesa per la creazione dellŽiniziativa tecnologica congiunta per lŽaeronautica (Joint Technology Initiative, Jti ) «Clean Sky». La Jti Clean Sky sarà il più grande progetto di ricerca mai realizzato nel settore aeronautico, con un bilancio totale stimato a 1,7 Mrd Eur e, con il consenso del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri, potrebbe comprendere finanziamenti stanziati nellŽambito del Settimo programma quadro sulla ricerca (7Pq) per un periodo di sette anni. I firmatari del protocollo dŽintesa sono Agustawestland, Airbus, Alenia Aeronautica, Dassault Aviation, Eurocopter, Liebherr-aerospace Lindenberg, Rolls-royce, Safran e Thales. Scopo di questo programma di ricerca tecnologica di ampia portata è migliorare lŽimpatto del trasporto aereo sullŽambiente attraverso tecnologie e soluzioni che consentano di realizzare notevoli cambiamenti nella riduzione di livelli di rumorosità, emissioni e consumo di carburante dei futuri aeromobili. Facilitando la precoce introduzione di prodotti innovativi, lŽiniziativa mira a contribuire alla crescita sostenibile dellŽEuropa, consentendo al settore industriale di raggiungere gli obiettivi ecologici stabiliti dal Consiglio consultivo per la ricerca aeronautica in Europa (Acare). Tra gli obiettivi da raggiungere entro il 2020 vi sono una riduzione del 50% delle emissioni di Co2 attraverso la drastica riduzione del consumo di carburante, una diminuzione dellŽ80% delle emissioni di Nox e un abbattimento pari al 50% dei livelli di rumorosità esterni. LŽacare ha anche chiesto lŽelaborazione di un ciclo di vita dei prodotti ecologico che comprenda la produzione, la manutenzione e lo smaltimento. «La dichiarazione resa oggi da nove dei principali attori del settore aerospaziale dimostra la volontà di questŽultimo di ridurre lŽimpatto ambientale che esso può avere» ha affermato Janez Potocnik, commissario europeo per la Scienza e la ricerca. Il commissario ha proseguito sottolineando lŽimportanza di unŽulteriore cooperazione allŽinterno del settore, anche nellŽambito di partenariati tra pubblico e privato volti a stimolare la ricerca in questo campo. «Lavorando insieme, possiamo identificare e superare i fattori che ostacolano lŽattuazione di questa tecnologia nelle sue numerosissime applicazioni», ha detto il commissario. «Possiamo affrontare le strozzature tecnologiche, accrescere la sensibilizzazione e lŽapprezzamento da parte del pubblico, trattare aspetti come la sicurezza e elaborare standard che garantiscano che le tecnologie sviluppate in Europa non siano utilizzate soltanto qui ma in tutto il mondo. » I partner della Jti Clean Sky sostengono che lŽiniziativa offrirà opportunità a tutti gli attori industriali europei, con azioni specifiche per le piccole e medie imprese (Pmi) e unŽattenzione particolare ai nuovi Stati membri dellŽUe, oltre a rendere necessaria la partecipazione attiva di università e centri di ricerca. Http://www. Asd-europe. Org/content/default. Asp?pageid=32 . |
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