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Notiziario Marketpress di
Martedì 19 Dicembre 2000 |
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VIVERE E LAVORARE IN RETE: TUTTI AL MUSEO IL GIOVEDI´ SERA
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Milano, 19 dicembre 2000 E´ stato inaugurato il 14 Dicembre 2000 il secondo ciclo di seminari sul mondo del web, organizzato da Aica e dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Come funziona davvero Internet e come ci cambierà la vita è l´argomento del primo di sette incontri a tema sull´uso del web che verranno proposti mensilmente il giovedì sera da dicembre 2000 a giugno 2001 per spiegare attraverso le testimonianze e le esperienze dei relatori invitati la portata del cambiamento in atto e l´impatto delle nuove tecnologie sulla nostra vita. Intelligenza artificiale, il nuovo giornalismo, imparare giocando, il museo on line, il fumetto digitale, immagini reali e immagini artificiali sono stati gli argomenti affrontati dai relatori Aica e del Museo della Scienza affiancati da esperti provenienti da importanti realtà del settore come Apogeo Editore, Altavista Italia, Fotografia. It, Milano Musei. Il successo del primo ciclo di incontri sulla rete indirizzato agli insegnanti, svoltosi nella prima metà del 2000, ha infatti convinto gli organizzatori che i tempi erano maturi per rivolgersi ad un pubblico più vasto con relatori e contributi di più ampio respiro. Non è un caso infatti che si parli sempre più spesso di rivoluzione digitale e dell´inizio di un mondo nuovo dopo l´era del computer. Se il mensile Fortune ha definito il microprocessore l´invenzione del secolo appena conclusosi, sono in molti a ritenere che con l´invenzione della fibra ottica sia già iniziata una nuova era: l´era di Internet, l´era della comunicazione perchè comunicare per l´umanità sarà più importante che calcolare. Inoltre proprio Milano è stata definita la capitale italiana di Internet come città più cablata d´Italia e con il primato nazionale dei fornitori di accesso alla rete e dei portali. "Internet", ha ricordato Giulio Occhini nell´incontro, "non significa solo un´esplosione delle fonti di informazione, ma un vero e proprio mutamento culturale. Man mano che i bit si sostituiscono agli atomi, nascono situazioni nuove che mettono in discussione concetti, prassi, consuetudini acquisite da secoli. Come reagire di fronte a questi mutamenti? C´è una tendenza ad estremizzare in sensi opposti: da un lato ci sono gli "apocalittici" e dall´altro "gli integrati". Ma la soluzione non può essere il rifiuto preconcetto delle nuove tecnologie e nemmeno la loro accettazione acritica". Paolo Attivissimo ha invece sottolineato che "dietro al fascino di Internet c´e´ il fascino del potere. Io, cittadino qualunque, posso comunicare con tutto il mondo a costo zero e in tempo reale, senza piu´ sottostare ai monopoli telefonici; pubblicare la mia opinione in modo che la possano leggere tutti (anche se magari poi non gliene frega niente a nessuno); attingere alle fonti d´informazione senza i filtri dei Grandi Fratelli di turno; scavalcare ogni tentativo di censura; comperare in ogni paese del mondo, senza dovermi accontentare dei prodotti e dei prezzi imposti dal mercato locale; confrontare le mie liberta´, e mie leggi con quelle degli altri, e chiedermi quali hanno piu´ senso; e posso scoprire, magari amaramente, di avere piu´ affinita´ per chi abita a Buenos Aires che per i miei compatrioti. Internet, insomma, significa dare enorme potere all´individuo. Per questi motivi, qualsiasi stato che ci tenga a continuare ad esistere dovrebbe bandire Internet o prepararsi a scomparire per obsolescenza. " Il prossimo appuntamento è per giovedì 25 gennaio. L´argomento di discussione sarà l´intelligenza artificiale: da Asimov ai motori di ricerca e il dibattito sarà presieduto da Franco Filippazzi di Aica e da Davide Corcione di Altavista Italia. Per informazioni Aica Associazione Italiana per l´Informatica Tel. 02/784970 - fax 02/76015717 - e-mail: segreteria@aicanet. It. |
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