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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Dicembre 2000
 
   
  ANCHE ALLŽEIMA (LŽESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DELLE INDUSTRIE DI MACCHINE PER LŽAGRICOLTURA,) DI SCENA IL B2B E LA TECNOLOGIA

 
   
  Bologna, 20 dicembre 2000 - La 31ma edizione dellŽEima, lŽEsposizione internazionale delle industrie di macchine per lŽagricoltura, lŽagroindustria, la zootecnia, il giardinaggio e il verde pubblico, tenutasi a Bologna dal 18 al 22 novembre 2000, presenta un bilancio conclusivo molto soddisfacente, per quanto riguarda gli aspetti economici e mercantili, nonché i contenuti tecnici e culturali. LŽedizione 2000 ha registrato il record storico di espositori, con 1. 752 ditte partecipanti delle quali 410 estere, il più alto numero di visitatori con 121. 022 presenze di cui 9. 839 di provenienza estera, la più alta partecipazione di giornalisti e operatori dellŽinformazione, con 376 presenze accreditate, di cui 134 da Paesi stranieri di ogni Continente. Il quartiere fieristico ha offerto, su una superficie complessiva di 170. 000 metri quadrati (dei quali 150. 000 disponibili allŽinterno delle strutture fisse della fiera, e ulteriori 20. 000 ricavati con padiglioni provvisori per soddisfare la crescente richiesta di spazi espositivi), non meno di 25. 000 modelli di macchine e attrezzature, a copertura di circa 1000 voci merceologiche, ripartiti nei tradizionali 14 settori di specializzazione, fra i quali quello relativo al giardinaggio e al verde pubblico presentato nella cornice di Eima Garden. La rigorosa suddivisione merceologica, che sottolinea il carattere professionale della rassegna bolognese, organizzata da Unacoma Service Srl in collaborazione con Bolognafiere e divenuta uno degli appuntamenti di settore di maggiore richiamo a livello mondiale, ha consentito al pubblico, essenzialmente composto da operatori economici, agricoltori, contoterzisti, di orientarsi facilmente fra i padiglioni della fiera e di selezionare i segmenti di specifico interesse. Come di consueto la rassegna ha riservato lo spazio espositivo dellŽArea 42 alla stampa specializzata, presente alla 31 ma Eima con 20 case editrici. 1 visitatori dellŽEima hanno potuto avvalersi di servizi logistici appositamente predisposti, comprendenti fra lŽaltro un sistema di trasporto Bus-navetta in grado di collegare alberghi e luoghi cittadini con il quartiere fieristico, e il treno speciale Eima, in servizio sulla tratta Parma-bologna con fermata presso la fiera. Presso gli uffici del Centro Servizi, rinnovati e resi più accoglienti ed efficienti, gli operatori esteri hanno potuto disporre, fra lŽaltro, di servizi di interpretariato, di "Internet point", di supporti informativi in lingua, primo fra tutti il catalogo Eima ed Eima Garden, offerto anche su cd-rom, stampato in francese, inglese, spagnolo, tedesco e italiano, e contenente i dati sulle ditte espositrici, la ripartizione delle stesse per categorie merceologiche e lŽubicazione allŽinterno dei padiglioni. Tra i visitatori dellŽEima meritano particolare menzione le delegazioni ufficiali, organizzate in collaborazione con lŽIce e il Ministero degli Affari Esteri, provenienti da Albania, Argentina, Brasile, Cile, Cina, Colombia, India, Israele, Libano, Marocco, Sud Africa, Tunisia, Turchia, Uruguay, Usa e Vietnam. A queste si aggiungono le delegazioni organizzate in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-araba, provenienti da Algeria, Arabia Saudita, Bahrain, Egitto, Giordania, Kuwait, Libano, Marocco, Siria, Sudan e Yemen; mentre due nutrite delegazioni sono giunte dallŽAustralia, grazie alla collaborazione delle Camere di Commercio Italiane di Sydney e Melboume. LŽesposizione dellŽEima - che il Presidente di Bolognafiere, Luca di Montezemolo, nel corso della conferenza stampa Unacoma tenutasi il giomo 17 novembre alla vigilia dellŽapertura, ha definito uno dei fiori allŽocchiello del calendario fieristico bolognese - testimonia lo sviluppo di un comparto della meccanica che riveste un ruolo strategico e nel quale lŽItalia occupa una posizione di primo piano. I dati sulla produzione e sul mercato dei settori rappresentati dallŽUnacoma illustrati in conferenza dal Presidente dellŽUnacoma Aproniano Tassinari - confermano infatti il nostro Paese come primo produttore in Europa e secondo a livello mondiale dopo gli Stati Uniti. Le previsioni a fine anno indicano una produzione di macchine per lŽagricoltura e il movimento terra di 1. 500. 000 tonnellate complessive, e un fatturato di 18. 000 miliardi (9 miliardi e 300 milioni di euro). In particolare, la produzione di trattrici, trattrici incomplete, ricambi e macchine agricole sarà di circa 900 mila tonnellate (+2,6% sul Ž99), per un valore di oltre 12. 000 miliardi di lire (+4,4% sul Ž99); mentre la produzione di macchine per il movimento terra dovrebbe registrare incrementi ancora più consistenti, con un totale in peso di circa 600 mila tonnellate (+9% sul Ž99) e un valore di 5. 800 miliardi di lire (+13% sul Ž99). La crescita del comparto "agricolo" è dovuta al buon andamento delle esportazioni di trattrici e ricambi di trattrici (+7,6% in peso e +6,5% in valore), mentre sul mercato interno i dati sulle immatricolazioni dei primi 9 mesi indicano una flessione nel numero di trattrici (-6,4%) ed un calo anche per le altre tipologie di veicoli targati. Per gli anni 2001 e 2002 lŽOsservatorio sul mercato della meccanizzazione, costituito da Unacoma in collaborazione con Prometeia, prevede una ulteriore crescita sia delle esportazioni sia del mercato interno, che potrebbe in parte beneficiare del Decreto per il rinnovo tecnologico del parco macchine (rottamazione) che il Governo ha reso nuovamente operante per il prossimo triennio. Come sempre è lŽinnovazione tecnologica - che consente allŽagricoltura di raggiungere una maggiore competitività ed efficienza produttiva, oltre che compatibilità ambientale e sicurezza per gli operatori - il tema forte della rassegna bolognese, che anche questŽanno ha voluto riservare lo spazio del Quadriportico al centro del quartiere fieristico alla Mostra delle "Novità Tecniche" (complessivamente 15 macchine) riconosciute da unŽapposita giuria di esperti, e alla presentazione da parte dellŽEnte Nazionale per la Meccanizzazione Agricola Enama delle macchine certificate per prestazioni e sicurezza (23 in totale). La Rassegna bolognese, che rappresenta un momento di contatto fra industria, agricoltura, e mondo della ricerca, è stata anche questŽanno prescelta come sede di incontri e convegni su temi specifici di meccanizzazione agricola, ma anche su argomenti di carattere scientifico, economico e sociale riguardanti il settore primario e i settori ad esso collegati. Nella giornata inaugurale si è tenuto lŽincontro promosso dallŽUnacoma sul tema: "New economy: le opportunità per lŽagricoltura e la meccanizzazione", al quale hanno preso parte il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Alfonso Pecoraro Scanio, il Presidente della Coldiretti, Paolo Bedoni, il Presidente di Federemilia (Confagricoltura), Sergio Lenzi, il Direttore de "Il Resto del Carlino", Marco Leonelli, il General Partner della Macroforce, Lionello Noya di Lannoy, il Presidente della Cia, Massimo Pacetti, il Presidente dellŽUnima, Giuseppe Torchio, e il Presidente dellŽUnacoma, Aproniano Tassinari. Nel corso del dibattito - moderato dal giornalista Alessandro Mastrantonio - il Presidente Tassinari ha tracciato la mappa delle nuove opportunità, che riguardano i rapporti fra le imprese (business to business) e lŽevoluzione della rete distributiva, che dovrà sempre più abbinare la vendita ad un rapporto di servizio continuativo. I forti cambiamenti che derivano dalle tecnologie informatiche e telematiche sono stati descritti anche dai rappresentanti delle organizzazioni agricole professionali: Paolo Bedoni ha illustrato le iniziative della propria confederazione, che ha già realizzato un portale destinato ai servizi agli associati e alle attività di divulgazione e di comunicazione; mentre Massimo Pacetti ha collegato la ricchezza di opportunità del Web con la necessità di tenere sul territorio un sistema di imprese ampio e flessibile. Sergio Lenzi ha messo in risalto la possibilità di diversificare, attraverso le Reti, lŽofferta di prodotti agricoli sui mercati, con particolare beneficio per quelli che presentano un carattere di tipicità. Al di là delle applicazioni nei settori specifici, le reti telematiche rappresentano un fenomeno interessante per gli analisti economici, dimostrandosi in grado - come ha rilevato Lionello Noya di Lannoy - di imprimere uno sviluppo lineare privo di quelle crisi cicliche che hanno caratterizzato sino ad oggi le economie capitalistiche. Di contenuto politico lŽintervento di Pecoraro Scanio, il quale ha voluto sottolineare, nel processo generale di innovazione dellŽagricoltura e dei settori collegati, lŽimportanza della ricerca, annunciando lŽimminente ripresa dei finanziamenti per le attività di sviluppo della meccanizzazione.  
   
 

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