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Notiziario Marketpress di
Giovedì 21 Dicembre 2000 |
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ASSOCIAZIONE "PROGETTO INSIEME" ONLUS
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Milano, 21 dicembre 2000 L´associazione "Progetto Insieme" onlus, nata dalla volontà di Tg5, Corriere della Sera, Banco Ambrosiano Veneto e Comunità di Capodarco come iniziativa di aiuto alle persone disabili e alle loro famiglie, annuncia le sue prime due azioni di solidarietà. Nel dicembre del 1999, il ritrovamento sul greto di un torrente di un paese del bresciano del corpo del piccolo Giorgio scosse profondamente la sensibilità degli italiani: il bambino infatti fu ucciso dalla madre, la quale temeva che la disabilità intellettiva del figlio potesse riservargli solo sofferenza e solitudine. Al dolore e alla costernazione, "Progetto Insieme" decise di rispondere sostenendo la realizzazione di due centri di accoglienza per bambini e giovani disabili in Lombardia da dedicare alla memoria di Giorgio, per dare una testimonianza concreta che la disperazione e l´isolamento non sono le uniche risposte possibili al disagio, ma che "insieme" si può contribuire a una migliore qualità della vita, pur nelle difficoltà oggettive. Animati da questo spirito, nascono i progetti che vedono coinvolte: l´Associazione "La Nostra Famiglia", un ente che si occupa dagli anni 50 di disabilità infantili, da quelle fisiche a quelle psicologiche e sociali (è stato il primo istituto di riabilitazione convenzionato con lo Stato italiano), con 35 sedi in Italia e all´estero, 2000 operatori ed 870. 000 prestazioni riabilitative all´anno; § la Fondazione "Istituto Sacra Famiglia", che dal 1896, anno della sua fondazione, si occupa della cura, dell´assistenza e della riabilitazione di handicappati psico-fisici gravi, assistendo quotidianamente oltre 2000 persone. La prima iniziativa consiste nel finanziamento con 400 milioni raccolti da "Progetto Insieme" al "Centro Accoglienza don Luigi Monza" di Cislago (Va) dell´associazione La Nostra Famiglia. Il denaro permetterà di far funzionare al meglio questa struttura, (sorge su un´area di mq 2500 e copre una superficie di mq 727) che in un ambiente familiare è in grado di ospitare da 10 a 12 bambini e bambine con difficoltà dovute in particolare alla loro condizione di disabilità fisica o intellettivo-relazionale. L´accoglienza nella casa non avrà limiti di età o di sesso, allo scopo di non separare i fratelli nel caso di un allontanamento plurimo dalla famiglia. La durata della permanenza, rapportata alle necessità di ogni singolo bambino, è sempre a tempo determinato, affinché tale periodo costituisca per il bambino una fase transitoria nel suo processo evolutivo che precede il ritorno alla vita familiare (famiglia naturale, affidataria, adottiva. ). Queste le caratteristiche che definiscono il servizio: § la residenzialità: i bambini trovano questo ambiente "alternativo" alla loro permanenza in famiglia, a volte compromessa da diversi fattori; essi sono seguiti da un´èquipe multidisciplinare composta da una pedagogista responsabile della casa, un´assistente sociale, una psicologa, un neuropsichiatra infantile, operatori del settore educativo e un´infermiera professionale. § l´apertura e l´integrazione con il contesto sociale; § la cura, la tutela, il sostegno e la promozione della persona; § la presa in carico, ove necessaria e concordata, della famiglia in difficoltà. Il centro è infatti in grado di prestare un sostegno anche ai genitori (non solo dei minori ospitati nella casa) per favorire il superamento dei vari traumi psicologici e sociali subiti. La seconda iniziativa contribuirà con 100 milioni alla realizzazione di un Centro d´accoglienza della Fondazione "Sacra Famiglia" per giovani disabili psichici, anche di lunga istituzionalizzazione, che presentino possibilità d´inserimento socio-lavorativo e per i quali la residenza in una casa rappresenti un´opportunità di miglioramento rispetto alla permanenza all´interno dell´Istituto. Il centro, che ha una superficie di circa 200/220 mq e sorgerà a Buccinasco (Mi) in un complesso residenziale ben collegato nella rete di servizi di quartiere, è ancora in corso di costruzione e, grazie a "Progetto Insieme", potrà essere arricchito con interventi volti a renderlo più rispondente ai bisogni dei destinatari della casa. I lavori di costruzione si prevedono conclusi a fine 2002. La cerimonia di consegna dei fondi si è tenuta a Milano nei giorni scorsi, presso la sede del Banco Ambrosiano Veneto, con la presenza del Presidente di "Progetto Insieme" e della Comunità di Capodarco, mons. Vinicio Albanesi, dell´Amministratore Delegato del Banco Ambrosiano Veneto, Tommaso Cartone, del Direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, del Direttore del Tg5, Enrico Mentana che hanno consegnato ai rappresentanti de "La nostra famiglia" e della "Sacra Famiglia" i relativi contributi. Associazione Progetto Insieme Onlus Via Macedonia n. 30 - 00179 Roma Tel. 07/78850027 - Fax 06/78398312 - e-mail: progettoinsieme@tiscalinet. It Conto corrente postale n. 880005 intestato a "Progetto Insieme Onlus" Conto corrente bancario n. 665/00 presso il Banco Ambrosiano Veneto, filiale 496, Roma, intestato a "Progetto Insieme Onlus" . |
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