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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Ottobre 2006
 
   
  PRESENTATA LA NUOVA SELECO

 
   
  Pordenone, 19 ottobre 2006 - Da oggi esiste la nuova "Seleco Spa" con un capitale di 3 milioni di euro e la piena disponibilità dei marchi di prodotto, fra cui i prestigiosi "Seleco" e "Brionvega". Non solo: la nuova società ha provveduto anche all´acquisto degli immobili industriali, risolvendo così il problema degli spazi produttivi. Intanto la produzione è ripresa, le assunzioni procedono più velocemente di quanto ipotizzato. L´annuncio è del presidente di "Seleco Spa", Marco Asquini, che assieme al fratello Carlo ha rilevato dalla gestione commissariale la vecchia "Seleco" e ha avviato un progetto industriale volto a ridare slancio a questa azienda storica del territorio, confortato in ciò sia dalle istituzioni pubbliche, sia dalle organizzazioni sindacali, che con senso di responsabilità hanno dimostrato di "scommettere" su un piano industriale che richiede sacrifici, ma appare in grado di dare prospettive all´elettronica e quindi all´occupazione nel settore. La presentazione di "Seleco-brionvega" è avvenuta ieri nella sede di Unindustria Pordenone, presente l´assessore regionale alle Attività produttive, Enrico Bertossi, assieme all´assessore comunale al bilancio, Chiara Mio, alla presidente e al direttore di Unindustria, Cinzia Palazzetti e Massimo Mazzariol. Nell´illustrare il piano industriale, Asquini ha sottolineato come la prima fase sarà dedicata in maggior parte alla produzione di tv tradizionali (a tubo), il cui mercato appare ancora interessante, ovviamente con tecnologia sempre più avanzata; solo in parte sarà per ora attento allo "slim" (Lcd, Plasma, ecc. ). Ma Seleco dovrà divenire sempre più un punto d´incontro di settori, tecnologie e innovazioni diversi (con un´attenzione particolare al design) da applicare al prodotto. Anzi, una parte degli stabilimenti ora acquisiti potrebbero ospitare - secondo l´imprenditore - una sorta di "polo". Da parte sua l´assessore Bertossi, nell´esprimere compiacimento per la felice conclusione di una crisi aziendale che appariva difficile e nel dare atto alla famiglia Asquini di capacità e volontà imprenditoriale, ha sottolineato il fattore positivo di vedere imprenditori friulani impegnarsi con coraggio in un salvataggio. "Nelle diverse crisi che fin qui abbiamo dovuto affrontare e gestire - ha affermato - avevamo come interlocutori imprenditori di fuori, che non avevano a cuore le sorti del territorio. L´esempio di questi giorni della Bisazza di Spilimbergo è significativo in tal senso". L´assessore - che ha anche avuto parole di apprezzamento per l´opera compiuta dal prof. Francesco Fimmanò quale commissario straordinario di Seleco, che ha condotto in porto la vendita dell´azienda - ha quindi posto l´accento sul ruolo svolto dai rappresentanti dei lavoratori, per i quali è auspicabile non solo l´aumento di assunzioni, ma anche la loro ulteriore qualificazione. Infine i marchi: "essi rappresentano - ha concluso Bertossi - un patrimonio storico dell´industria e del design italiani: con Brionvega si può rilanciare non solo la produzione tradizionale, ma si può pensare anche a prodotti nuovi". .  
   
 

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