|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Settembre 2009 |
|
|
  |
|
|
NOVARA - LA CAMERA DI COMMERCIO ORGANISMO DI CONTROLLO DEI VINI
|
|
|
 |
|
|
Dal 1° agosto 2009 tutte le Denominazioni di Origine dei vini devono essere sottoposte ad una verifica annuale del rispetto del disciplinare di produzione, secondo quanto stabilito dal Reg. (Ce) n. 479/2008. La Camera di Commercio di Novara è stata individuata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali quale Organismo di Controllo per i vini Boca d. O. C. , Colline Novaresi d. O. C. , Fara d. O. C. , Ghemme d. O. C. G. E Sizzano d. O. C. Compito dell’Ente camerale sarà quello di assicurare che i processi produttivi ed i prodotti certificati delle suddette denominazioni di origine rispondano ai requisiti stabiliti nei relativi disciplinari di produzione. Le attività di controllo a cui saranno sottoposti gli operatori vitivinicoli riguarderanno, pertanto, le fasi di produzione delle uve, di vinificazione e di imbottigliamento. Per lo svolgimento dell’incarico, la Camera di Commercio ha stipulato una convenzione con il Settore Agricoltura della Provincia di Novara, che metterà a disposizione il suo personale tecnico per i controlli agronomici nei vigneti. Tra gli adempimenti a carico degli operatori – riguardanti la denuncia delle uve, la certificazione di idoneità, il parere di conformità e i movimenti di prodotto – rientra anche la comunicazione delle giacenze detenute in cantina alla data del 31 luglio 2009, che dovrà pervenire alla Camera di Commercio entro il 15 settembre 2009. I Piani dei Controlli prevedono inoltre che le ditte imbottigliatrici debbano apporre sui contenitori di capacità inferiore a 60 litri un’apposita fascetta identificativa stampata dall’Istituto Poligrafico dello Stato, attestante l’avvenuto controllo e recante numerazione progressiva. «Sono molto soddisfatto, sia in veste di presidente della Camera di Commercio che di viticoltore, per questo importante traguardo – commenta Paolo Rovellotti – i Piani di Controllo, che andranno perfezionati dal punto di vista applicativo, offrono infatti maggiori garanzie di identificazione e di qualità di cui i nostri produttori potranno beneficiare a costi decisamente contenuti, grazie alla collaborazione tra Enti camerali e Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte». . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|