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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Settembre 2009 |
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CONTRATTO DI SERVIZIO REGIONE UMBRIA-TRENITALIA, OGGI IN ASSESSORATO TRASPORTI NUOVO INCONTRO CON PENDOLARI E CONSUMATORI
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Perugia, 10 settembre 2009 – Prosegue la fase di partecipazione promossa dalla Regione Umbria sul nuovo contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario locale e regionale da sottoscrivere con Trenitalia. L’assessore regionale ai Trasporti Giuseppe Mascio ha indetto per oggi, giovedì 10 settembre, un incontro al quale parteciperanno i rappresentanti dei pendolari e dei consumatori. Nell’incontro, che si terrà nella sede dell’assessorato e alla quale è prevista la partecipazione del direttore del Trasporto regionale dell’Umbria di Trenitalia Fabrizio Imperatrice, si valuteranno nel dettaglio i contenuti del contratto di servizio, la cui bozza è stata consegnata a luglio ai membri della Consulta regionale per l’utenza e il consumo e sulla quale si è aperto già il confronto nella riunione che si è svolta il 2 settembre scorso. “Con la riunione di domani – sottolinea l’assessore Mascio – ci proponiamo di raccogliere, punto per punto, i contribuiti degli utenti dei quali terremo conto nel perfezionamento dell’accordo con Trenitalia, affinché il servizio di trasporto ferroviario garantisca le migliori condizioni per i pendolari e i cittadini”. “Il contratto con Trenitalia, che prevediamo di firmare entro ottobre – rileva ancora - darà un assetto stabile al servizio in termini di orario e numero dei treni per almeno sei anni, per una percorrenza di 3 milioni e 600mila chilometri annui i cui costi, pari a 360 milioni di euro per la durata del contratto, saranno sostenuti dalla Regione per circa 240 milioni di euro. I restanti 120 milioni deriveranno da biglietti e abbonamenti. È previsto, inoltre, il completo rinnovo dei treni, che inciderà positivamente su pulizia e comfort, due dei problemi più rilevanti dei passeggeri”. “Per l’Umbria – conclude l’assessore regionale Mascio – resta aperto però l’annoso problema del binario unico, che impedisce il potenziamento del servizio ferroviario e penalizza la puntualità dei treni, e preoccupa l’assenza di risposte fin qui registrata sulle ripercussioni che avrà l’Alta velocità sulle tratte dei pendolari verso Roma e verso Firenze”. . |
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