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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Ottobre 2006
 
   
  LA CAMPAGNA GUIDO SOBRIO CONOSCERE I RISCHI CHE SI CORRONO AL VOLANTE DOPO AVER BEVUTO ALCOLICI

 
   
  Torino, 19 ottobre 2006 - La campagna regionale “Guido Sobrio” è la seconda edizione di un’iniziativa già sperimentata lo scorso anno con successo, grazie soprattutto alla collaborazione dei Comandi di Polizia Municipale Piemontesi dotati di etilometro. L’iniziativa, presentata ieri nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell’Assessore regionale alla Polizia Locale, Giovanni Caracciolo, di Carlotta Gallo della Polizia Stradale, dello psicologo Gian Marco Sardi, comprende momenti di informazione, anche approfondita, sul bere e guidare, con lo scopo di aumentare la consapevolezza dei rischi che si corrono al volante dopo avere bevuto alcolici e con l’obiettivo di prevenire gli incidenti stradali che ne sono la conseguenza. Questi momenti sono seguiti da azioni di verifica e sanzione dei conducenti di cui si constata l’ebbrezza. La particolarità della campagna è la simultaneità ed il coordinamento di queste azioni, svolte su più Comuni piemontesi negli stessi giorni e negli stessi orari da pattuglie provenienti da Comandi diversi della Polizia Municipale e, da quest’anno anche della Polizia Stradale. La Regione Piemonte per l’attività di informazione e prevenzione ha elaborato alcuni materiali specifici: un depliant con le informazioni di dettaglio, un volantino con gli elementi essenziali della campagna, gli etilotests per autovalutare, prima di mettersi alla guida, se si ha un tasso alcolemico superiore ai valori consentiti dal Codice della Strada, un disco orario che calcola anche i valori indicativi di alcol nel sangue dopo ogni bevuta e ne indica l’abbassamento con il trascorrere delle ore. Questi materiali verranno distribuiti in zone di grande affluenza (mercati, davanti alle scuole, nelle strade pedonali di maggiore passaggio…) dagli agenti di Polizia Municipale dei Comuni aderenti alla campagna, accompagnando la distribuzione con spiegazioni ed informazioni a voce sulla guida in stato di ebbrezza. Gli stessi materiali verranno anche distribuiti dalla Polizia Stradale che metterà a disposizione propri agenti in 5 località del Piemonte, dove la Polizia Municipale non ha l’etilometro. Rispetto alla scorsa edizione sono aumentate le amministrazioni comunali aderenti: da 26 a 29 Comuni o Comunità Montane. Le amministrazioni locali che hanno aderito alla campagna regionale e la Polizia Stradale metteranno a disposizione le pattuglie per effettuare i controlli serali previsti dall’iniziativa: per 3 serate dalle 23 alle 4, nelle stesse date (20 ottobre, 10 novembre, 2 dicembre 2006 ) verranno fermate tutte le auto che passeranno davanti a queste pattuglie per misurare il tasso alcolemico del conducente. Con questo tipo di intervento lo scorso anno si è verificato che in media oltre tre guidatori su cento (3,2%), in quelle fasce orarie, superava i limiti di alcool consentiti. I controlli non saranno a campione, ma sistematici, le pattuglie in quelle date e in quegli orari si dedicheranno in modo esclusivo alle verifiche della guida in stato di ebbrezza. “L’iniziativa- sottolinea l’assessore alla Polizia Locale Giovanni Caracciolo- si inserisce nel quadro più generale di azioni della Regione per la sicurezza stradale: il piano regionale per la sicurezza stradale curato dall’assessorato ai trasporti, il piano per la prevenzione degli incidenti stradali curato dall’assessorato alla sanità, il programma per la formazione della Polizia Locale, al cui interno è prevista una formazione specifica per la sicurezza stradale. L’elemento comune di questi documenti programmatici è il tentativo di dare una risposta al problema della sicurezza stradale che in Italia rimane ancora lontano dall’obiettivo europeo di riduzione del 50% degli incidenti entro il 2010”. “La campagna “Guido Sobrio”- prosegue Caracciolo- è legata al fenomeno dell’abbassamento dell’età a partire dalla quale si bevono alcolici, oggi scesa all’età adolescenziale ed in particolare all’aumento delle ragazze e donne che bevono alcolici. La campagna mira soprattutto a portare chiarezza su due concetti spesso confusi, l’ebbrezza e l’ubriachezza. Se sono relativamente pochi gli automobilisti che si mettono alla guida ubriachi, sono molti quelli che si mettono alla guida dopo i classici 2/3 bicchieri di vino, con cui hanno pasteggiato. Una situazione che, pur con tutte le distinzioni di sesso, peso, età, grado alcolico che vanno fatte, porta in molti casi ad euforia, riduzione dei tempi di reazione a stimoli, difficoltà di visione. ” Il messaggio di fondo della campagna non è quello di far smettere di bere, bensì di imparare a gestire quello che si beve, prendendo coscienza della quantità di alcol che ciascuno può tollerare per stare sotto lo 0,5 grammi/litro nel sangue, previsto dal Codice della Strada. Le Amministrazioni locali aderenti sono i comuni di : Alessandria, Beinasco, Biella, Bruino, Cameri, Chivasso, Cuneo, Dormelletto, Galliate, Mondovì, Nichelino, None, Novara, Novi Ligure, Omegna, Pinerolo, Rivalta di Torino, Rivarolo Canavese, Rivoli, Saluzzo, Settimo Torinese, Torino, Valenza, Vercelli, Vigliano Biellese, Volvera e le Comunità collinare aree pregiate del nebbiolo e del porcino, Comunità montana alta Val Lemme alto Ovadese, Comunità delle colline tra Langa e Monferrato. A questi si aggiunge l’impegno della Polizia Stradale – Compartimento Piemonte e Valle d’Aosta – che parteciperà alla campagna con 5 pattuglie nel territorio di: Alba, Bosco Marengo, Castelletto Ticino, Gravellona Toce e Sandigliano. .  
   
 

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