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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Settembre 2009 |
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CONVEGNO “IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE ITALIANO: ELEMENTI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI CAMERALI PER UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO”
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Torino, 14 settembre 2009 - Il convegno del 24 luglio dedicato alla presentazione del Portale Nazionale delle Infrastrutture di Trasporto e logistica – Trail (www. Trail. Unioncamere. It) rappresenta un’occasione di riflessione in un momento particolare come quello attuale che risente, dal punto di vista infrastrutturale, di un deficit ormai storico al quale si somma la crisi finanziaria. Il sistema camerale da sempre impegnato nel supportare lo sviluppo dell’economia ed in particolare nel settore delle infrastrutture da quelle di grande dimensione ( autostrade, porti, aeroporti, ecc. ) a quelle urbane, alla piccola viabilità e mobilità, svolge un ruolo determinante nell’indirizzare le scelte di investimento degli enti locali, delle regioni e del Governo proprio per superare il gap strutturale. Da uno studio condotto da Uniontrasporti* dove sono stati valutati in uno scenario previsionale al 2020 i costi sociali ed economici (congestione, tempi di percorrenza, consumi, ecc. ) derivanti dalla mancata realizzazione di opere infrastrutturali prioritarie, risulta che il risparmio di tempo in termini monetari, varia in una forbice tra i 7 (con interventi minimi) ed i 19 miliardi di €/anno (completa realizzazione). Quindi, i rappresentanti del mondo camerale promuovono lo sviluppo di una piena consapevolezza in tutti i soggetti coinvolti poiché compiere la valutazione quantitativa dei costi e delle difficoltà di realizzazione dei progetti infrastrutturali, può costituire un potente mezzo di comunicazione e negoziazione con gli stakeholders per disegnare una nuova governance di territorio in un’ottica di equilibrio e di equa distribuzione di oneri e benefici. “Le Camere di commercio sono in prima linea – e non certo da oggi – nel supportare lo sviluppo della nostra economia e della nostra società e sono chiamate ad intensificare i propri sforzi sia sul piano delle azioni a carattere congiunturale che per quanto riguarda il superamento dei problemi strutturali – ha affermato il Presidente di Unioncamere italiana e Unioncamere Piemonte, Ferruccio Dardanello –. Dobbiamo rafforzare l’azione nei confronti dei diversi livelli di governo allo scopo di raggiungere accordi, intese istituzionali e soprattutto essere attori nelle sedi di programmazione ed attuazione dei programmi di sviluppo a partire da quelli collegati all’utilizzo dei fondi strutturali e del Fas. Una buona dotazione infrastrutturale costituisce un elemento necessario, anche se non sempre sufficiente, per raggiungere l’obiettivo di una riallocazione efficiente delle risorse produttive nell’ottica della liberalizzazione degli scambi e della crescita dell’export – ha aggiunto Dardanello -. Per il sistema imprenditoriale, l’efficienza infrastrutturale ed il livello di accessibilità ai territori, rappresentano una necessità fondamentale”. Un’iniziativa di promozione infrastrutturale del sistema camerale è l’autostrada Brebemi (opera i cui cantieri sono stati aperti lo scorso 22 luglio) che rappresenta un esempio significativo di project financing e di azione concreta delle Camere di commercio di Brescia, Bergamo e Milano. “I problemi congiunturali e strutturali del nostro Paese vanno affrontati con slancio poiché l’efficienza infrastrutturale e l’accessibilità sono una necessità per le imprese italiane, ed in una fase di crisi come quella in corso, anche le infrastrutture minori diventano fondamentali per il rilancio occupazionale poiché di rapida cantierizzazione” ha commentato il Presidente di Uniontrasporti ed Unioncamere Liguria, Paolo Odone . |
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