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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Settembre 2009
 
   
  PER A4 +420 ML. EURO

 
   
  Trieste, 14 settembre 2009 - Per realizzare la terza corsia della A4 il nuovo Piano finanziario 2009 di Autovie Venete prevederà un maggior onere pari a 420,70 milioni di euro, giungendo ai 2,334 miliardi di euro rispetto a quanto indicato nel Piano di due anni fa (1,913 mld. ). E´ quanto ha indicato il 10 settembre l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi nel corso della sua audizione, assieme al presidente di Autovie Venete Giorgio Santuz, alla Iv Commissione permanente del Consiglio regionale, presieduta da Alessandro Colautti. Maggiori oneri in quanto il progetto complessivo di costruzione della terza corsia deve tener conto di alcuni fattori che incidono in modo significativo sulle previsioni 2007: da una progettazione compatibile con una futura realizzazione anche della quarta corsia all´adeguamento ai prezziari ed ai valori di mercato dei materiali utilizzati nella costruzione dell´infrastruttura (il ferro dei cementi armati, le ghiaie ed il pietrisco, i prodotti petroliferi), dalle nuove prescrizioni per le opere idrauliche (fossi, ponti, canali irrigui, ecc. ) alle sopraggiunte norme antisismiche, alle nuove opere accessorie ´´indicate dal territorio´´, come cavalcavia, piste ciclabili, viabilità minori. Considerato che al momento attuale non è ipotizzata alcuna proroga alla durata della concessione (fissata al 2017), le possibili ´´leve´´ per fra fronte a questi maggiori costi, ha osservato Riccardi, rimangono quelle dell´aumento di capitale, ´´un´opzione da verificare´´ secondo l´assessore regionale, del riallineamento delle tariffe (il Piano finanziario 2007 di Autovie Venete già prevede un graduale aumento delle tariffe fino all´80,34 per cento a fine concessione), della revisione di quel patto parasociale fissato nel 2006 dagli azionisti, pubblici e privati di Friulia, di una distribuzione del 25 per cento degli utili netti. Tale corresponsione, nel periodo gennaio 2006-giugno 2009, ha fruttato ai soci un importo di oltre 31 milioni di euro, ha riportato Riccardi alla Commissione consiliare. Ai consiglieri regionali l´assessore ha anche dichiarato che ´´può essere senz´altro considerato un aumento differenziato della tariffa autostradale per il traffico pesante´´, andando a privilegiare il passaggio dei Tir nelle ore notturne, nonché la sua ´´non contrarietà, se non addirittura la condivisione´´ all´ipotesi di arretrare rispetto al Lisert alla fine della terza corsia (prevista a Villesse) il casello finale di uscita della Venezia-trieste: un´ipotesi, però ha affermato, da valutare sulla base della ´´tenuta´´ del quadro finanziario di Autovie Venete, che andrebbe evidentemente a scontare un minor introito dalla conseguente richiesta di abbassamento del pedaggio. Nel suo intervento Riccardi ha inoltre ricordato come la nomina commissariale del presidente della Regione Renzo Tondo nell´estate dello scorso anno, per gestire l´emergenza A4 (una nomina richiesta ma non ottenuta dai presidenti di Friuli Venezia Giulia e Veneto nel giugno e nel luglio 2007) ha di fatto comportato un accorciamento dei tempi di realizzazione della terza corsia dai 9 ai 52 mesi, a seconda dei diversi lotti di lavoro previsti. Con la procedura ordinaria, infatti, i lavori ad esempio tra il Tagliamento e Gonars o tra Quarto d´Altino ed Alvisopoli (in Veneto) sarebbero stati conclusi nel 2017, mentre ora si ritiene di chiudere i cantieri tre anni prima, nel 2014. Si pensi, ha aggiunto Riccardi, che solo per l´approvazione della progettazione preliminare della terza corsia sono stati necessari ben due anni e mezzo di tempo. .  
   
 

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