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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Settembre 2009 |
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GLI ANTICHI FRUTTTI D’ITALIA SI INCONTRANO A PENNABILLI MOSTRE, CONVEGNI NAZIONALI, MERCATINO, A PENNABILLI DALL’9 AL 11 OTTOBRE 2009
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Non poteva che avere luogo a Pennabilli, città in cui risiede e lavora il Maestro Tonino Guerra, ideatore dell’Orto dei Frutti dimenticati, l’appuntamento nazionale dedicato ai frutti antichi. La poetica di Guerra è in stretta sintonia con la natura, in cui trova ispirazione e stimolo, i suoi versi, le sue sceneggiature, così come le creazioni di carattere architettonico, la sua arte pittorica esprimono questa profonda simbiosi con il mondo contadino e con i suoi frutti, in particolare quelli della storia e della memoria. Grande la sua attenzione per tutto ciò che è riconducibile a profumi, sapori, colori che lo hanno affascinato e lo affascinano e come sostiene possono essere una consolazione, una compagnia per coloro che hanno il desiderio di raccogliere queste suggestioni. Ad essi il Maestro ha dedicato un Parco, il primo in Italia, L’orto dei Frutti dimenticati che a Pennabilli ha visto la luce circa venti anni fa e si è arricchito nel tempo. Vi trovano posto anche alcuni patriarchi donati dall’Associazione Patriarchi. Dall’amicizia con i rappresentanti dell’Associazione, è nato il progetto di rilievo nazionale che per il secondo anno esplorerà il mondo dei frutti “antichi”, per usare un aggettivo ben identificabile, poiché ormai, anche grazie all’opera di Guerra, “non sono più dimenticati”. A seguito delle sue battaglie espresse attraverso articoli di stampa, racconti e incontri in ogni parte del mondo, sono nati infatti in Italia altri luoghi e manifestazioni che ne ricalcano il percorso prendendo spunto dalle sue suggestioni. La manifestazione, che si terrà dall’9 all’ 11 Ottobre, si intitola: Gli antichi frutti d’Italia si incontrano a Pennabilli e alla sua organizzazione hanno preso parte l’Associazione Culturale Tonino Guerra e Il lavoro dei contadini, l’Ente Parco Sasso Simone e Simoncello, l’Associazione Patriarchi Vegetali d’Italia, il Comune di Pennabilli, le Pro Loco del Montefeltro, con il Patrocinio delle Regioni Marche ed Emilia-romagna, delle Province di Pesaro e Urbino e di Rimini. Esporranno i frutti più significativi gli operatori di alcune regioni che stanno lavorando su queste tematiche come la Sicilia, la Sardegna, la Campania, l’Abruzzo e il Trentino Alto Adige,la Toscana, l’Emilia-romagna. In esposizione all’Orto dei Frutti dimenticati, giungeranno i frutti dei più importanti patriarchi: Dalla Sicilia: I frutti del “Castagno dei 100 cavalli”: il più vecchio castagno del mondo che supera i 3. 000 anni. - I frutti del “Castagno della nave”, cosiddetto perché ha la forma di un grande vascello con i rami simili ad alberi maestri. - L’uva Corinto rosa che i greci portarono in Italia al tempo della Magna Grecia, ritenuta estinta e che invece il Dott. Alfio Bruno ha ritrovato dopo 20 anni di ricerche su un’ isola Siciliana. - I pistacchi di Bronte, da piante di oltre 500 anni dalle dimensioni colossali che sembrano polipi con tentacoli che spuntano dalle lave dell’Etna. - Le olive dell’ Olivo di Monte Scalpello, millenario e di cui non si conosce la varietà. Dalla Sardegna: - Le olive dell’olivo di Luras, il più vecchio d’Italia, con i suoi 3. 800 anni e il suo tronco di ben 13 metri di circonferenza. - I frutti del corbezzolo più grande d’Italia di ben 3,5 metri di circonferenza. - Le ghiande della sughera gigantesca che vive vicino a Calangianus in Gallura. Dalla Campania: una collezione di frutti antichi del Cilento: pere, mele e castagne. Dall’abruzzo: i frutti del Gran Sasso e della Maiella come mele, pere, olive, mandorle di piante centenarie diffuse in loco e dalle quali si producono i frutti per i celebri confetti di Sulmona. Dal Trentino: un’intera collezione di antiche mele e pere della Val di Non, culla della melicoltura italiana, compresi i frutti del melo di Fondo, il melo più grande d’Italia, una pianta centenaria di quasi 4 metri di circonferenza che produce ancora ottimi frutti. La Pro loco di Pennabilli mostrerà uva, mais, e frutti antichi ritrovati e salvati in questi anni. Casola Valsenio esporrà i frutti della propria zona. L’ Ente Parco Sasso Simone organizzerà un’esposizione per far conoscere la propria attività. Da non perdere il lavoro in diretta di alcuni operatori e artigiani, unici nel loro settore, in primo luogo quelli dell’Associazione Il lavoro dei contadini. La domenica avrà luogo il convegno nazionale, presso il Teatro Vittoria a partire dalle ore 10. 30. Tra i relatori non mancherà l’intervento del Maestro Tonino Guerra. Www. Associazionetoninoguerra. It . |
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