|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Settembre 2009 |
|
|
  |
|
|
AGRICOLTURA.MODIFICHE STRUTTURALI PER REGGERE LA CRISI” . UNA DELEGAZIONE DELL´AUSTRALIA DEL SUD IN VISITA ALLA FIERA DEL LEVANTE: PRONTI A COLLABORARE. PREMIATO IL MIGLIORE VINO DOLCE DI PUGLIA, È IL MADRIGALE
|
|
|
 |
|
|
L´assessore Stefàno annuncia investimenti per 1,6 miliardi di euro in fondi europei. “La crescita strutturale del nostro sistema agricolo è obiettivo ambizioso e insieme non rinviabile, perché proprio l´attuale congiuntura ne ha messo in evidenza criticità e limiti”. Lo ha detto l´assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Dario Stefano, nel corso dell´incontro istituzionale organizzato presso lo stand della Regione della Fiera del Levante sul tema “Programma Sviluppo Rurale 2007-2013. Nuova programmazione Gal. Come lo sviluppo rurale continuerà nella nuova programmazione. Informare e confrontarsi sulle prospettive future del Leader nel nuovo Psr 2007-2013”. Al contempo, però, l´assessore Stefàno si è detto ottimista sulle prospettive di crescita del settore: “Grazie al Programma di Sviluppo rurale, per l´agroalimentare pugliese si potranno investire ben 1,6 miliardi di euro provenienti dalla Comunità europea. L´importante sarà non commettere gli errori del passato e muoversi con rinnovata sensibilità nei confronti di un background produttivo imponente come quello di cui disponiamo”. Nonostante il periodo estivo, sono stati infatti appositamente ristretti i tempi di formazione dei bandi relativi al Psr: “Ci arriveremo entro il 30 ottobre, se possibile anche prima”, ha annunciato Stefàno. Altro obiettivo possibile e irrinunciabile, l´approvazione di un nuovo modello di sviluppo per il distretto agroalimentare, “che abbia efficacia di filiera o di rete - ha commentato ancora l´assessore Stefàno-, mentre il terzo step immediato è far partire quanto prima le misure Leader, incentivando una più incisiva partecipazione del mondo imprenditoriale regionale, tradizionalmente un po´ restio a logiche di aggregazione”. Un concetto ribadito dall´assessore Stefàno anche qualche minuto più tardi, nell´incontro con una delegazione istituzionale australiana nel corso del quale ampia disponibilità è stata assicurata nei confronti di progetti che accomunino la Puglia e l’Australia del Sud, diverse per conformazione geografica ma simili per clima, dunque anche per produzioni agricole: “Come saprete, l’uva pugliese è servita per decenni a tagliare i vini delle altre regioni italiane, e non solo. Negli ultimi quindici anni, però, passi da gigante sono stati fatti, in Puglia, nel campo della trasformazione, dell’organizzazione di filiera e della commercializzazione del vino, che con l’olio costituisce una delle principali risorse del territorio, e che grazie a quel lavoro si fa spazio nelle più ambite vetrine internazionali”. Ampia disponibilità dell´assessore, dunque, a progetti “misti” con l´Australia e a protocolli operativi: “Andremo in Australia, ma non sarà una visita istituzionale: porteremo con noi tutto un sistema che, dai produttori alla Ricerca - con lo Iam, la Facoltà di Agraria e il Dare di Foggia – dà corpo ad un “Sistema Puglia” che si confronta oggi con l’ambizione di essere protagonista principale nell’area di libero scambio del Mediterraneo prossima a partire”. Premiati inoltre nel corso della giornata i migliori vini dolci di Puglia che ben si abbinano ai fichi secchi mandorlati. Il concorso, riservato alle aziende vitivinicole pugliesi, era stato organizzato dall´Ais Puglia-delegazione di Brindisi con il contributo del Comune di San Michele Salentino e della Regione. Primo classificato il Madrigale, annata 2006, Primitivo di Manduria Doc dolce naturale del Consorzio Produttori Vini, con punti 85/100. Il riconoscimento è stato consegnato dall’assessore Stefàno al responsabile delle relazioni esterne del Consorzio Produttori Vini di Manduria, Anna Gennari. Questo il resto della classifica: secondo posto, Aleatico Passito Igt Serra Dei Santi 2006 Azienda Santi Dimitri – Galatina (punti 84,43); terzo, Sava Primitivo dolce naturale Doc 2004 Azienda Vinicola Savese – Sava (punti 79,86); quarto, Aleatico dolce Igt Dimastrodonato 2005 Azienda Lomazzi & Sarli – Latiano (punti 79,57); quinto posto, Malvasia Bianca Igt Gravisano 2003 Azienda Botromagno - Gravina (punti 77,43). Tutti gli altri vini in gara sono stati considerati classificati ex-aequo al sesto posto. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|