Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Settembre 2009
 
   
  “TRANSFRONTALIERO ITALIA-FRANCIA MARITTIMO”: PROGETTI PER 45 MILIONI AL VIA IL PROGRAMMA RIGUARDA TOSCANA, CORSICA, SARDEGNA E LIGURIA INTERESSATE LE PROVINCE DI LIVORNO, PISA, GROSSETO, LUCCA E MASSA-CARRARA

 
   
  Firenze, 17 settembre 2009 - Ammontano complessivamente a 45 milioni di euro le risorse messe a disposizione per i progetti “strategici” e per i progetti “semplici” del programma transfrontaliero Italia-francia Marittimo. Il seminario di lancio dei progetti “strategici” per un totale di 30 milioni di euro, si è tenuto a Villa Borbone a Torre del Lago. Per la Toscana, che è la regione capofila del programma, cui partecipano anche le regioni Liguria, Sardegna e Corsica, era presente l´assessore alla cooperazione internazionale Massimo Toschi. Oltre 200 i presenti, fra rappresentanti di enti locali, del mondo dell´associazionismo e delle imprese. Fra i partecipanti anche il vicesindaco di Viareggio, Alberto Benincasa, l´assessore Francesco Bambini della provincia di Lucca, la rappresentante del Ministero dello sviluppo economico Rossella Rusca. I progetti “strategici" potranno essere presentati entro il 9 novembre prossimo secondo le istruzioni presentate nel sito www. Maritimeit-fr. Net. Cinque i temi: 1) sistema transfrontaliero dell´innovazione e della nautica; 2) rete dei porti turistici e sostenibilità ambientale; 3) rete tutela ambientale; 4) rete ecologica (parchi); 5) ruralità, turismo, ambiente- gestione integrata delle produzioni rurali e marine. Per quanto riguarda i progetti “semplici” invece sono a disposizione 15 milioni di euro. I progetti vanno presentati entro il 12 ottobre. Le priorità riguardano: 1) Reti di comunicazione e accessibilità- Soluzioni sostenibili per il trasporto aereo e marino, porti e aeroporti secondari; 2) Innovazione – Reti di università, enti di ricerca e imprese per servizi innovativi per i sistemi produttivi; 3) Energie rinnovabili e alternative e diffusione della cultura del risparmi o energetico; 4) Integrazione di risorse e servizi. Scambio di buone pratiche fra territori e reti territoriali. Politiche congiunte per l´accesso ai servizi urbani e collegamento fra aree urbane e rurali. L´assessore Toschi ha ricordato come il programma transfrontaliero sia «nato per contribuire a rafforzare la coesione fra i nostri territori e soprattutto per affrontare la sfida di costruire un’area nuova ossia quella dell’Alto Tirreno, come una delle porte di accesso verso l’interno dell’Europa. Un salto di qualità che si è avviato – ha ricordato l´assessore - con la costituzione di un Segretariato Tecnico Congiunto che fornisce un supporto qualificato agli attori del programma e con la definizione da parte dell’Autorità di Gestione, in un costante dialogo fra le 4 Regioni e con i loro territori, di tutti i dispositivi per la gestione del programma. Ma, soprattutto – ha sottolineato Toschi - il salto di qualità si è realizzato con la piena assunzione da parte dei rappresentanti politici dei territori, sia a livello regionale che provinciale, della responsabilità di decisioni che dessero il senso dell´impegno dei territori di rafforzare la loro coesione e di pensare al loro sviluppo in termini di co-sviluppo nella prospettiva della creazione di una zona di cooperazione rafforzata. » «Credo – ha concluso Toschi - che i Progetti Strategici debbano senz’altro realizzare due meta- obiettivi significanti. Il primo è quello di far emergere a pieno il valore aggiunto della cooperazione territoriale transfrontaliera come risorse per attuare in una chiave più ampia e ricca di opportunità le politiche di coesione sociale che ciascuno dei nostri territori persegue. Il secondo è quello di garantire una più intensa collaborazione fra tutti i sogget ti dell’area di cooperazione anche con la partecipazione dei soggetti privati, anche come risposta alla crisi economica che stiamo attraversando. » In Toscana le province interessate sono: Livorno (capofila) Grosseto, Pisa, Lucca e Massa– Carrara. .  
   
 

<<BACK