Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Settembre 2009
 
   
  SANITÀ, SERVIZI DI RADIOLOGIA E MEDICINA NUCLEARE GARANTITI DA STRUTTURE PUBBLICHE DELLA CAMPANIA. A BREVE RIPARTONO ANCHE CENTRI CONVENZIONATI

 
   
  Napoli, 21 settembre 2009 - L´assessorato regionale alla Sanità e la Asl Napoli 1 informano che, di tutte le prestazioni erogate dalla specialistica ambulatoriale-laboratorio attraverso centri convenzionati - radiologia, diabetologia, medicina nucleare, Fkt, emodialisi, radioterapia, visite specialistiche - le uniche due branche che hanno superato i tetti di spesa previsti sono la radiologia e la medicina nucleare. Al fine di tutelare pazienti affetti da patologie di particolare gravità, l´erogazione di prestazioni di radioterapia ed emodialisi nei centri convenzionati è comunque assicurata per tutto l´anno in quanto, in sede di programmazione, per queste prestazioni salvavita sono stati assegnati fondi sufficienti a soddisfare il fabbisogno. L´assessorato alla Sanità sta valutando tutte le soluzioni possibili affinché le prestazioni di radiologia e medicina nucleare erogate dalle strutture accreditate possano riprendere già nelle prossime settimane, e comunque entro e non oltre il 1 novembre. Al fine di garantire la continuità dei servizi al cittadino, l´assessorato ha comunque dato disposizioni alle strutture pubbliche territoriali e ospedaliere di potenziare l´attività per soddisfare il fabbisogno assistenziale. Per quanto riguarda lo sforamento dei tetti di spesa, va ricordato che la normativa regionale vigente non consente ai centri convenzionati di aumentare le prestazioni a carico del Ssr oltre il limite del 10% rispetto a quelle effettuate nel corrispondente periodo dell´anno precedente. L´assessorato alla Sanità, già negli scorsi mesi, aveva provveduto a informare i centri interessati sulla necessità di rispettare tali vincoli, invitandoli a spalmare le prestazioni erogate su tutto il periodo previsto dalle convenzioni siglate con le asl. .  
   
 

<<BACK