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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Settembre 2009
 
   
  ALVEO- PO 2009 TEST PER FRONTEGGIARE LE EMERGENZE ALLUVIONALI

 
   
  Torino, 21 settembre 209 - L’assessore alla Protezione civile, Luigi Sergio Ricca, ha illustrato, il 17 settembre, a Torino, nella sala della Giunta regionale, l’esercitazione Alveo- Po che interesserà i comuni di Trino Vercellese e Casale Monferrato venerdì 25 settembre. “Il Sistema regionale di Protezione civile intende con questa operazione – dichiara Ricca - testare le proprie capacità di risposta all’emergenza simulando, nell’ambito dell’esercitazione Alveo-po 2009, la costruzione di rinforzi arginali lungo le sponde del fiume Po, in un settore compreso tra i Comuni di Trino Vercellese e Casale Monferrato in una tratta fluviale colpita duramente nell’evento alluvionale del 13 al 16 ottobre 2000. La progettazione degli interventi concordati con i Comuni, le Province interessate all’esercitazione, il settore Protezione civile della Regione Piemonte, l’A. I. Po, ufficio di Alessandria, e i rappresentanti dei Coordinamenti provinciali del Volontariato hanno individuato come interevento primario, per fronteggiare l’ emergenza alluvionale, il rinforzo degli argini con big bag, interevento già ampiamente testato. Gli aspetti innovativi dell’esercitazione Alveo-po - continua l’assessore - risiedono nel fatto che per la prima volta l’attività preventiva verrà svolta in contemporanea su 2-3 punti nevralgici lungo gli argini del Po, e nella tarda serata di venerdì 25 settembre l’esercitazione testerà la capacità di operare congiuntamente in più scenari, con un impegno maggiore in termini di uomini del volontariato e in condizioni di luminosità artificiale. L’attività verrà seguita e coordinata mediante l’apertura delle sale operative provinciali, d’intesa con gli Uffici Territoriali di Governo delle Prefetture territorialmente competenti, e regionale. Questo aspetto valuterà la capacità di relazione di tutta la catena di comando e controllo del sistema regionale di protezione civile. Parteciperanno a questa esercitazione, per la prima volta, alcuni volontari recentemente formati che si occuperanno del monitoraggio visivo dei tratti arginali del fiume”. Infine ricorda Ricca che –“si ipotizza di utilizzare materiali e mezzi provenienti dai Presidi Idraulici regionali di 1° livello di S. Michele, Alessandria e Vercelli”. .  
   
 

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