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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Settembre 2009
 
   
  INVERNO IN CARNIA

 
   
  Niente coda agli impianti di risalita, prezzi degli ski-pass fra i più bassi dell’arco alpino, garanzia neve grazie alle particolari condizioni geoclimatiche e agli impianti di innevamento programmato, le piste della Carnia –in Friuli Venezia Giulia- sono l’ideale per chi ama sciare lontano dalla ressa, in un ambiente incontaminato, in totale relax, magari facendo tappa in un rifugio per gustare gli ottimi piatti della cucina locale. Le principali località turistiche invernali della Carnia sono Ravascletto, Sutrio, Forni di Sopra, Sauris, Forni Avoltri. I due maggiori comprensori sciistici sono quelli dello Zoncolan, a cui si sale da Sutrio e da Ravascletto ( il cui splendido carosello di piste, anche snowboard, si arricchisce di anno in anno) e del Varmòst a Forni di Sopra. Adatte alle famiglie sono infine le piste di Sauris, dove ci sono lunghi anelli da fondo e si possono fare splendide escursioni di scialpinismo e fuoripista. Per il dopo-sci, si possono trascorrere piacevoli momenti ad Arta Terme che, nel moderno e attrezzato stabilimento termale, offre Welness, grandi piscine termali,trattamenti tonificanti e rivitalizzanti, mentre gli appassionati di biathlon trovano a Forni Avoltri uno dei due impianti fissi riservati a questa specialità in Italia. Terra dell’olimpionica Manuela Di Centa, la Carnia è un vero paradiso per i fondisti, con piste che si snodano in scenari naturali di grande bellezza. Le più conosciute sono quelle dei Laghetti di Paluzza, paese natale della Di Centa, dove ha sede il Centro nazionale di Sci di fondo :qui la neve è garantita da un impianto di innevamento programmato e si può sciare anche di notte, dato che una pista è illuminata. Anelli per tutti i gusti e le capacità si trovano anche nelle altre tre maggiori stazioni invernali della Carnia, Forni di Sopra, Ravascletto e Sauris e in molte altre località, quali Piani di Luzza a Forni Avoltri, Cima Corso ad Ampezzo, Porteal a Lauco,tredolo a Forni di Sotto, Sella Chianzutan a Verzegnis, Pian di Casa a Prato Carnico. Settimane bianche e pacchetti week end sono proposti in tutte le località. A Ravascletto gli week end, comprensivi di skipass, vengono da 165€, e le settimane bianche partono da 366 €; ad Arta Teme il prezzo della settimana Terme e Sci ( mezza pensione, skipass per gli impianti di risalita dello Zoncolan, entrata alle Terme con vari trattamenti quotidiani, fra cui bagni termali con idromassaggio, peeling corpo con fango termale, massaggi aromaterapici) parte da 642 € a persona e quello del week end lungo (4 giorni) da € 280 €; a Forni Avoltri, dal 24 dicembre al 26 dicembre , viene proposto un pacchetto a partire da 160€ ( mezza pensione , pranzo di Natale, ski pass e noleggio attrezzatura ). Tutte le offerte si trovano sul sito www. Carnia. It In Carnia lo sci e gli sport invernali si coniugano con antiche tradizioni, folclore, buona tavola. A dare l’avvio alle feste è Sauris dove, dal 6 all’8 dicembre si svolge il tradizionale Mercatino dell’Avvento che trasforma l’intera frazione di Sauris di Sopra in incantevole “paese del Natale”: per tre giorni, sulle tradizionali bancarelle disposte fra rustici stavoli e antiche case in pietra e legno si potranno ammirare e acquistare i più tipici oggetti in legno, ferro battuto, paglia, ceramica, lana cotta e feltro dell’artigianato carnico (fra cui gli scarpets, le tradizionali pantofole in velluto con la suola ricavata dal copertone di biciclette), addobbi natalizi, sculture e giocattoli in legno, lavori a maglia, tante idee regalo e prodotti della gastronomia locale, come il prosciutto crudo leggermente affumicato per il quale Sauris è conosciuta dai gourmet, la birra di Sauris, le ricotte affumicate, i formaggi di malga, i mieli di montagna, i dolci natalizi. Cose semplici, realmente artigianali, che – lontano dall’omologazione e dalla standardizzazione- riportano indietro nel tempo, e fanno gustare il piacere del dono inconsueto ed unico. Musiche, piccoli spettacoli di artisti di strada, danze tradizionali, distribuzione di vin brulè e biscotti natalizi fanno da contorno alle bancarelle e contribuiscono a rendere festosa l’atmosfera. Il resto dell’incanto lo crea Sauris, con i suoi splendidi panorami, le architetture uniche, i capolavori d’arte custoditi nelle sue chiese, la sua eccellente cucina, l’ospitalità di assoluto livello in piccoli hotel o nell’albergo diffuso. Pacchetto soggiorno: in hotel a persona 118€ (2 notti) 168 € ( 3 notti ); in Albergo Diffuso per due persone 206€ (2 notti), 276 € (3 notti). Domenica 13 dicembre a Raveo (“Borgo Autentico d’Italia” noto per le Esse,i suoi deliziosi biscotti friabili e croccanti ) si tiene Sapori di Carnia, appuntamento ghiotto e appetitoso che vede coinvolto l’intero paese nell’inconsueta veste di produttore di prelibatezze gastronomiche. La gente del posto prepara e propone ai visitatori prodotti naturali confezionati e conservati secondo antiche tradizioni e piatti gustosi dai sapori dimenticati. Accanto a loro, i piccoli produttori agroalimentari della Carnia espongono le loro merci. Il paese (chiuso al traffico) s’addobba a festa con frasche di pino, pannocchie, bacche di bosco e le semplici decorazioni con cui la gente di montagna usava abbellire la casa nei giorni di festa e diventa un unico, grande Mercatino, dove si acquistano e degustano marmellate pregiate (come quella di olivello spinoso prodotta proprio a Raveo), mele, sidro e succo di mela, miele, salumi affumicati, formaggi vaccini e caprini, ortaggi, brovada,senza dimenticare i distillati e le grappe (pregiata quella al radicchio di montagna). All’ingresso del paese giovani donne con il tradizionale costume carnico accolgono i visitatori con il tipico saluto “Bondì, benvegnûs, bentornâs”, offrendo crostini a base di marmellate locali, burro o ricotta fresca, oppure con miele abbinato all’ottimo formadi frant (prodotto nella vicina frazione di Colza di Enemonzo), accompagnando il tutto con un bicchiere di succo di mela. Il percorso gastronomico è particolarmente ricco e inusuale: la prima tappa è il Borc da Vedue (Borgo della Vedova), dove sin dal mattino viene proposta la colazione della nonna con la possibilità di degustare la polente e brume (polentina tenera accompagnata dalla panna scremata dal latte munto la sera precedente), crostes di polente tal lat (le croste della polenta ammollate nel latte caldo), lis frìtules di cavoce (le frittelle di zucca) e tante altre prelibatezze. Via via, l’itinerario del gusto si snoda nei borghi successivi, dove si possono assaggiare i piatti tipici della tradizione carnica: cjarsòns (sorta di ravioli dal ripieno in cui si mescolano dolce e salato, piatto-simbolo di queste montagne)gnocchi con le prugne o di zucca, frico croccante e tenero di patate, frittate con cipolla e salame, salame cotto nell’aceto, patate bollite servite con i ciccioli di lardo oppure accompagnate al formadi frant, ricotta affumicata o frante, fagioli saltati in padella con la pancetta, minestrone con i fagioli e, per finire, gubana e dolci, panna montata a mano sul momento, grappe e distillati di produzione casalinga. In programma, laboratori del gusto e degustazioni guidate. A Sutrio, l’antico borgo carnico ai piedi dello Zoncolan famoso per la lavorazione del legno, dal 20 dicembre all’Epifania si possono ammirare decine di straordinari presepi allestiti nei cortili, accanto ai fogolar (i tipici camini carnici) e sotto i loggiati delle sue case più antiche e belle, in una sorta di percorso sacro tra le vie del paese, che per l’occasione sono addobbate con grandi alberi di Natale in legno da riciclo, realizzati dagli artigiani del paese. A realizzarne un buon numero sono stati artigiani di Sutrio e dei paesi della Carnia, ma molti provengono da altre regioni italiane (ad iniziare dall’Alto Adige) e straniere, fra cui la Slovenia,la vicina Carinzia, la Germania. A fare da cornice, rappresentazioni dei vari momenti della Natività con personaggi in costume, degustazione di specialità tradizionali, musica. Cuore di Borghi e Presepi è il Presepio di Teno, un´opera eseguita nel corso di ben 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino (1905-1988), maestro artigiano di Sutrio. L’opera, che riproduce in miniatura gli usi e i costumi tradizionali del paese, animati con ingranaggi meccanici, regala uno straordinario spaccato etnografico sulle tradizioni, la vita, i lavori, le usanze della montagna carnica. Pacchetto soggiorno: 3 giorni all’albergo diffuso Borgo Soandri in mezza pensione € 135. 00. Negli Alberghi Diffusi della Carnia (www. Clubalbergodiffuso. It) si soggiorna in abitazioni ricavate dalla sapiente ristrutturazione di vecchi edifici rurali, indipendenti ma facenti capo a un’unica reception. Una struttura ricettiva unitaria con camere e servizi dislocati in edifici del borgo, a contatto con la gente del posto: le caratteristiche case carniche regalano una soluzione dal fascino autentico, unita alla comodità dei servizi tipici di un moderno albergo. Il valore aggiunto è fornito dalla possibilità di immergersi nella vita di un tipico borgo carnico e di vivere una vacanza rigenerante e diversa, partecipando ad un modo di vivere spontaneo e genuino, condividendo lo spirito schietto della vita di montagna. L’albergo Diffuso invita a condividere i gesti e i ritmi della gente del posto, a contatto con le tradizioni, la storia, la quotidianità. La Carnia, fin dagli anni ’90, è stata antesignana a livello nazionale di questo modello di accoglienza e oggi è possibile soggiornare negli Alberghi Diffusi di alcune frazioni dell’altopiano di Lauco, a Comeglians, a Sauris (con le sue belle piste da fondo), a Ovaro e a Sutrio, da cui si accede a uno dei maggiori comprensori sciistici della zona, lo Zoncolan. Pattinaggio, passeggiate con le racchette da neve, corse notturne in slittino, escursioni in quad e naturalmente sci da discesa e fondo: gli sport invernali, qui, si coniugano con antiche tradizioni e ambiente incontaminato. A fare da corollario, una gastronomia eccellente e particolarissima, frutto di contaminazioni fra la cucina friulana, tedesca e slava. Da provare i cjarsòns, sorta di agnolotti carnici che mescolano ingredienti dolci e salati, i formaggi di malga, i piatti a base di carne, il frico, una specie di frittata a base di formaggio Montasio fuso e patate, e le zuppe, da gustare al calore di un caratteristico caminetto. In tutte le località dove si trova l’Albergo Diffuso durante l’inverno vengono proposti pacchetti week e settimanali. Per il periodo natalizio, ad esempio, l’Albergo diffuso di Comeglians propone, dal 22 al 27 dicembre, il soggiorno e il pranzo di Natale, preparato secondo la tradizione e consegnato direttamente in casa, a partire da 190 € a persona. Week end al chiaro di luna sono quelli ideati da Borgo Soandri di Sutrio: di giorno si scia sulle piste dello Zoncolan, la sera si fanno romantiche passeggiate con le ciaspole (racchette da neve) ai piedi e si cena in un rifugio. Nel prezzo di 183€ a persona sono compresi 3 pernottamenti in appartamento con trattamento di mezza pensione (le prime colazioni a base di prodotti tipici sono recapitate ogni mattina agli ospiti in un cestino, che sera possono scegliere di cenare a piacere in uno dei ristoranti di Sutrio), lo Skipass per 2 giorni, la cena in rifugio dopo la passeggiata, il noleggio delle ciaspole. Per tutto l’inverno, poi, rilassanti week end immersi nella natura, con passeggiate ciaspole ai piedi, sono proposti dagli alberghi diffusi di Lauco (soggiorno di 3 notti con trattamento di mezza pensione o pensione completa, escursione guidata con noleggio ciaspole, a partire da 350 € (mezza pensione) per 2 persone e da 418 € (pensione completa) per 2 persone. ) e di Ovaro (2 pernottamenti con prima colazione, una cena tipica in ristorante convenzionato; passeggiata con le ciaspole, 100 € a persona). Per informazioni: Carnia Welcome, tel. 0433 466220, e-mail: info@carniawelcome. It, web: www. Carnia. It . .  
   
 

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