Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 22 Settembre 2009
 
   
  FESTA PREISTORICA A GRIGNO: PROVIAMO AD ESSERE CACCIATORI... LABORATORI, MERENDA PREISTORICA, MUSICA DI SUONI... UN POMERIGGIO PER DIVERTIRSI CON LA STORIA PIÙ ANTICA

 
   
  Trento, 22 settembre 2009 - - Nell´ambito della mostra "Quando eravamo cacciatori", che rimarrà aperta fino al prossimo 27 settembre presso la pieve sconsacrata di Grigno a cura dell´Assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento e del Museo Tridentino di Scienze Naturali, sabato scorso nel pomeriggio è stata organizzata una "festa preistorica" dedicata ai bambini e ai loro genitori. "E´ bello vedere come il nostro ricchissimo patrimonio preistorico - ci ha detto l´assessore alla cultura Franco Panizza, - si presta ad essere utilizzato anche come occasione di festa, di incontro e di cultura popolare diffusa e alla portata di tutti. Perché anche questo rientra tra i compiti dei musei e degli uffici: tradurre la cultura e la ricerca storica in occasione di conoscenza e di fruizione la più ampia possibile. Il mio grazie va agli archeologi impegnati, ai responsabili del Museo di Scienze, che ci hanno ormai abituati ad appuntamenti accattivanti e curiosi, all´amministrazione comunale di Grigno, che si è dimostrata sensibile e attenta". La festa preistorica è cominciata alle due del pomeriggio con i laboratori per i ragazzi, che hanno potuto scegliere fra alcune proposte: A scuola dal capo clan(una lezione insolita per apprendere e scoprire i segreti di un buon cacciatore preistorico, dall’accensione del fuoco alla lavorazione della selce); Pietre e polvere d’ocra(attraverso l’utilizzo di ingredienti naturali macinati e mescolati ad acqua e cera d´api sono state sperimentate le antiche tecniche di pittura); Segni sulla pelle(l’antico rituale della decorazione del corpo, presente ancora oggi nella cultura contemporanea, è stato riproposto con simboli e rappresentazioni della natura); Intrecci e amuleti(per creare ornamenti e gioielli con i materiali che la natura mette a disposizione); infine Arco e propulsore(la necessità di procurarsi il cibo nei diversi ambienti, ci aiuta a comprendere le difficoltà degli antichi cacciatori per procurarsi il cibo. Per tutto il pomeriggio, poi, si sono susseguite visite guidate alla mostra “Quando eravamo cacciatori”, interrotte alle 15. 30 con l´accensione del fuoco e con la degustazione degustazioni dei cibi di cui si nutrivano i nostri antenati: carne, pesce, miele e piccoli frutti. Alle 16. 30 gli animi si sono accesi per l´appuntamento più atteso, un vero e proprio Torneo preistorico dedicato ai bambini a partire dai 4 anni. I partecipanti si sono dovuti cimentare con alcune prove di abilità: Tatoo, utilizzare i colori naturali (ocra e carbone) per realizzare un tatuaggio sul proprio corpo; Pietre dipinte, dipingere le pietre come gli artisti del passato; Tiro con l’arco e il propulsore, per mettere alla prova il proprio istinto di cacciatori con l´arco in mano; Salva la preda, che prevedeva una serie di ostacoli da superare per portare la preda nel proprio accampamento; A caccia di stambecchi, e cioè afferrare le corna degli stambecchi attraverso una tecnica insolita ma divertente. Hanno concluso il pomeriggio il racconto di un appassionato apicoltore che ha narrato la storia della sua amica Ape Rina e, alle 20. 30, un concerto strumentale con il trio Elias Nardi, con un repertorio che concepisce le culture ed i loro suoni come un immenso archivio materiale ed emozionale, dove il suono conserva il pensiero immortale degli uomini. .  
   
 

<<BACK